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(Super) Skifoso!
Costruita nel lontano 1968, utilizzata sia d' estate (come cabinovia biposto) e d' inverno (come seggiovia biposto), ormai è arrivata alla fine della vita tecnica e in proroga e questa è la sua ultima stagione.
Sulla sua sostituzione si è parlato poco o niente facendo presagire un brutto destino per l' impianto, la pista e uno dei posti più unici delle Dolomiti.
Ma ecco che nel bel mezzo del silenzio la società Cortina Cube (gestore di Faloria, Cristallo e Mietres) sforna l' ambizioso progetto di un telemix (seggio-cabinovia), una tipologia di impianto innovativo (ne esistono solo 3 in Italia di cui solo uno con stazione intermedia).
Cabine per chi sale fino in cima per gustare il panorama alternate a 6-7 seggiole che fermeranno anche ad una stazione intermedia sul solo ramo di salita.
Speriamo che venga realizzata e non finisca come gli altri progetti in un cassetto (cabinovia Tofana, collegamento Tofana-Faloria, seggiovia Vitelli... tanto per citarne alcuni).
Sulla sua sostituzione si è parlato poco o niente facendo presagire un brutto destino per l' impianto, la pista e uno dei posti più unici delle Dolomiti.
Ma ecco che nel bel mezzo del silenzio la società Cortina Cube (gestore di Faloria, Cristallo e Mietres) sforna l' ambizioso progetto di un telemix (seggio-cabinovia), una tipologia di impianto innovativo (ne esistono solo 3 in Italia di cui solo uno con stazione intermedia).
Cabine per chi sale fino in cima per gustare il panorama alternate a 6-7 seggiole che fermeranno anche ad una stazione intermedia sul solo ramo di salita.
Il progetto di un “telemix” nell’area del Cristallo - Cronaca - Corriere delle AlpiIl progetto di un “telemix” nell’area del Cristallo
Seggiovia e cabinovia in un unico impianto per valorizzare la pista di Staunies Il piano (del costo di 6 milioni) è già pronto e attende di iniziare il suo iter
CORTINA - Salire a Staunies con un “telemix”: ovvero un unico impianto dotato di un mix di seggiovia e cabinovia. E' questo il progetto che “Cortina Cube” (la società che gestisce gli impianti di Faloria, Cristallo e Mietres) vorrebbe realizzare appunto sul Cristallo. L'opera è un'innovativa idea della Leitner ed è già in funzione in alcune stazioni sciistiche, anche in Austria. La pista Staunies, che parte da 3 mila metri, è la più verticale e adrenalinica di tutto il comprensorio del Dolomiti Superski. Attualmente si arriva in cima a Forcella Staunies con un impianto che era stato realizzato in vista dei Giochi Ol del 1956, come riserva in caso di problemi di innevamento delle altre piste. Da tempo la società sta lavorando per realizzare un nuovo impianto. Giovedì mattina il progetto è stato analizzato in conferenza di servizio in Provincia. Ora si dovrà tornare a Palazzo Piloni per alcune integrazioni richieste e poi l'impianto dovrà ottenere il via libera dalla commissione funiviaria di Roma. Si dovranno poi reperire i soldi necessari a realizzare il “telemix”: circa 6 milioni. La parte più costosa è relativa alle numerose protezioni para valanghe che saranno obbligatorie su tutto il percorso.
«Procediamo per gradi», spiega Enrico Ghezze,amministratore di “Cortina Cube”, «ma siamo soddisfatti. Il progetto della Leitner è veramente innovativo. In sostanza, se realizzato, questo “telemix” avrà ogni 7 o 8 seggiole una cabinovia da circa dieci posti. Chi vorrà salire in cima a Forcella Staunies prenderà la cabinovia, chi vorrà invece fermarsi a metà pista prenderà la seggiovia e scierà da metà in giù. La cabinovia potrà poi essere utilizzata anche da chi vuole solo ammirare il panorama che in vetta è spettacolare».
Quali potrebbero essere i tempi di realizzo?
«Sinceramente è un po' presto per dirlo», ammette Ghezze, «dobbiamo prima superare molti step burocratici. In conferenza di servizi è andato tutto bene. Adesso dobbiamo presentare un'integrazione tecnica, e lo faremo a breve. Poi dovremo ottenere il via libera dalla commissione funiviaria di Roma. Questo tipo di impianti, avendo sia cabinovia e sia seggiovia, non va infatti in commissione a Venezia, ma direttamente a Roma. Poi inizieremo a reperire i soldi necessari, che non sono pochi; ma diciamo che la parte economica che viene alla fine preoccupa meno. Speriamo di ottenere intanto i permessi. Sarebbe il primo impianto di “telemix” a Cortina e sulla Staunies avrebbe un bell'impatto dato che da lì si gode di uno dei migliori panorami dolomitici».
Speriamo che venga realizzata e non finisca come gli altri progetti in un cassetto (cabinovia Tofana, collegamento Tofana-Faloria, seggiovia Vitelli... tanto per citarne alcuni).