ddski
Well-known member
Ed ecco il report...
inizio con dire che la prossima volta che andro' allo Stelvio, dormiro' la sera prima in quota o al massimo a Bormio.
Svegliarsi alle 4 (io alle 3 da una zanzara che non aveva capito che siamo in autunno e poi non riuscivo a prendere sonno) e farsi 3 ore e mezzo di viaggio dopo una giornata lavorativa pesante non ti fa arrivare in pista proprio fresco e pimpante.
Detto questo, nonostante avevamo qualche dubbio a proposito visto la previsione meteo di temperature alte, le condizioni della neve erano f-a-v-o-l-o-s-e!
la cronologia:
1. ritrovo a Lissone e partenza alle 5
2. stop a Bormio per un capuccino, briosche e wc.
3. alle 8.00 al Passo notando subito una notevole coda alla funivia
4. dopo un ora di code e 2 funivie eravamo in pista.
5. tutte le piste aperte con due occupate da pali e allenamenti.
6. aria fresca, sole e neve ghiacciata fino alle 11.00
7. dalle 11.00 alle 13.00 neve meravigliosa
8. alle 13.00 le piste Payer (la preferita di Richie) e Cristallo chiudono e ci trasferiamo alla Gheister
9. vediamo che la maggior parte delle squadre sci non ci sono piu'
10. capiamo che la Gheister resta aperta fino alle 16.00 e le squadre fanno pausa
11. nonostante la stanchezza comincia a farsi sentire, visto la pista pressoche vuota decidiamo di approfitarne e ci facciamo 5-6 discese senza sosta
12. verso le 14.00 noto che la mia gamba sinistra comincia a non rispondere ai commandi e chiedo a Richie se vogliamo fare una pausa o andarcene.
13 lui concorda che nonostante il fatto che potevamo restare ancora due ore era il caso di intraprendere il viaggio di ritorno e decidiamo di fare un ultima discesa dalla cima fino alla prima funivia
14. l' ultima discesa mi frega un'altra volta.. partito con grinta per chiudere alla grande, dopo 3-4 curve, la gamba sinistra non spinge al commando, perde la presa e mi vedo gli sci scivolare via... nessuna caduta grave ma con qualche strano movimento la mia mano rimbalzo' da terra e mi infilo' la maniglia del bastoncino con un bel colpo secco sopra il pettorale destro. Niente di rotto, ma mi fa ancora male oggi.
Lezione: fermati prima che le gambe non le senti piu'..
Sommando, e' stata una bella esperienza, e per me che sono parrecchio scarso (livello: faccio tutte le piste...male), trovarmi tra il 90% di super esperti in pista mi offriva molti spunti da seguire.
Ovviamente mi faceva anche capire quanto siano grandi i miei limiti... OK, sto mettendo via i soldi per le lezioni.
Lo Stelvio e' prima di tutto una grande pallestra con della viste bellissime e qui ci sono alcune foto per illustrarlo.












E adesso, veramente, si aspetta l'inverno.
inizio con dire che la prossima volta che andro' allo Stelvio, dormiro' la sera prima in quota o al massimo a Bormio.
Svegliarsi alle 4 (io alle 3 da una zanzara che non aveva capito che siamo in autunno e poi non riuscivo a prendere sonno) e farsi 3 ore e mezzo di viaggio dopo una giornata lavorativa pesante non ti fa arrivare in pista proprio fresco e pimpante.
Detto questo, nonostante avevamo qualche dubbio a proposito visto la previsione meteo di temperature alte, le condizioni della neve erano f-a-v-o-l-o-s-e!
la cronologia:
1. ritrovo a Lissone e partenza alle 5
2. stop a Bormio per un capuccino, briosche e wc.
3. alle 8.00 al Passo notando subito una notevole coda alla funivia
4. dopo un ora di code e 2 funivie eravamo in pista.
5. tutte le piste aperte con due occupate da pali e allenamenti.
6. aria fresca, sole e neve ghiacciata fino alle 11.00
7. dalle 11.00 alle 13.00 neve meravigliosa
8. alle 13.00 le piste Payer (la preferita di Richie) e Cristallo chiudono e ci trasferiamo alla Gheister
9. vediamo che la maggior parte delle squadre sci non ci sono piu'
10. capiamo che la Gheister resta aperta fino alle 16.00 e le squadre fanno pausa
11. nonostante la stanchezza comincia a farsi sentire, visto la pista pressoche vuota decidiamo di approfitarne e ci facciamo 5-6 discese senza sosta
12. verso le 14.00 noto che la mia gamba sinistra comincia a non rispondere ai commandi e chiedo a Richie se vogliamo fare una pausa o andarcene.
13 lui concorda che nonostante il fatto che potevamo restare ancora due ore era il caso di intraprendere il viaggio di ritorno e decidiamo di fare un ultima discesa dalla cima fino alla prima funivia
14. l' ultima discesa mi frega un'altra volta.. partito con grinta per chiudere alla grande, dopo 3-4 curve, la gamba sinistra non spinge al commando, perde la presa e mi vedo gli sci scivolare via... nessuna caduta grave ma con qualche strano movimento la mia mano rimbalzo' da terra e mi infilo' la maniglia del bastoncino con un bel colpo secco sopra il pettorale destro. Niente di rotto, ma mi fa ancora male oggi.
Lezione: fermati prima che le gambe non le senti piu'..
Sommando, e' stata una bella esperienza, e per me che sono parrecchio scarso (livello: faccio tutte le piste...male), trovarmi tra il 90% di super esperti in pista mi offriva molti spunti da seguire.
Ovviamente mi faceva anche capire quanto siano grandi i miei limiti... OK, sto mettendo via i soldi per le lezioni.
Lo Stelvio e' prima di tutto una grande pallestra con della viste bellissime e qui ci sono alcune foto per illustrarlo.












E adesso, veramente, si aspetta l'inverno.
Ultima modifica: