Calzini sbagliati = vesciche istantanee?

Fabio

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Staff Forum
Oggi mi è capitata una cosa molto strana. Sono diversi anni che uso gli scarponi Garmont Delirium 130.
Ho fatto anche lunghe pellate, per esempio Marmolada da Passo Fedaia e traversata del Sella, etc.

Oggi li ho riusati per una pellatina da 600 m di dislivello, semplice, senza nulla di particolare. Dopo 10-20 minuti inizio a sentire un leggero "caldo-dolore" a i lati del tendine d'achille. Premetto che in quella zona, tra la fine del calcagno e il tendine d'achille, sono "fatto male": distruggo spesso le scarpe in quella zona e ad esempio con gli scarponi per le passeggiate estive i problemi nascono sempre lì.

Vengo al dunque: sono tot anni che uso quegli scarponi e sono sempre andati bene. L'unica differenza tra oggi e le altre gite sta nei calzini: oggi invece che i soliti calzini "fini" di tessuto tecnico, ne avevo un paio più grosso e sicuramente con tessuto di qualità minore.

Secondo voi un calzino sbagliato può causare un simile "disastro"? Se avessi dovuto fare una gita più lunga non ce l'avrei fatta. La discesa è stata una tragedia. Ho voluto arrivare "stoicamente" in vetta ma ho scarnificato per entrambi i piedi la parte alta del calcagno. Un dolore fortissimo, sembrava d iavere degli aghi infilati nel tendine.


A proposito, visto che c'è gente che ne capisce, metto qualche "orribile foto" del problema. Per lo sci diciamo che, fino ad oggi escluso, è accettabile il dolore mentre in estate le prime camminate sono da inferno: come risolvo se risolvibile? O l'unica soluzione è di continuare a usare calzini fini e tecnici e sperare che non accada?

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:OO
 
Assolutamente sì!

E' successa la stessa cosa a me l'anno scorso (per di più con impianti e non pelli): non trovavo i miei calzini "certificati" e ne ho tirati su un altro paio.

Risultato: vesciche mostruose a fine giornata.

Il calzino è come lo scarpone: una volta trovato non lo abbandoni più :D

Per la cronaca i calzini son questi (da allora me ne sono preso un altro paio identico).

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io anche se ho fatto diverse uscite ed ho la pelle "rodata", per sicurezza metto sempre una striscia di cerotto telato sui talloni.
Serve quello largo 5cm messo in orizzontale; copre tutte le parti che sfregano e non si stacca.
 
Concordo con tutti gli interventi .

Quando è cosi rapido sono i calzini sbagliati
Anche a me è stato consigliato il metodo del cerotto con una variante più hardHIHIHI

Cioè scotch più una toppa di gomma o tipo combiped aut oadesivo
 
Oggi mi è capitata una cosa molto strana. Sono diversi anni che uso gli scarponi Garmont Delirium 130.
Ho fatto anche lunghe pellate, per esempio Marmolada da Passo Fedaia e traversata del Sella, etc.

Oggi li ho riusati per una pellatina da 600 m di dislivello, semplice, senza nulla di particolare. Dopo 10-20 minuti inizio a sentire un leggero "caldo-dolore" a i lati del tendine d'achille. Premetto che in quella zona, tra la fine del calcagno e il tendine d'achille, sono "fatto male": distruggo spesso le scarpe in quella zona e ad esempio con gli scarponi per le passeggiate estive i problemi nascono sempre lì.

Vengo al dunque: sono tot anni che uso quegli scarponi e sono sempre andati bene. L'unica differenza tra oggi e le altre gite sta nei calzini: oggi invece che i soliti calzini "fini" di tessuto tecnico, ne avevo un paio più grosso e sicuramente con tessuto di qualità minore.

Secondo voi un calzino sbagliato può causare un simile "disastro"? Se avessi dovuto fare una gita più lunga non ce l'avrei fatta. La discesa è stata una tragedia. Ho voluto arrivare "stoicamente" in vetta ma ho scarnificato per entrambi i piedi la parte alta del calcagno. Un dolore fortissimo, sembrava d iavere degli aghi infilati nel tendine.


A proposito, visto che c'è gente che ne capisce, metto qualche "orribile foto" del problema. Per lo sci diciamo che, fino ad oggi escluso, è accettabile il dolore mentre in estate le prime camminate sono da inferno: come risolvo se risolvibile? O l'unica soluzione è di continuare a usare calzini fini e tecnici e sperare che non accada?

:OO

Sicuramente sono stati i calzini e non c'e cosa peggiore della spugna di cotone ad esempio.
Perciò non cambiarli . Come ti hanno suggerito comprane piu paia uguali.
Io non ho mai provato ma vendono in farmacia (forse anche allEsselunga) uno spray preventivo da mettere prima.
In estate il problema si risolve facilmente : intanto usi un calzino similare a quello invernale ma in tessuto estivo e poi ti porti dietro una scatola di cerotti siliconici Compeed​ (farmacia) fatti apposta per le vesciche.
Se inizi a sentire bruciore o dolore ti fermi e li metti.
Formano un cuscinetto proprio nel punto di attrito e durano più giorni.
L'unico accorgimento, per toglierli vanno tirati orizzontalmente perchè se tenti di sollevarlo come i cerotti normali ti strappano vescica e tutto.
In ogni caso in questo momento anche a danno fatto sarebbero un'ottimo rimedio
 
si è un classico la vescica da calzetto grosso!
se non trovi piu un calzino come il vecchio, per esser sicuro che non ti vengano vesciche, puoi mettere un po di nastro americano, ma sulla pelle sana...
 
Niente da fare, oltre alle calze penso sia anche la scarpetta/scarpone che non vanno più bene. Sabato se non salivo con movimenti "strani" si sarebbero riformate vesciche enormi nonostante le calze tecniche. Secondo me la scarpatta ha ceduto da qualche parte e ormai sfrego troppo il tallone.
Ho provato a salire aprendo/chiudendo/alcune-chiuse-altre-aperte etc. i ganci ma niente da fare.
Ho solamente potuto salire con passetti brevi per limitare il danno: vesciche create ma "leggere".

Il problema più grosso degli scarponi è che cambiano di anno in anno. Proverò un'altra volta, se ri-succede mi dispiace non poter più usare i garmont delirium per le salite lunghe.
 
Niente da fare, oltre alle calze penso sia anche la scarpetta/scarpone che non vanno più bene. Sabato se non salivo con movimenti "strani" si sarebbero riformate vesciche enormi nonostante le calze tecniche. Secondo me la scarpatta ha ceduto da qualche parte e ormai sfrego troppo il tallone.
Ho provato a salire aprendo/chiudendo/alcune-chiuse-altre-aperte etc. i ganci ma niente da fare.
Ho solamente potuto salire con passetti brevi per limitare il danno: vesciche create ma "leggere".

Il problema più grosso degli scarponi è che cambiano di anno in anno. Proverò un'altra volta, se ri-succede mi dispiace non poter più usare i garmont delirium per le salite lunghe.

la Scarpetta in dotazione è EZFit Men’s

credo si possano sempre sostituire le scarpette indipendentemente dallo scarpone, oppure provare e ritermoformarle


ne parlano di qua

http://www.skiforum.it/forum/attrezzatura-freeski/76158-dynafit-mercury-e-scarpette.html#post1485912
 
Di solito uso la tecnica del "faccio il callo". Per gli scarponcini estivi dopo le prime vescicate la pelle diventa dura e non si forma più. Con questi scarponi invece sono alla terza rottura e ancora mi fanno male e non poco. Grazie per la dritta.
 
A me le vesciche vengono a prescindere, ma puoi prevenire applicando dei compeed alle zone dove sai che vai a sfregare di più. Comunque è vero, dopo un tot di uscite la scarpetta cede e il problema peggiora...
 
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