Nuvola
black Knight
L’escursione ha inizio da Malga Valfredda Crocetta (1331 metri s.l.m.) dove è possibile lasciare la macchina o nel caso è possibile lasciarla poco più avanti sulla strada guadagnando circa un km di strada.
Seguendo le indicazioni del sentiero Lino Ottaviani, ci si addentra in piccoli boschetti che salgono ripidamente lungo la montagna caratterizzando il sentiero per la sua difficoltà iniziale.
Passando per la Bocchetta di Naole (1684 metri s.l.m.) il cammino sale fino alla vetta percorrendo così un’alta via semplice che consente una visuale (salvo buon tempo) del lago di Garda sulla propria sinistra, e a destra un bel panorama sulla Lessinia il Carega
Proseguendo sulla cima si giunge al primo rifugio, I Fiori del Baldo (1815 metri s.l.m.),
Dal rifugio Fiori del Baldo è possibile vedere poco distante in alto il Rifugio Chierego (1911 metri s.l.m.), consiglio di mantenere a questo punto il sentiero sulla sinistra, è un po’ più lungo ma si dovrebbe così mantenere maggiormente la vista sul lago.
Il panorama in prossimità della bocchetta del Coal Santo cambia, si prosegue per il Passo del Camino attraversando le Vette delle Buse, qui diventa roccioso, il sentiero passa infatti a ridosso della roccia con ripide cadute sulla propria destra.
Si giunge così al rifugio Telegrafo (2200 metri s.l.m.) sotto la cima Telegrafo dove è possibile osservare la parte nord del lago.
Seguendo le indicazioni del sentiero Lino Ottaviani, ci si addentra in piccoli boschetti che salgono ripidamente lungo la montagna caratterizzando il sentiero per la sua difficoltà iniziale.
Passando per la Bocchetta di Naole (1684 metri s.l.m.) il cammino sale fino alla vetta percorrendo così un’alta via semplice che consente una visuale (salvo buon tempo) del lago di Garda sulla propria sinistra, e a destra un bel panorama sulla Lessinia il Carega
Proseguendo sulla cima si giunge al primo rifugio, I Fiori del Baldo (1815 metri s.l.m.),
Dal rifugio Fiori del Baldo è possibile vedere poco distante in alto il Rifugio Chierego (1911 metri s.l.m.), consiglio di mantenere a questo punto il sentiero sulla sinistra, è un po’ più lungo ma si dovrebbe così mantenere maggiormente la vista sul lago.
Il panorama in prossimità della bocchetta del Coal Santo cambia, si prosegue per il Passo del Camino attraversando le Vette delle Buse, qui diventa roccioso, il sentiero passa infatti a ridosso della roccia con ripide cadute sulla propria destra.
Si giunge così al rifugio Telegrafo (2200 metri s.l.m.) sotto la cima Telegrafo dove è possibile osservare la parte nord del lago.












