MANIVA 22/1/2014 tra luci ed ombre

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Oggi son partito con moglie e figli che ancora non avevo una meta, o meglio ne avevo troppe ma per un motivo o per l'altro non riuscivo a decidere perchè c'eran troppe variabili da far quadrare... L'idea di base era quella di andare a L'Aprica, viste le abbondanti nevicate in quota e la discreta presenza di un buon numero di piste di qualità assortita per tutte le esigenze; avevo qualche dubbio sulla possibilità di trovare neve ghiacciata da 1700 in giù, ma lo skipass a 20 euro e la possibilità di avere quello dei due bambini gratis con la Mondoparchi card era allettante; per qualità neve era ancor più allettante Chiesa Valmalenco, vista anche la quota media più alta, e anche qui c'era un giornaliero interessante a 23 euro per gli adulti (bambini?... bho !); outsider Madesimo, giusto per far vedere come son fatti i tre metri (o quasi) in paese, ma i costi dello skipass familiare sarebbero aumentati e, tra l'altro, temevo che le piste fossero troppo tecniche per moglie e figli.

Mi indirizzo verso l'Aprica ma, visto che siam partiti quasi alle 8.15 dalla pianura, con un rapido conto stimavo di poter arrivare non prima delle undici meno un quarto e poi tra sistemare i bambini, andare alla scuola di sci e iniziare a sciare veramente si sarebbero fatte almeno le 11.15; l'idea di riserva era Montecampione, se avessimo trovato traffico tra Casazza e Lovere. L'Aprica viene abbandonata perchè ci sarebbe l'esigenza di tornare a metà pomeriggio... Montecampione viene abbandonato perchè c'è uno skilift ad ancora che mia moglie odia... ero già in direzione est e rimanevano quindi Borno e Maniva; opto per quest'ultima perchè ha piste più in quota e perchè l'dea di parcheggiare in mezzo al verde di Borno con la neve a 300m sopra di me non mi ispirava molto.

Le Orobie bergamasche le avevo scartate perchè tanto ci posso tornare anche per un mattiniero e perchè alla fine ci saremmo ridotti solo su un impianto: a San Simone la segg Colla da 1650 a 1800 (le altre due servono un piste troppo ripide per loro), a Carona la Conca Nevosa (ma con un minaccioso Valgussera che non aveva ancora scaricato nonostante qualche operazione di bonifica), a Foppolo la pallosa linea Quarta baita- Montebello (facendo tutto il giorno solo quella diventa pallosa... Se vai a Carona poi devi fare un pezzo di nera per tornare a Fopppolo e con tre principianti era improponibile), a Piazzatorre la Gremei alta e agli spiazzi la Vodala Vaccarizza o il campo scuola in basso; Lizzola e Valtorta le avevo escluse per la strada, secondo me a rischio valanghe più di altre.

Arriveremo al Maniva, nonostante i buoni propositi di partire presto e sciare tanto, non prima delle 10.30; alle undici siamo operativi. A 1600m ci son circa 60cm di neve; il cielo è azzurro; le premesse non sembran male; con poco più di 40 euro abbiam sciato in quattro, sempre grazie alla Mondoparchi Card; bambini col maestro per due ore e io inizio a sciare con la moglie, che avrà lezione dalle 12 alle 13.

La prima pista è la Persek2 Blu dallo Chalet Maniva alla partenza dell'omonima segg quadriposto, e si presenta così:
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E' questa pista che mi ha spinto a scegliere il Maniva, ed è quella che si vede in una delle webcam: larga, molto larga, docile come pendenza e costantemente dritta, con qualche piccolo cambio di pendenza.

A destra della foto si intravede l'innesto della Persek1 Rossa; entrambe si son rivelate le migliori della giornata, con una preferenza per la blu visto che l'abbiamo sfruttata tutti, mentre sulla rossa ci ho smanettato solo io.

La neve però è quella che spesso ho trovato a Montecampione o in alcune località del Trentino dove si usa "sparare" molto: sotto due millimetri di polverella è molto, molto dura; intendo che se volevi piantarci un bastoncino non ci riuscivi neanche a tirare stangate in terra. Mia moglie, prima molto sorridente, si mette sulla difensiva... Le tracce di evidenti e profondi canali scavati nella neve intonsa fuoripista dall'erosione dell'acqua spiegano il perchè. Alle due, con una temp di 5 gradi a 1600m, la neve si smolla nei primi due-tre centimetri e diventa la miglior pista per tutti, molto molto godibile e univocamente apprezzata da moglie e figli.
 
Questa è la pista rossa Persek 1, sostanzialmente parallela; alla mattina era in parte riservata agli allenamenti dei ragazzi di qualche sciclub.

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pista rossa Persek1 e seggiovia 4 posti Persek
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Mi son meravigliato della gran quantità di ragazzi, ragazzini e bambini presenti sulle piste, essendo una giornata infrasettimanale. Ma questi non devono andare a scuola? Da noi, in bergamasca, quando vado per i fatti miei trovo 20 persone in tutto e l'età media è 60 anni, più qualche ragazzotto (raro) che bigia ...
 
http://www.manivaski.it/images/pistebig.jpg

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Questa è la parte alta della pista Malga Maniva che si prende scendendo dalla segg Persek e andando a destra.

Pista Malga Maniva parte alta
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E' una rossa con un buon sviluppo (da quasi 1800 a 1450) e nella parte alta presenta pendenze interessanti... solo che per la moglie erano molto meno interessanti e, in aggravio, quelle belle palline di neve non eran morbide e voluttuose ma erano sostanzialmente biglie di neve compattissima o ghiaccio che davano la sensazione di sciare sulle biglie, soprattutto al mattino; dove mancavano c'era un po' di marmo. Mia moglie è andata in netta difficoltà (anche se ha fatto in passato piste più difficili) e si è chiusa a riccio dicendomene di tutti i colori. "Non ho mai visto un posto con una neve peggiore di questa!"; "Meno male che dicevi che aveva nevicato tantissimo e c'era una neve bellissima in montagna"; "Io adesso non scio più, mi leggo un libro e vi aspetto in baita! Figurati se mi devo insaccare per colpa di questa neve! E non faccio neanche la lezione!".

Fortunatamente il maestro dei bambini e quello che l'avrebbe presa da mezzogiorno all'una, da me avvertiti del "blocco totale" dopo il quarto d'ira di un quarto d'ora prima, riescono a convincerla proprio nella difficoltà dell'importanza di fare una lezione; meno male; poi si sentirà più tranquilla e sicura, complice anche l'ammorbidirsi della neve per via delle temperature miti.

Io a quel punto saluto tutti e vado a sciare da solo. Meta: Dasdana... optional:nuvoletta fantozziana proprio a coprire i 2000m e tutto il panorama che avrei potuto vedere ma non ho visto. Anzi... non ho visto proprio 'na mazza... un muro di whiteout difficilmente penetrabile per i primi tre minuti di pista; peccato... la neve era morbida e bellissima, come sarebbe piaciuta a mia moglie e come mi aspettavo di trovarla... la pista sembra larga, ma io sto accostato sulla destra a pochi metri dalle palette; a un certo punto la pista scende a riprender la comoda e veloce (seppur biposto) segg Dasdana, ma io opto, causa scarsa visibilità, per la deviazione lungo la panoramica strada che d'estate porta dal Bonardi al Passo Crocedomini. Non avevo mai sciato su una strada, a parte la "7" di La Thuile; non è entusiasmante ma neanche male, soprattutto in vista di poterci portar su i bambini se il cielo si apre... Questo proposito però non verrà realizzato; sotto le nubi lo spettacolo sulla vallata sottostante e sui monti stracarichi di neve tipo Ande è alquanto apprezzabile; non ho fatto foto perchè non sapevo se, fermandomi, avrei dovuto racchettare; nella parte alta niente foto per assoluta mancanza di visibilità. Peccato che per arrivare a prendere la Dasdana c'è la manovia già descritta in un recente reportage, un po' scomoda; il maestro mi ha detto che esiste una stradina per evitar la manovia, ma era più a grumi della pista "Malga Maniva" e mi ha sconsigliato di farla; comunque non ho neanche idea di dove sia, questa stradina....
 
Le nuvole iniziano a fare il solletico alle cime... questa foto è stata fatta alla montagna più caratteristica del Maniva prima che partissi in direzione della segg biposto con tappeto d'imbarco "Dasdana"

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pista Malga Maniva parte intermedia e seggiovia Barard biposto 1467m-1864m
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Con neve bella (morbida e senza grumi) sarebbe un bellissimo pistone! Alla fine, invece di prender la segg Barard, con una deviazione sulla destra si può tornare anche alla quadriposto Persek
 
parte finale pista Malga Maniva a 1500m e segg Barard biposto
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Anche qui non si riusciva a piantare il bastoncino neanche a mazzate ! Però non era male ... poteva esser meglio se il meteo fosse stato normale. Siam pur sempre a 1500m !

La pista nera servita dallo skilift Zocchi era chiusa, penso per lo stesso motivo (ghiaccio)

ultimo tratto pista Malga Maniva
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il Dosso Alto, lo Chalet Maniva e la pista Persek 1 nella sua parte più alta e stretta
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Questa parte alta, che si prende sia scendendo dalla Barard sia dalla Persek, è bella per chi sa sciare ma mette in crisi i principianti essendo alquanto pendente, piuttosto stretta e molto frequentata; è evitabile (in buona parte) facendo zig-zag sotto la seggiovia Persek, con una stradina che si imbocca scendendo a destra ma prima di immettersi nella pista a grumi che ha fatto indiavolare mia moglie; lo zig-zag è una stradina battuta che si fa a spazzaneve. Questa stradina (di cui a metà foto si intravede la foce), abbastanza seccante, è un passaggio obbligato per tutti i bambini principianti o quasi.

Qui la stessa foto ma in orizzontale

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Ultimo saluto dal Bonardi, raggiunto in macchina proprio per far vedere ai bambini quant'è alta la neve quando si definisce "tanta"

Incredibile la differenza tra quella a 1600m e quella a 1800m.

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Sintesi: voto 6 1/2

Maniva non mi ha affascinato; ha dei lati positivi per chi sa sciare abbastanza bene da godersi le rosse tipo la Persek1 e la Malga Maniva; a vederla dalla seggiovia credo che anche la Persole-Dasdana sia bella anche se io non l'ho fatta, dato che son rientrato sulla strada (innevata) appena possibile; il clima credo sia simile a quello di Montecampione, con quei 200-300m in più di zero termico rispetto alla val Brembana che in casi come questo è determinante per avere neve uniformemente bella. La Persek1 secondo me era proprio stata fresata male nella parte alta; poteva mandarmi a monte la giornata! Un giro bis di gatto non avrebbe guastato.

La manovia per passare dalla Barard alla Dasdana mi sembra un po' una cavolata... scomoda. Devono trovare il modo per collegare il settore basso con quello alto con una pista che parta direttamente dalla Barard, a costo di sbancare il terreno.

Maniva non è abbastanza semplice per essere perfetto per i principianti come lo è Foppolo o Valtorta/Piani di Bobbio , visto che una volta scesi alla Persek o fai la stradina a zig zag o ti attacchi... Ai miei figli è piaciuto, comunque.

Non è così tecnica da esser preferibile a Colere o Spiazzi.

Forse anche la stessa Montecampione, come piste, è meglio. Tanto entrambe sono in stato di grazia con le stesse condizioni, e Montecampione è più rapida da raggiungere da casa mia.

Mi sembra un misto tra Foppolo (pistone largo per i principianti e ben due tapis roulant) e Lizzola vista la presenza di piste abbastanza belle ma in alcuni settori mortificate da stradine e strettoie. Tra le stradine annovero il già citato zig-zag sotto la persek, la strada vera e propria che da Dasdana porta al Bonardi e allo Chalet Maniva e la strada (o poco più) che porta dalla fine della manovia all'inizio della Dasdana.
Mi ha dato l'idea anche di essere un posto abbastanza ventoso.

Per quanto abbia sciato fino a stancarmi, e tutto sommato dovrei esser soddisfatto per la giornata, non è scattata quella "scintilla" che mi farà bramare di ritornarci, nè da solo nè coi bimbi. Il rammarico che forse facevo meglio a puntare su un'altra località (cosa simile la provo a volte quando vado a Montecampione) mi guasta un po' il ricordo di una giornata piena sulla neve con la famiglia.
 
Non entro nel merito sulle piste e sul resto ma sulla neve....dalle immagini è evidente che ha piovuto davvero parecchio, direi di comprenderli se la neve non era perfetta!!! Con una situazione del genere penso che a Montecampione non avresti trovato di meglio (forse peggio!), e nemmeno in altri posti simili....certo effettivamente in val brembana ha fatto più neve in proporzione, ma forse anche in alta val seriana (a Lizzola alla fine, lunedì mattina ha fatto altri 5-10 cm che in superficie possono fare la differenza, anche se l'alternanza caldo-rigelo credo si sia fatta notare anche da queste parti)...Colere si salva per l'altezza ma per i principianti c'è poco...

Dai tutto sommato mi sembra comunque sia stata una bella giornata, e poi è sempre un posto nuovo :)
 
Però, di neve ne ha buttata ancora un bel po' rispetto a un mesetto fa... prealpi sommerse quest'anno. Quel poco di pioggia te l'ha fatta trovare un po' dura in basso, ma per scioglierla tutta ci vuole ben altro!
Ovvio che conviene venirci quando fa un po' più freddo, comunque sei a quote abbastanza ridotte... a fine dicembre avevo trovato una neve ottima.
La rossa Dasdana non era niente di che, però ti sei perso la pista Zocchi che è la più bella e tecnica!:D
 
Dovrebbero trovare un modo per collegare il Bonardi con la partenza della Dasdana senza passare dalla manovia. Così non ha molto senso, un comprensorio quasi "diviso in due"... mha ...
 
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