Operazione miopia agli occhi e alpinismo

Padua

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Ciao a tutti.
sono affetto da miopia medio/grave (7.25-7.75), uso gli occhiali tutti i giorni e per l'arrampicata in falesia, le lenti a contatto per l'arrampicata in montagna e l'alpinismo, per lo sci e per la moto da pista (le attività sportive che pratico).
Stò seriamente pensando di sottopormi ad un intervento di correzione della miopia con laser (o PRK o Lasik, devo ancora valutare).
Volevo chiedere se qualcuno di voi che pratica queste attività se ha notizie in merito alle controindicazioni di questo intervento in rapporto alle attività che si pratica in montagna (quota, vento, freddo, polvere di magnesio o altro) o meglio ancora se qualcuno di voi è stato operato e può darmi consigli in merito. Gli oculisti spesso non conoscono a fondo questo genere di attività e magari ci sono aspetti che gli sfuggono....
Grazie
 
Ciao, sono più o meno nella tua stessa condizione: miopia 6,5 e astigmatismo 0,5 e faccio arrampicata e sci.

A maggio mi sottoporrò all'operazione, e confrontandomi con il chirurgo che mi opererà (che è anche l'oculista che mi segue da quando sono bambino, nonchè grande appassionato e praticante di sci e di sport di montagna) gli ho fatto più o meno le stesse domande.

Non ci sono controindicazioni dopo l'operazione. L'unica accortezza è il riposo assoluto per almeno 2 settimane (facendo lavoro d'ufficio che comporta 8 ore di computer di fila, me ne ha consigliate 3), e per un paio di mesi evitare di esporsi direttamente al sole; il chirurgo mi ha spiegato che il problema principale è riabituare l'occhio a guardare "senza" un ausilio (occhiali o lentine), e che in questo periodo di tempo (che dura appunto un paio di mesi, chi più chi meno, a seconda dell'età, della gravità della miopia e della salute in generale dell'occiho) la luce darà più fastidio.
Quindi all'inizio è meglio evitare la luce diretta, ma semplicemente per diminuire questo fastidio. Per esempio, il mare o la neve riflettono molto la luce del sole, quindi non sono proprio l'ideale. Il suo consiglio è quindi stato quello di operarmi ad inizio maggio, quando la stagione sciistica è finita e prima di buttarmi in spiaggia come una lucertola passano almeno un altro paio di mesi.

Per il resto, se aspetti maggio - giugno ti saprò dire con più precisione ;-)

Spero di essere stato utile, ciao
 
Io feci l'operazione circa 10 anni fa... La mia correzione non fu per miopia ma per astigmatismo e leggera ipermetropia.

Un'ipersensibilità alla luce forte rimane a vita, però ammetto che anche prima dell'operazione i miei occhi erano molto sensibili alla luce. Diciamo che dopo l'operazione ho notato una maggiore sensibilità... Ma probabilmente in 10 anni qualcosa si è evoluto ed ora il fastidio è minore.
 
Io ho fattto l'operazione nel 2008 per 2,5 di miopia e 0,5 di astigmatismo e sono molto soddisfatta del risultato. Nei primi 12 mesi ero molto sensibile alla luce ed usavo spesso le lacrime artificiali causa secchezza degli occhi, poi col passare del tempo tutto è rientrato nella normalità ed ho una visione nettamente migliore rispetto a quando portavo gli occhiali o le lenti a contatto. Comunque i disturbi e tempi di recupero post operatori sono molto soggettivi. Nello stesso giorno in cui sono stata operata io, si sono sottoposti all'intervento altri 5-6 pazienti e quando ci siamo ritrovati dopo qualche giorno per la visita di controllo, c'era chi accusava disturbi e dolori e chi no.
 
Io ho fattto l'operazione nel 2008 per 2,5 di miopia e 0,5 di astigmatismo e sono molto soddisfatta del risultato. Nei primi 12 mesi ero molto sensibile alla luce ed usavo spesso le lacrime artificiali causa secchezza degli occhi, poi col passare del tempo tutto è rientrato nella normalità ed ho una visione nettamente migliore rispetto a quando portavo gli occhiali o le lenti a contatto. Comunque i disturbi e tempi di recupero post operatori sono molto soggettivi. Nello stesso giorno in cui sono stata operata io, si sono sottoposti all'intervento altri 5-6 pazienti e quando ci siamo ritrovati dopo qualche giorno per la visita di controllo, c'era chi accusava disturbi e dolori e chi no.

Sottoscrivo il tutto, dal punto di vista del miglioramento della vista poi è una cosa fenomenale. Mi ricordo che come prova guardai appositamente un cartello appeso fuori dalla sala operatoria prima, e subito dopo l'operazione... Una cosa da non credere!! :OOO
 

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Non sono Oculista pero` so che esiste la possibilità che ad alta quota si sviluppi una sindrome da cecità reversibile che colpisce chi ha fatto interventi alla cornea a causa di un edema localizzato che puo` diventare molto pericoloso in cordata...
Adesso mi riguardo la fonte e ti dico meglio...
 


An acute hyperopic shift in persons who have had radial keratotomy (RK) and then experience an altitude exposure has been reported in past years, and has been observed at altitudes as low as 2744 m (9000 feet). A dramatic example of this phenomenon was that experienced by Dr. Beck Weathers in the Everest tragedy of May 1996 in which eight climbers also lost their lives. Dr. Weathers had undergone bilateral RK years before the expedition. He noted a decrease in vision, which started early during his ascent. Author Jon Krakauer recalls that “. . . as he was ascending from Camp Three to Camp Four, Beck later confessed to me, ‘my vision had gotten so bad that I couldn’t see more than a few feet.“ This decrease in vision forced Dr. Weathers to abandon his quest for the summit shortly after leaving Camp Four and nearly resulted in his death. Another report describes two expert climbers who experienced hyperopic shifts of three diopters or more during altitude exposures of 5000 m (16,400 feet) or higher on Mt. McKinley and Mt. Everest. One report noted no refractive change after 6 hours in post-RK eyes at a simulated altitude of 3659 m, suggesting that the hyperopic shift requires more than 6 hours to develop. Further studies at 4299 m (14,100 feet) on Pike’s Peak revealed that: (1) subjects who had undergone RK demonstrated a progressive hyperopic shift associated with flattened keratometry findings during a 72-hour exposure; (2) control eyes and eyes that had undergone laser refractive surgery (photorefractive keratectomy [PRK]) experienced no change in their refractive state; (3) peripheral corneal thickening was seen on pachymetry in all three groups; and (4) refraction, keratometry, and pachymetry all returned to baseline after return to sea level. There is strong evidence that the effect of altitude exposures on post-RK eyes is caused by hypoxia rather than by hypobarism and that breathing a normoxic inspired gas mix will not protect against the development of hypoxic corneal changes.

There is compelling evidence for myopic mountaineers that PRK instead of RK is their refractive surgical procedure of choice. Individuals who have undergone RK and plan to undertake an altitude exposure of 2744 m (9000 feet) or higher while mountaineering should bring multiple spectacles with increasing plus lens power.

The most commonly performed laser refractive surgery at present is laser in-situ keratomileusis (LASIK). Several studies observed climbers having undergone LASIK and the authors’ conclusion was that LASIK may be a good choice for individuals involved in high altitude activities, but those achieving extreme altitudes of 7927 m (26,000 ft) and above should be aware of possible fluctuation of vision. Data suggest that a small refractive shift in the myopic direction may be present at extreme altitudes. Climbers who do not ascend beyond moderate altitudes should not experience a post-LASIK refractive shift.
 
Sono operata, 23 anni fa, avevo la miopia -7,5 e -7 Dioptrii. Ancora con il coltello, senza laser. Nel centro di S.Fedorov nella città Tambov (Unione Sovietica, Russia centrale) (С.Н. Федоров;МНТК «Микрохирургия глаза»).
Vedo bene (9/10), non ho usato mai piu occhiali. Nessun problema con altitudine, lo sforzo in montagna o in palestra con pesi, con il sole ect. Ma se un giorno vorrei diventare la pilota militare - so ben che non mi prendono, non passo l'essame di salute da occulista.:shock:HIHIHI
2 operazioni con la distanza di un anno: la prima per fermare la miopia progressiva e la seconda è la correzione (cheractetomia?).

Anni '90, il metodo "romashka" (la margherita)
97133-tambov-romashka.jpg

non si usa piu da anni

S.N.Fedorov
97134-fjodorov-svjatoslav.jpg
 
... in pratica pare che sia meglio fare PRK o LASIK!
si, nessun dubbio. Adesso non trovi dove ti tagliano l'occhio con un coltello per correggere la miopia. Ma sei sicuro che in '89/'90 gia operavano con Laser? Da noi in questi anni no. Fedorov è stato il primo oftalmologo e da lui hanno imparato in tutto il mondo. Ciao. :HIP

Svyatoslav Fyodorov - Wikipedia, the free encyclopedia He is considered to be the father of the ophthalmic microsurgery.
 
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