Ravascletto - Zoncolan: altra perla del FVG (bellissima Pista Lavet-Canalone) 19gen17

Fabio

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A Ravascletto il turismo è partito con lo sci da fondo: una volta la valle era tutta sfalciata ed i campi di fondo valle si prestavano a fare lo sci di fondo. Dopo la Seconda Guerra Mondiale alcuni imprenditori di Trieste hanno costruito la prima seggiovia quella che dal paese arrivava all'attuale Cuel Picciul. La pista veniva battuta a scaletta e questo bastava per attirare moltissimi turisti, in particolare da Trieste tant'è che fino a qualche anno (decennio) fa c'è una linea diretta di autobus Trieste - Ravascletto.
Negli anni 60 poi è partita l'idea di fare le piste sul Monte Zoncolan e si è costruito la funivia va e vieni da Ravascletto.

Negli anni d'oro (80-90) la coda di auto parcheggiate per andare a prendere la funivia raggiungeva i 2 km. La funivia per riuscire a portare su e poi giù tutte le persone partiva alle 7 o prima e andava avanti fino a ben oltre le ore 18. Boom sciistico che sto notando è stato vissuto da molte località sciistiche più o meno famose. Paradossalmente e in modo relativo erano più famose queste località che quelle dell'Alto Adige attualmente più blasonate.

Nel 2003 Promotur parte con gli investimenti e crea quello che ora è il Monte Zancolan - Ravascletto "Ski Resort". Seggiovie automatiche e nel 2007/2008 Funifor e finalmente pista di rientro a Ravascletto: viene costruita la pista Lavet che si collega con la Canalone. Una pista superlativa!

Dopo Piancavallo con Spino siamo andati a fare 2, ma anche 3, binari sullo "Zonco".

Parcheggiamo a Ravascletto e dopo un cappuccino al bar sopra la scuola sci saliamo con la seconde o terza cabina (che viene fatta funzionare in modo indipendente, per la nostra corsa fanno andare solo una linea).

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Il pilone centrale in località Cuel Picciul può fare anche da stazione intermedia. Per esempio se in alto c'è tantissimo vento può servire la sola pista Canalon o viceversa se è preparata solo la Lavet far salire gli sciatori a metà.
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Stazione intermedia Cuel Picciul.


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Stazione intermedia del funifor di Ravascletto.


Come prima pista ci facciamo subito una pista Zoncolan 1 classificata nera con ottima neve.

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Panorama che si gode dalla partenza della pista Zoncolan 1.

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Prima parte della pista Zoncolan 1, è il tratto più impegnativo.

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Sciando il primo e pendente muro della pista Zoncolan 1.

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Fabio (grazie Spino!)
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Preparazione delle piste e della neve anche qui come a piancavallo il giorno prima molto buona.

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La pista Zoncolan 1 si icrocia un paio di volte con la bellissima Zoncolan 2 (classificata rossa).
Tratto finale della pista rossa Zoncolan 2
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Partenza seggiovia Valvan.
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Stazione di valle della seggiovia SA4 Valvan di Monte Zoncolan.

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Stazione di arrivo della seggiovia Valvan sul Monte Zoncolan in Friuli Venezia Giulia.


Anche questo è un tratto in alto della pista Zoncolan 2 vista dalla seggiovia quadriposto Valvan.

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Panorama verso il monte Tamai
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Ancora una foto della magnifica Zoncolan 2.
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La pista Zoncolan 2 vista dalla seggiovia quadriposto Valvan.

Spino sulla pista rossa Zoncolan 2.
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Prendiamo un'altra seggiovia veloce quadriposto Cuel d'Ajar e andiamo a esplorare l'altor lato del Monte Zoncolan.

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Stazione di valle della seggiovia quadriposto veloce Cuel d'Ajar.


Arrivo seggiovia Cuel d'Ajar
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Questa è la seggiovia Tamai 2000 che porta sotto la "parete" del monte Tamai. Purtroppo l'ultimo impianto era chiuso. Da questo impianto si arriva anche allo snowpark, purtroppo quest'anno senza neve...

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Stazione di partenza della seggiovia Tamai 2000

Una delle varainti della pista Tamai 2. Erano forse già le 10 ma come potete vedere la pista era stata percorsa da 1 2 3 4 5 6 persone.
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Il monte Tamai e una delle varianti della pista nera Tamai 2.


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Panorama sulla Pista Tamai


Quel bellissimo monte dovrebbe essere il Coglians.
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Spino all'inizio di una delle varianti della pista Tamai 2.


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Spino sulla Tamai 2. Neve magnifica.
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Sulla parte alta della pista Tamai 2.


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E poi ecco come la pista Tamai 2 prosegue sotto.


Fabio, foto Spino da super cellulare
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C'è una breve seggiovia quadriposto Val di Nuf che con molta neve dovrebbe servire bei fuoripista di prossimità, brevi e facili. Molto bella la Baita Gotes, ottimo rifugio, accogliente, bello (bagni lussuosi) e ottimo latte macchiato :D

'
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Stazione di partenza delle seggiovia quadriposto Val di Nuf


E poi torniamo in vetta al Monte Zoncolan per andarci a fare il piatto forte della località (almeno per i mazzinghi).

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Panorama dalle piste del Monte Zoncolan, Friuli Venezia Giulia.


Pista Lavet - Canalone
Poche parole, la pista Lavet Canalone è bellisisma! La prima parte è un po' "costretta" ma la parte chiamata Canalone, quella che appunto era la pista Canalone è semplicemente stupenda. Da correre a più non posso. La neve era molto dura e veloce e con così poca neve le ondulazioni ed asperità si sentivano motlo, mi sentivo come gli atleti sulla Streif che sono sempre sbalzati di qua e di là.

La pista rossa Lavet - Canalone è senza ombra di dubbio una tra le più belle e apprezzate del comprensorio sciistico di Ravascletto - Monte zoncolan (e una tra le più belle di tutto il Friuli Venezia Giulia). La pista ha il doppio nome in quanto unisce due piste: la storica Canalone esistente fin dai primi anni dello sviluppo turistico di Ravascletto che parte dalla zona Cuel Picciul e rientra fino in paese e la Lavet costruita quando la funivia va e viene è stata sostituita da un funifor.

La pista ha infatti due caratteri ben distinti. La parte alta iizia con un continuo susseguirsi di bei muri, spesso con neve dura alternati a curve molto strette e decise. Dopo aver sciato con serpentina, o curve condotte per i più preparati, i primi muri la pista presenta una bella stradina da fare a tutta velocità (affollamento permettendo). Al termine della stradina possiamo prendere la deviazione che ci riporta alla stazione intermedia del funifor oppure iniziare a sciare la parte della mitica "Canalone".
Troviamo subito un immenso pendio molto largo che con media pendenza ed infinite ondulazioni del terreno permette di sciare a tutta velocità con continui cambi di pendenza. Non sarà raro sentirsi "planare" dopo un dosso. La pista poi curva verso destra e restringendosi leggermente presenta un nuovo tratto di scorrimento da prendere a tutta velocità (affollamento e condizioni neve permettendo). Si giunge in prossimità del paese e con una rilassante sciata si giunge alla partenza del funifor. Chi riesce a farla tutta d'un fiato avrà le gambe tremanti ed un enorme sorriso stampato in faccia.
Una pista bellissima, da fare e rifare grazie al potente funifor, finchè si avrà energia.



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Cartello che indica la partenza della pista rossa Lavet - Canalone.

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Primi curvoni della pista Lavet.

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Muro e curvone della pista Lavet prima della stradina.

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Ultimo muro prima della stradina. Sullo sfondo si vede il "Cuel Picciul" con la deviazione per la stazione intermedia.


La deviazione porta dove una volta arrivava il primo impianto fatto a Ravascletto. Ha un valore storico non da poco quella puleggia lasciata sul posto di fianco alla costruaione.

Cuel Picciul e deviazione
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Si vede la stazione della vecchissima seggiovia.

Deviazione e vecchia seggiovia
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Ecco i due "macro" pendii della pista Canalone, oltre al terzo tratto di rientro al Funifor. Il primo molto carvabile il secondo meno pendente, da fare più "in libera".

I 2 pendi "spettacolari" della pista Canalone
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Ecco il pendio Carving-paradise.
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Il magnifico primo pendio della pista Canalone, seconda parte della Lavet-Canalone.

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Fine della prima parte della pista Canalone e curvone che immette sul secondo bellissimo tratto.

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Parte finale con vista Ravascletto paese.


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Il funifor di Ravascletto in volo ripreso dalla pista Lavet - Canalone.

Molti i bambini in giro per la località, probabilmente le scuole fanno qualche iniziativa per avvicinare i bimbi alla neve.

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Il campo scuola per bambini in zona Hotem Moro.


Davvero una bella località! Purtroppo non è comoda per il centro Italia. Piste interessanti, molto bella la Lavet Canalone. Impianti moderni e potenti: i weekend qui dovrebbe arrivare davvero tanta gente! Davvero una bella chicca e secondo me con un bel po' di neve fresca non dovrebbe essere male per freeride di prossimità.
 
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E anche questo e' un report molto interessante e ben fatto, di quelli che servono per capire una localita' e che mette curiosita'.
Domanda: secondo te questo inverno cosi' avaro di precipitazioni (ma quindi anche di rischi di scaldate sciroccali), con freddo e aria secca, alla fin fine non e' andato paradossalmente a favorire (dal mero punto di vista della preparazione delle piste e della tenuta della neve) proprio quelle localita' friulane che altrimenti avrebbero rischiato il ciclo pioggia-rigelo in caso di inverno mite e umido? E la curiosita' di visitarle sarebbe stata la stessa se quest'anno ci fosse stata neve naturale e trifolabile nelle tue localita' DS preferite?
 
Fabio io ho frequentato lo Zoncolan negli anni 2003/4, è stato un piacere leggere il tuo post, mi sono venuti in mente dei bei ricordi.
Allora io presi la funivia che da Ravascletto arrivava dritta fin su senza stazioni intermedie, anche se il più delle volte mi recavo su allo Zoncolan direttamente in macchina, la strada non era particolarmente tortuosa e su c'era un parcheggio molto ampio.
Mi ricordo di una pista nera che però per arrivarci occorreva prendere anche uno skilift, non l'ho visto nelle tue foto, è possibile che non ci sia più?
Ah, per quanto riguarda l' affollamento, ti dirò, allora io ci andavo solo di sabato o domenica, e ricordo bene che c'era pochissima gente, mai fatto una coda a nessun impianto (e parliamo di anni più "floridi" per lo sci), non so ora nei week-end ma non credo, vista l'ubicazione, che molti da distante si spingano fin là.
 
Report impeccabile per quanto riguarda la parte sciatoria.
Sul baiting qualche dritta poteva arrivare, c'e' giusto qualche leggero esperto sul forum.

Ma mi son perso qualcosa e ti sei fatto solo un latte macchiato al Goles? :D
 

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Quella striscia metà asfaltata e metà innevata che si vede nella 5a/6a/7a foto cos'è? Un parcheggio? Un altiporto?
 
Ho scoperto Piancavallo, ora mi vien voglia di scoprire Ravascletto -Zoncolan, peccato solo che siano 2 ore buone di strada da casa. Vedremo, arriverà ora un report su Tarvisio o Forni di Sopra?
 
Bello bello, siete stati "a casa mia"
anche per me il canalone è bellissima, e non ci trovi mai tanta gente

Il giovedì sera puoi risalirla con le pelli..

X i mazzinga, da apertura impianti x 2/3 ore ci si diverte poi si affolla di solito

Alla prossima
 
Lo Zoncolan se vai di domenica col sole puoi trovarci veramente molta gente. La striscia in foto 5 6 7 è il posteggio per chi sale dalla parte di Sutrio.
Bellissime foto e bellissimi report, se adesso non lo fai anche su Tarvisio, ai poli Friulani ci sarà chi si offenderà tremendamente (Balda:D)
 
Report impeccabile per quanto riguarda la parte sciatoria.
Sul baiting qualche dritta poteva arrivare, c'e' giusto qualche leggero esperto sul forum.

Ma mi son perso qualcosa e ti sei fatto solo un latte macchiato al Goles? :D
Bravo mac, anche xche secondo me zonco è il polo friulano con le baite migliori x mangiare e bere. Oggi ero su, putroppo sul tardi, piste perfette, parecchia gente ma poche file, pranzato al laugiane, una delle migliori gulash suppe della mia vita...fanno anche gran pesce, ma io in montagna no ho cuore di buttarmi sul mare...fuori baita era cosi:
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Domanda: secondo te questo inverno cosi' avaro di precipitazioni (ma quindi anche di rischi di scaldate sciroccali), con freddo e aria secca, alla fin fine non e' andato paradossalmente a favorire (dal mero punto di vista della preparazione delle piste e della tenuta della neve) proprio quelle localita' friulane che altrimenti avrebbero rischiato il ciclo pioggia-rigelo in caso di inverno mite e umido?
Sul favorire queste località ne dubito: fino al 3 gennaio c'era una stagione troppo calda e non erano riusciti a preparare molte piste. Il freddo di questi giorni li aiuta ma la qualità penso che dipenda molto anche da come lavorano i gatti.

E la curiosita' di visitarle sarebbe stata la stessa se quest'anno ci fosse stata neve naturale e trifolabile nelle tue localita' DS preferite?
No no la curiosità c'è sempre :D anzi con metri di neve ci sarebbe anche per Sella Nevea. E poi aggiungo, occhio che le condizioni per sciare in pista in DS sono tra le migliori di sempre. So che può apparire una frase blasfema ma provare per credere. L'avrò scritto 100, chi non si fa una pista alle 845 in DS di questi giorni non può capire e giustamente fa fatica a crederci ma è così: per lo sci in pista le condizioni sono oltre che perfette. Fuoripista: meglio avere scarponcini da trekking :D


Allora io presi la funivia che da Ravascletto arrivava dritta fin su senza stazioni intermedie, anche se il più delle volte mi recavo su allo Zoncolan direttamente in macchina, la strada non era particolarmente tortuosa e su c'era un parcheggio molto ampio.
Sì anche quando ci siamo stati noi andava su senza fermata. La fermata c'è, è costruita ed è dentro al pilone intermedio, ma non viene usata sempre.

Sul baiting qualche dritta poteva arrivare, c'e' giusto qualche leggero esperto sul forum.
Ma mi son perso qualcosa e ti sei fatto solo un latte macchiato al Goles? :D
No, anche un'ottima pasta con cioccolato :D A mangiare siamo andata alla Cocul e diciamo che è media, posto che dentro non è stupendo come lo è fuori.

Ho scoperto Piancavallo, ora mi vien voglia di scoprire Ravascletto -Zoncolan, peccato solo che siano 2 ore buone di strada da casa. Vedremo, arriverà ora un report su Tarvisio o Forni di Sopra?
2 ore di strada te le puoi fare, con la pista Lavet - Canalone aperta non ne resterai deluso. Sì l'idea è di andare a scoprire anche le altre località.

Bellissime foto e bellissimi report, se adesso non lo fai anche su Tarvisio, ai poli Friulani ci sarà chi si offenderà tremendamente (Balda:D)
Sia Tarvisio si la perla Sella Nevea che meriterebbe 2 visite: per le piste e, soprattutto, per il fuoripista :D E anche Forni di Sopra!

Se volete venire in zona Sella Nevea o Pramollo fate un fischio :D
No no altrimenti ci portate ovunque tranne che nei zigred sbod :DDD Si scherza eh.
 
Al Cocul non si mangia male, ma avremmo potuto consigliarti sicuramente di meglio...
uno spuntino di metà mattinata allo Staipo da Albin lungo la Lavet/Canalone con quadratini di polenta e muset oppure salame o salsiccia e una birra non si può perdere ;)

Se vuoi venire a Sella quando c'è tanta neve ti consiglio, se posso, di farti accompagnare perchè alcune zone sono abbastanza "infide"
 
Ultima modifica:
E' stata una giornata splendida su allo Zoncolan, da tutti i punti di vista: neve, sole, piste, ambiente, baite.

Sì, quello che mi ha colpito davvero è stato il numero e la qualità delle baite (anche quelle private) adibite a ristoro: BELLISSIME, niente da invidiare all'alto adige, anzi.
Già così il paesaggio era splendido, immaginarlo con un bel pò di neve come ho visto in qualche foto è davvero da fiaba...

Effettivamente, prendersela easy, fermarsi nei vari ristori, esce una giornata davvero fantastica...con Fabio siamo abituati a mazzingare come se non ci fosse un domani, l'eredita (solo quella è rimasta ahimè...) del detto: "ricorda, potrebbe non esserci un altro giorno di polvere..."
 
la pista canalone è una delle più belle che ci siano per far correre gli sci, e magari fermarsi per un caffè nella baita a metà...

che bella poi quella puleggia storica, è quella che usavo per imparare a sciare quasi 30 anni fa...:shock:

Quella striscia metà asfaltata e metà innevata che si vede nella 5a/6a/7a foto cos'è? Un parcheggio? Un altiporto?
è il buon parcheggio del versante zoncolan

E' stata una giornata splendida su allo Zoncolan, da tutti i punti di vista: neve, sole, piste, ambiente, baite.

Sì, quello che mi ha colpito davvero è stato il numero e la qualità delle baite (anche quelle private) adibite a ristoro: BELLISSIME, niente da invidiare all'alto adige, anzi.
Già così il paesaggio era splendido, immaginarlo con un bel pò di neve come ho visto in qualche foto è davvero da fiaba...

Effettivamente, prendersela easy, fermarsi nei vari ristori, esce una giornata davvero fantastica...con Fabio siamo abituati a mazzingare come se non ci fosse un domani, l'eredita (solo quella è rimasta ahimè...) del detto: "ricorda, potrebbe non esserci un altro giorno di polvere..."

se la prendi easy, butti via lo skipass e rischi il rientro in toboga...mediamente sono cose che si fanno con le pelli.
Un'altra cosa carina che c'è nel polo, sono un paio di tracciati dedicati a chi risale, da poter usufruire anche durante il giorno...se ci fosse un po' piu di neve chiaramente..

ot: che casco hai?
 
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