Skywalker67
Fondatore Bene Gesserit
ok , ma con un GS devi comunque sempre pestare come un dannato per chiudere al meglio le curve...o questa operazione è eseguita solo di tecnica e pochissimo di gamba...???
Ho preso in prestito questa frase di Flavio, dal 3D Consigli per acquisto sci o no, perchè riassume bene tutto quello che spesso leggo qui si SF e che mi fa pensare di non aver ancora capito un accidente.
Essendo io uno sciatore mediocre, ho una tecnica che definire approssimativa è un eufemismo, e moltissimi dubbi su come vanno fatte le cose in maniera corretta, per questo motivo mi rivolgo in special modo ai vari maestri di sci che popolano il forum perchè mi aiutino a capire e mi possano instradare correttamente.
Dunque: perchè con uno sci (qualsiasi, ma in particolar modo con un GS) si dovrebbe fare una gran fatica e pestare come un dannato per chiudere le curve?
Quello che riscontro ora, nella mia sciata, è che non faccio (quasi) nessuna fatica a "schiacciare" per deformare lo sci e, conseguentemente, chiudere le curve; per lo meno, alle basse velocità a cui viaggio solitamente.
Il concetto stesso di "schiacciare" mi è ostico.
In realtà io "schiaccio", premo sullo sci per deformarlo (o dovrei farlo) ad inizio curva, in fase di inversione degli spigoli, quando mi allungo nella direzione della nuova curva e vado a premere sulle linguette degli scarponi con le tibie. In questa fase non faccio grande fatica a "schiacciare" perchè uso il peso del mio corpo proiettato in avanti per spingere sulle punte degli sci ed ottenerne la deformazione.
Durante le successive fasi della curva poi, non schiaccio proprio un bel niente: cerco di aumentare progressivamente l'angolazione e la presa di spigolo, ma invece di schiacciare io spingo verso l'alto con le gambe, per resistere allo schiacciamento del corpo causato dalla forza centrifuga, che tende ad appiattirmi su me stesso.
In questo caso si, faccio una certa fatica, ma non certo a schiacchiare, bensì in direzione opposta, per resistere allo schiacciamento; in questo caso lo sforzo muscolare è più o meno intenso in proporzione alla velocità a cui sto procedendo, e dal momento che la forza centrifuga è (grossomodo) proporzionale alla velocità, maggiore sarà quest'ultima, maggiore sarà lo sforzo muscolare a cui sarò sottoposto, ma sempre in direzione opposta allo schiacciamento.
In pratica, nella definizione di "pestare come un dannato per chiudere le curve" proprio non mi ci ritrovo, anzi, mi si confondono le idee.
C'è qualche volontario che si offre per schiarirmele o farmi capire dove sbaglio?