Teo
maestro di skilift
A ottobre ho avuto modo di realizzare uno dei miei sogni che avevo fin da piccolo, conoscere il mitico Alberto Tomba...
Devo dire che nonostante abbia 40 anni e abbia nella mia vita avuto la fortuna di incontrare e parlare con tanti atleti professionisti di bici, sci e snowboard, ero parecchio emozionato...
Perchè ci sono i campioni, e ci sono gli eroi, gli esempi, i modelli di vita...
Beh, Tomba per me è stato tutto questo, è l'atleta che nella mia gioventù più mi ha fatto sognare, adoravo vederlo sciare e nonostante il suo carattere burrascoso, mi piaceva anche fuori dalle piste, con il suo fare da blaguer e anche perchè era sempre circondato di topa...
L'occasione è stata al galà della castagna, manifestazione storica che ha sempre coinvolto grandi campioni, e che quest'anno l'ha invitato insieme ad un'altra grande, la Simeoni, per il cinquantenario del CONI.
Siccome sono del paese e conosco bene chi organizza, ho avuto modo di incontrarlo a un pranzo con le varie autorità, ed ero davvero nervoso, primo perchè quando conosci un personaggio famoso, non sai mai se possa essere una delusione o una conferma del mito che hai in testa, secondo perchè proprio mi tremavano le gambe...
E come speravo/pensavo, non si è smentito, persona disponibilissima, supersimpatico e molto con i piedi per terra, gli ho raccontato quello che ha rappresentato per me da giovane e si è quasi commosso, sebbene in tanti lo fermino e lo salutino, quando gli ho raccontato che al liceo scappavo di classe per andare a vedere le sue manche di nascosto in sala tv della scuola, quando gli ho descritto le emozioni che mi ha fatto provare, era tra l'imbarazzato e il commosso, e per me è stata una gioia immensa...
Gli ho fatto anche autografare i miei vecchi Rossignol, 4s e 4g, che conservo come reliquie, sapevo che lui di solito non firma sci, ma è rimasto piacevolmente sorpreso quando gli ho mostrato quei due pezzi d'antiquariato conservati in modo maniacale.
Sono stati tra i 10 minuti più felici per me, ho avuto la conferma che oltre ad essere il più grande sciatore di tutti i tempi, è anche una persona che non ha perso il contatto con il mondo, con i suoi fan, e con le cose semplici...
Ora il prossimo passo sarebbe farci due curve insieme...
Devo dire che nonostante abbia 40 anni e abbia nella mia vita avuto la fortuna di incontrare e parlare con tanti atleti professionisti di bici, sci e snowboard, ero parecchio emozionato...
Perchè ci sono i campioni, e ci sono gli eroi, gli esempi, i modelli di vita...
Beh, Tomba per me è stato tutto questo, è l'atleta che nella mia gioventù più mi ha fatto sognare, adoravo vederlo sciare e nonostante il suo carattere burrascoso, mi piaceva anche fuori dalle piste, con il suo fare da blaguer e anche perchè era sempre circondato di topa...
L'occasione è stata al galà della castagna, manifestazione storica che ha sempre coinvolto grandi campioni, e che quest'anno l'ha invitato insieme ad un'altra grande, la Simeoni, per il cinquantenario del CONI.
Siccome sono del paese e conosco bene chi organizza, ho avuto modo di incontrarlo a un pranzo con le varie autorità, ed ero davvero nervoso, primo perchè quando conosci un personaggio famoso, non sai mai se possa essere una delusione o una conferma del mito che hai in testa, secondo perchè proprio mi tremavano le gambe...
E come speravo/pensavo, non si è smentito, persona disponibilissima, supersimpatico e molto con i piedi per terra, gli ho raccontato quello che ha rappresentato per me da giovane e si è quasi commosso, sebbene in tanti lo fermino e lo salutino, quando gli ho raccontato che al liceo scappavo di classe per andare a vedere le sue manche di nascosto in sala tv della scuola, quando gli ho descritto le emozioni che mi ha fatto provare, era tra l'imbarazzato e il commosso, e per me è stata una gioia immensa...
Gli ho fatto anche autografare i miei vecchi Rossignol, 4s e 4g, che conservo come reliquie, sapevo che lui di solito non firma sci, ma è rimasto piacevolmente sorpreso quando gli ho mostrato quei due pezzi d'antiquariato conservati in modo maniacale.
Sono stati tra i 10 minuti più felici per me, ho avuto la conferma che oltre ad essere il più grande sciatore di tutti i tempi, è anche una persona che non ha perso il contatto con il mondo, con i suoi fan, e con le cose semplici...
Ora il prossimo passo sarebbe farci due curve insieme...
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