andrea ski
New member
Ecco un lista delle località sciistiche italiane in cui sciare è in parte o totalmente sostenibile ed ecologico, anche se non sono ancora molte in tutt' Italia, si vede da parte di alcuni comprensori sciistici di mettersi in gioco ed avviare dei progetti per continuare in questa direzione.
Trentino:
San Martino di Castrozza-Passo Rollè: gli impianti di risalita di questo comprensorio sono alimentati a energia pulita grazie alle sette centrali idroelettriche in funzione sul territorio. Inoltre, grazie al progetto Green Way Primiero chi raggiunge la località con un’auto elettrica o ibrida può fare il pieno di energia totalmente gratis presso le 16 colonnine di ricarica pubblica.
Alto Adige:
Qui tutti i comprensori sciistici che alimentano i loro impianti con energia proveniente da fonte totalmente rinnovabile sono il 98 percento. Per quanto riguarda la neve artificiale, l’acqua utilizzata per produrla, al termine della stagione sciistica invernale, viene immessa nuovamente nel ciclo naturale.
In particolare si ricordano:
Val Senales: nel 2011 si è aggiudicata il premio pro natura-pro sky Award ed il riconoscimento di "Regione sciistica ecologica".
Carezza ski: con il progetto “Zone sciistiche climatiche alpine” si stà puntando a sfruttare al meglio la posizione molto soleggiata delle piste per incentivare la produzione di energia solare e fotovoltaica.
Plan ski: dove le auto si lasciano all’ingresso del paese e gli impianti le piste da sci si raggiungono con due citybus o con il Dorfexpress, una sorta di trenino su ruote.
Piemonte:
San Domenco Ski: qui tutte le seggiovie, l'impianto di innevamento, i bar in quota, i rifugi, i parcheggio e tutto quanto gravita attorno a questa località a livello di consumi elettrici è alimentato da fonti energetiche rinnovabili.
Valla d'Aosta:
Val di Cogne: In tutto il territorio è attivo un servizio di trasporto pubblico gratuito per spostarsi in libertà e inquinare di meno. Gli skibus portano dal parcheggio dell’auto ai piedi della montagna per sovlgere le varie attività.
Trentino:
San Martino di Castrozza-Passo Rollè: gli impianti di risalita di questo comprensorio sono alimentati a energia pulita grazie alle sette centrali idroelettriche in funzione sul territorio. Inoltre, grazie al progetto Green Way Primiero chi raggiunge la località con un’auto elettrica o ibrida può fare il pieno di energia totalmente gratis presso le 16 colonnine di ricarica pubblica.
Alto Adige:
Qui tutti i comprensori sciistici che alimentano i loro impianti con energia proveniente da fonte totalmente rinnovabile sono il 98 percento. Per quanto riguarda la neve artificiale, l’acqua utilizzata per produrla, al termine della stagione sciistica invernale, viene immessa nuovamente nel ciclo naturale.
In particolare si ricordano:
Val Senales: nel 2011 si è aggiudicata il premio pro natura-pro sky Award ed il riconoscimento di "Regione sciistica ecologica".
Carezza ski: con il progetto “Zone sciistiche climatiche alpine” si stà puntando a sfruttare al meglio la posizione molto soleggiata delle piste per incentivare la produzione di energia solare e fotovoltaica.
Plan ski: dove le auto si lasciano all’ingresso del paese e gli impianti le piste da sci si raggiungono con due citybus o con il Dorfexpress, una sorta di trenino su ruote.
Piemonte:
San Domenco Ski: qui tutte le seggiovie, l'impianto di innevamento, i bar in quota, i rifugi, i parcheggio e tutto quanto gravita attorno a questa località a livello di consumi elettrici è alimentato da fonti energetiche rinnovabili.
Valla d'Aosta:
Val di Cogne: In tutto il territorio è attivo un servizio di trasporto pubblico gratuito per spostarsi in libertà e inquinare di meno. Gli skibus portano dal parcheggio dell’auto ai piedi della montagna per sovlgere le varie attività.