È da un po' di tempo che alcuni amici che hanno preso casa per la stagione a San Martino di Castrozza mi stanno sotto perché vada a trovarli un weekend, come sapete il mio inizio stagione è stato un po' "timoroso" e in più non c'era praticamente neve, quindi avevo continuato a rinviare...
Finalmente la neve è arrivata e io ho ormai ripreso confidenza, tirando anche qualche colpetto di postbruciatore (anche se non ancora al 100%): il momento è arrivato, decido di andare a trovarli il weekend del 7/8 febbraio cosí mi faccio pure una bella serie di foto al Rolle IGO
Qualche giorno prima mi dicono pure che quel weekend ci saranno anche degli altri amici di quelli giusti, da far sagra, la baldoria è assicurata
Purtroppo venerdí pomeriggio una stramaledettissima slavina decide di interrompere la strada del Rolle, amen, alea iacta est, non si torna indietro, anche perché con la compagnía che ci sarà su saprò consolarmi
Sabato mattina quindi parto con calma, già superare la galleria tra la Valsugana e il Feltrino e trovare tutto imbiancato mi mette di ottimo umore....
...mmm forse era meglio partire con meno calma, quando arrivo a San Martino trovo tutti i parcheggi ingolfati di macchine e mi tocca parcheggiare in c*lo ai lupi :MM
ma mentre sto scaricando gli sci alzo lo sguardo e SBAM! mi trovo davanti un comitato di benvenuto scatenato :shock:
Cimón della Pala, Rosetta e Pala di San Martino si presentano in tutto il loro spettacolo :skiamo:
Con un inizio cosí può anche scoppiarti una bomba di fianco che te ne f*tti di gusto :sig:
Bon, vado a fare lo skipass e via sulla cabinovia TOGNOLA
arrivo su e... eh... chi cavolo mi schioda da qua??? dai Colbricón al Velo della Madonna con tutto quello che ci passa in mezzo :shock: :fotografo: :skiamo:
sisi avete visto bene, quella in mezzo alla seconda foto è proprio Lei
Dopo la dovuta estasi mistica mi decido finalmente a mettere gli sci e partire col riscaldamento, con una pistarella breve, insulsa, noiosa e monòtona (ssseeeh e chi ci crede? ): TOGNOLA, una delle mie preferite delle Dolomiti :skiamo: che parte dall' ambiente aperto e panoramicissimo in quota per poi entrare nel bosco e con un tracciato lungo e vario portare giù in paese
quando intendo panoramicissimo intendo che se vi distraete vi beccate ste legnate in testa :skiamo:
Cimón della Pala (visto dal lato sobrio, quello sensuale infatti si vede dal Rolle)
Pala di San Martino
Sass Maòr e Velo della Madonna
e anche entrando nel bosco, le Pale sono sempre là, splendide presenze immobili :skiamo:
che ogni tanto giocano a nascondino con qualche nuvola
dopo un paio di giretti di riscaldamento mi trovo con alcuni dei ragazzi e decidiamo di andare verso Malga Ces a beccarci con gli altri, cosí ci avviamo lungo la rilassante pista RODODENDRO
e andiamo a prendere la seggiovia CIMA TOGNÒLA, lunghissima e lentissima, ma altrettanto panoramica
da qua scendiamo lungo la bella pista CRISTIANIA, coi Colbricón belli stampati in faccia
incanto :skiamo:
qua ci separiamo, i più veloci accelerano, io resto con chi va più piano approfittandone per fare le foto, anche perché i paesaggi sono fotonici, ma la neve non è il massimo e non mi stimola ad andare più di tanto...
arriviamo con calma alla seggiovia COSTON
e a scendere poi per l' omonima pista, tanto per cambiare con vista sulle Pale
si, le Pale qua sono una quinta permanente, da praticamente ovunque le hai di fronte, ma non ti stanchi mai di vederle perché in mezzo ci sono paeseggi sempre diversi IGO
iniziamo a infilarci nella valle
ed arriviamo alla partenza degli impianti Ces
andiamo a prendere l' automatica PUNTA CES
adesso le Pale sono alle spalle, e di fronte ci sono i Colbricón, una delle estreme propaggini del gruppo dei Lagorài e che mi stanno ispirando per una prossima ravanata estiva :wink:
arrivati a Punta Ces ci si risepara: chi torna giù, chi va verso la Tognola, io decido di...
NIENTE
quando mi giro mi accorgo che giù verso la bassa valle si è formato il mare di nuvole :skiamo:
qualche minuto di contemplazione è d' obbligo, dopodiché decido, via per la pista COLBRICON!
a questo punto mi è venuta fame, e mi metto in marcia per tornare verso la Tognola, cosí risalgo la seggiovia Punta Ces e vado a prendere la pista SOLE
se si chiama cosí ci sarà pur un motivo IGO
e da là tocca alla seggiovia VALCIGOLERA per Cima Tognòla, altra seggiovia tanto panoramica quanto lunga e lenta...
Via in discesa per la pista CIMA TOGNOLA, sarebbe una bella pista e con un panorama fotonico
peccato che la neve sia ormai una schifezza, e qua accade una simpatica gag: famigliola in settimana bianca, scaxxati perché fanno fatica a scendere con tutte le gobbe, lui, con aria sapiente, "eh teso' so gli snoBBBBordisti che fanno tutto sto mascello DDDe gobbe"
lo guardo, sorrido, gli spiego che è perché la neve non si è ancora compattata dalla nevicata del giorno prima nonostante la battitura, e che quelli che ad ogni curva si inchiodano derapando contribuiscono... la moglie mi guarda, e con grandiosa semplicità "ah come me insomma..." :fiore:
il marito diventa viola :hahaha: io e lei ci facciamo una risata e poi riparto
mentre scendo vedo che non sono l' unico a cadere ammaliato dalle Pale: la tappa-ammirazione è d' obbligo per tutti
riparto, scendo, e vado subito a prendere la seggiovia CONCA
Altra seggiovia lunga e lenta, ma non da fastidio da quanto è grandioso questo ambiente: come dicevo prima, la barriera delle Pale qua è una quinta onnipresente, ma ogni volta in un contesto diverso e non ci si stanca mai di guardarle... :skiamo:
arrivo di sopra e resto imbambolato, come tutti quelli che scendevano dalla seggiovia: dvanti a un cinema cosí, non potrebbe essere altrimenti :arf:
Dopo la sosta contemplativa mi avvio verso quella rifocillativa e prendo la pista SCANDOLA verso l' omonimo chiosco :semagna:
il posto è piccolino ma l' ambiente è simpatico: io che come sapete quando vado per monti mangio solo cose dietetiche, mi accontento di un panino con pastín, formaggio, cipolla, peperoni e na botta di peperoncino da incenerire un reggimento
giusto per non farmi mancare niente, caffettino e grappino d' ordinanza, e dopo na sigaretta (anche lei d' ordinanza :sig: ) vado a prendere la seggiovia SCANDOLA e faccio rotta verso la Tognòla
qua i ragazzi si stanno man mano raggruppando, ci facciamo un ultimo discesone a canna sulla Tognola e via all' après ski, dove comincerà il vero impegno del weekend
quando usciamo per andare verso casa troviamo un avviso: enrosadira in arrivo!
e quando arriviamo a casa esplode in tutto il suo spettacolo :skiamo: :skiamo: :skiamo:
Cimón della Pala
Rosetta
Pala di San Martino
fanno a gara a chi sfoggia i colori più belli, e noi ci godiamo lo spettacolo
Finita l' enrosadira sto per prepararmi per la doccia, no ciccio che cavolo fai? :no: adesso vieni che ci facciamo la notturna!!!!
secondo voi mi tiro indetro?
appunto: via pronti, alle 7,20 siamo alla partenza della cabinovia
e alle 7,30 siamo tra i primi in partenza: piste appena tirate dal gatto, perfette
Le prime due discese le faccio con qualche stop intermedio e senza fretta anche perché è la mia prima volta in notturna, ma il fondo perfetto, la visibilità fenomenale la bellezza della pista e lo scarso traffico hanno la meglio: seguono tre discese tutte tirate e con postbruciatore aperto quasi al 100% :BSEX e scendevo cantando
SI, SONO TORNATO! IGO
dopo un po' di discese rifacciamo rotta verso casa: quello che accadrà durante la serata però è meglio che non lo racconti RUNK :BSEX :bottiglia: remiato:
La mattina il risveglio è traumatico :??: siamo tutti uno più ko dell' altro, c'è un vento della madonna e quasi tutti gli impianti chiusi: io e un altro coraggioso sfideremo tutto e tutti facenndoci una stoica mattinata sulle piste, NON SI LASCIA GIÙ NIENTE! :twisted:
Finalmente la neve è arrivata e io ho ormai ripreso confidenza, tirando anche qualche colpetto di postbruciatore (anche se non ancora al 100%): il momento è arrivato, decido di andare a trovarli il weekend del 7/8 febbraio cosí mi faccio pure una bella serie di foto al Rolle IGO
Qualche giorno prima mi dicono pure che quel weekend ci saranno anche degli altri amici di quelli giusti, da far sagra, la baldoria è assicurata
Purtroppo venerdí pomeriggio una stramaledettissima slavina decide di interrompere la strada del Rolle, amen, alea iacta est, non si torna indietro, anche perché con la compagnía che ci sarà su saprò consolarmi
Sabato mattina quindi parto con calma, già superare la galleria tra la Valsugana e il Feltrino e trovare tutto imbiancato mi mette di ottimo umore....
...mmm forse era meglio partire con meno calma, quando arrivo a San Martino trovo tutti i parcheggi ingolfati di macchine e mi tocca parcheggiare in c*lo ai lupi :MM
ma mentre sto scaricando gli sci alzo lo sguardo e SBAM! mi trovo davanti un comitato di benvenuto scatenato :shock:
Cimón della Pala, Rosetta e Pala di San Martino si presentano in tutto il loro spettacolo :skiamo:
Con un inizio cosí può anche scoppiarti una bomba di fianco che te ne f*tti di gusto :sig:
Bon, vado a fare lo skipass e via sulla cabinovia TOGNOLA
arrivo su e... eh... chi cavolo mi schioda da qua??? dai Colbricón al Velo della Madonna con tutto quello che ci passa in mezzo :shock: :fotografo: :skiamo:
sisi avete visto bene, quella in mezzo alla seconda foto è proprio Lei
Dopo la dovuta estasi mistica mi decido finalmente a mettere gli sci e partire col riscaldamento, con una pistarella breve, insulsa, noiosa e monòtona (ssseeeh e chi ci crede? ): TOGNOLA, una delle mie preferite delle Dolomiti :skiamo: che parte dall' ambiente aperto e panoramicissimo in quota per poi entrare nel bosco e con un tracciato lungo e vario portare giù in paese
quando intendo panoramicissimo intendo che se vi distraete vi beccate ste legnate in testa :skiamo:
Cimón della Pala (visto dal lato sobrio, quello sensuale infatti si vede dal Rolle)
Pala di San Martino
Sass Maòr e Velo della Madonna
e anche entrando nel bosco, le Pale sono sempre là, splendide presenze immobili :skiamo:
che ogni tanto giocano a nascondino con qualche nuvola
dopo un paio di giretti di riscaldamento mi trovo con alcuni dei ragazzi e decidiamo di andare verso Malga Ces a beccarci con gli altri, cosí ci avviamo lungo la rilassante pista RODODENDRO
e andiamo a prendere la seggiovia CIMA TOGNÒLA, lunghissima e lentissima, ma altrettanto panoramica
da qua scendiamo lungo la bella pista CRISTIANIA, coi Colbricón belli stampati in faccia
incanto :skiamo:
qua ci separiamo, i più veloci accelerano, io resto con chi va più piano approfittandone per fare le foto, anche perché i paesaggi sono fotonici, ma la neve non è il massimo e non mi stimola ad andare più di tanto...
arriviamo con calma alla seggiovia COSTON
e a scendere poi per l' omonima pista, tanto per cambiare con vista sulle Pale
si, le Pale qua sono una quinta permanente, da praticamente ovunque le hai di fronte, ma non ti stanchi mai di vederle perché in mezzo ci sono paeseggi sempre diversi IGO
iniziamo a infilarci nella valle
ed arriviamo alla partenza degli impianti Ces
andiamo a prendere l' automatica PUNTA CES
adesso le Pale sono alle spalle, e di fronte ci sono i Colbricón, una delle estreme propaggini del gruppo dei Lagorài e che mi stanno ispirando per una prossima ravanata estiva :wink:
arrivati a Punta Ces ci si risepara: chi torna giù, chi va verso la Tognola, io decido di...
NIENTE
quando mi giro mi accorgo che giù verso la bassa valle si è formato il mare di nuvole :skiamo:
qualche minuto di contemplazione è d' obbligo, dopodiché decido, via per la pista COLBRICON!
a questo punto mi è venuta fame, e mi metto in marcia per tornare verso la Tognola, cosí risalgo la seggiovia Punta Ces e vado a prendere la pista SOLE
se si chiama cosí ci sarà pur un motivo IGO
e da là tocca alla seggiovia VALCIGOLERA per Cima Tognòla, altra seggiovia tanto panoramica quanto lunga e lenta...
Via in discesa per la pista CIMA TOGNOLA, sarebbe una bella pista e con un panorama fotonico
peccato che la neve sia ormai una schifezza, e qua accade una simpatica gag: famigliola in settimana bianca, scaxxati perché fanno fatica a scendere con tutte le gobbe, lui, con aria sapiente, "eh teso' so gli snoBBBBordisti che fanno tutto sto mascello DDDe gobbe"
lo guardo, sorrido, gli spiego che è perché la neve non si è ancora compattata dalla nevicata del giorno prima nonostante la battitura, e che quelli che ad ogni curva si inchiodano derapando contribuiscono... la moglie mi guarda, e con grandiosa semplicità "ah come me insomma..." :fiore:
il marito diventa viola :hahaha: io e lei ci facciamo una risata e poi riparto
mentre scendo vedo che non sono l' unico a cadere ammaliato dalle Pale: la tappa-ammirazione è d' obbligo per tutti
riparto, scendo, e vado subito a prendere la seggiovia CONCA
Altra seggiovia lunga e lenta, ma non da fastidio da quanto è grandioso questo ambiente: come dicevo prima, la barriera delle Pale qua è una quinta onnipresente, ma ogni volta in un contesto diverso e non ci si stanca mai di guardarle... :skiamo:
arrivo di sopra e resto imbambolato, come tutti quelli che scendevano dalla seggiovia: dvanti a un cinema cosí, non potrebbe essere altrimenti :arf:
Dopo la sosta contemplativa mi avvio verso quella rifocillativa e prendo la pista SCANDOLA verso l' omonimo chiosco :semagna:
il posto è piccolino ma l' ambiente è simpatico: io che come sapete quando vado per monti mangio solo cose dietetiche, mi accontento di un panino con pastín, formaggio, cipolla, peperoni e na botta di peperoncino da incenerire un reggimento
giusto per non farmi mancare niente, caffettino e grappino d' ordinanza, e dopo na sigaretta (anche lei d' ordinanza :sig: ) vado a prendere la seggiovia SCANDOLA e faccio rotta verso la Tognòla
qua i ragazzi si stanno man mano raggruppando, ci facciamo un ultimo discesone a canna sulla Tognola e via all' après ski, dove comincerà il vero impegno del weekend
quando usciamo per andare verso casa troviamo un avviso: enrosadira in arrivo!
e quando arriviamo a casa esplode in tutto il suo spettacolo :skiamo: :skiamo: :skiamo:
Cimón della Pala
Rosetta
Pala di San Martino
fanno a gara a chi sfoggia i colori più belli, e noi ci godiamo lo spettacolo
Finita l' enrosadira sto per prepararmi per la doccia, no ciccio che cavolo fai? :no: adesso vieni che ci facciamo la notturna!!!!
secondo voi mi tiro indetro?
appunto: via pronti, alle 7,20 siamo alla partenza della cabinovia
e alle 7,30 siamo tra i primi in partenza: piste appena tirate dal gatto, perfette
Le prime due discese le faccio con qualche stop intermedio e senza fretta anche perché è la mia prima volta in notturna, ma il fondo perfetto, la visibilità fenomenale la bellezza della pista e lo scarso traffico hanno la meglio: seguono tre discese tutte tirate e con postbruciatore aperto quasi al 100% :BSEX e scendevo cantando
SI, SONO TORNATO! IGO
dopo un po' di discese rifacciamo rotta verso casa: quello che accadrà durante la serata però è meglio che non lo racconti RUNK :BSEX :bottiglia: remiato:
La mattina il risveglio è traumatico :??: siamo tutti uno più ko dell' altro, c'è un vento della madonna e quasi tutti gli impianti chiusi: io e un altro coraggioso sfideremo tutto e tutti facenndoci una stoica mattinata sulle piste, NON SI LASCIA GIÙ NIENTE! :twisted: