Ciao a tutti!
Per il mio ultimo report di questa stagione, ho messo insieme un po’ di uscite…
Dove eravamo rimasti???
Ah, sì: all’ultimo giorno di maggio!
Che, però, sembrava metà febbraio!
Il 31/5/2010 a Punta Rocca è stato un po’ ventoso…
Ma poi, la discesa: un biliardo!
Brezza di maggio a Punta Rocca
		
		
	
	
		 
	
Angelo in discesa sul biliardo
		 
	
Nell'Intra i Sasc sx
		 
	
Il 2/6 era un po’ meno freddo e siamo andati in Val de le Cirelle e a Punta Jigolè.
A parte il primo pezzo “a secco”, gran firn anche lì!
L'importante è crederci!
		 
	
A Passo delle Cirelle
		 
	
Sulla cresta di Punta Jigolè
		 
	
Discesa dal Passo delle Cirelle
		 
	
Verso la strettoia
		 
	
Corsia obbligatoria ma neve bella!
		 
	
Angelo nella parte intermedia (200 m sotto...finisce la neve!)
		 
	
Dopo una parentesi alpinistica ed escursionistica (5 e 6/6) con meteo bruttino e caldo assurdo, stoccata e fuga sulla Cima de l’Om, senza sci.
La inserisco comunque perché mi piacerebbe sapere il vostro parere sulla sua sciabilità. Per me non ha molto senso. Sulla cengia del Menego è impossibile sciare e nella parte alta il pendio è appena 100 m di dislivello. Boh! Mi sembra molto più sensato fare la forcella omonima o quella del Laghet.
Comunque la cima è bellissima e la salita, con le condizioni in cui l’abbiamo trovata, vale doppio!
La cima de l'Om (al centro)
		 
	
Angelo sotto forcella de l'Om
		 
	
Verso l'imbocco della Cengia del Menego
		 
	
Cornice da superare per montare sulla cengia
		 
	
All'uscita della cornice
		 
	
Un tratto ancora innevato della cengia (delicatin!)
		 
	
In vetta!
		 
	
Dopo qualche giorno in Romagna, una bella nevicata fino a 1800 m ha salutato il mio ritorno in Cadore.
Il 22 e il 24 giugno, finalmente, è arrivato il momento delle Pale di San Martino!!!
Il 22 era ancora parecchio freddino. Partiti con la prima corsa della cabinovia + funivia da San Martino di Castrozza, alle 11 eravamo in cima alla Fradusta. Più tardi siamo scesi su neve perfetta!
Non abbiamo percorso la normale ma la diretta, molto più ripida. Uno spettacolo!
Non ero mai stata sull’altopiano delle Pale (per noi è un po’ lontanuccio…). E’ un luogo incredibile, è immenso!
Il Rifugio Pedrotti e una piccola parte dell'Altopiano delle Pale dall'arrivo della funivia della Rosetta
		 
	
Sull'altopiano. La Vezzana è lì dietro... che aspetta!
		 
	
Finalmente, dopo 48 saliscendi, la Fradusta!
		 
	
La linea verde indica il percorso classico, quella rossa quello seguito da noi in salita e discesa
Prima parte della salita
		 
	
Nella parte alta, poco sotto la cresta
		 
	
In cima!
		 
	
Angelo in discesa nella parte alta
		 
	
... e nella parte bassa
		 
	
La Rosetta e i rifugi al ritorno (il tempo è cambiato ma non cadrà una goccia)
		 
	
 
Dall’altopiano non potevamo fare a meno di incappare in continuazione con lo sguardo nella Vezzana.
Com’era bianca (soprattutto in basso!)
E così il 23 abbiamo preso l’ultima corsa della funivia e siamo andati a dormire al Rif. Pedrotti.
Oddio: dormire è una parola grossa! Visto che il rifugio era infestato da una cinquantina di individui in scarpe da ginnastica che stavano facendo una specie di corso di orientamento psicologico…
Fino a mezzanotte non c’è stato verso di dormire: troppo casino!
Poi la sveglia ha suonato alle 4…
Ma l’alba era stupenda, il meteo anche… e in pochi minuti la stanchezza ha lasciato spazio all’entusiasmo!
Mi spiace per la nazionale, ma ricorderò il 24/6/2010 per ben altri, tutt’altro che tristi, motivi: la cima più alta delle Pale nella sua veste migliore, meteo perfetto, neve incredibile (se non ci scii sopra non ci credi!)…
Tramonto dal rifugio Pedrotti
		 
	
Alba dal Rifugio Pedrotti
		 
	
nella Val dei Cantoni verso la Forcella del Travignolo
		 
	
Angelo in cima alla Vezzana
		 
	
Nei pressi della cima della Vezzana
		 
	
In discesa sotto la sella a 3030 m
		 
	
Verso il Passo del Travignolo
		 
	
In Val dei Cantoni, sopra la strettoia
		 
	
Angelo nella parte bassa della Val dei Cantoni
		 
	
E' quasi finita!
		 
	
Fino all'ultima lingua
		 
	
E così si è conclusa un’altra stagione scialpinistica, cominciata il 16/11/2009!!!
Quest’anno abbiamo fatto veramente tante belle uscite!
E adesso arrivano l’estate, le vacanze, le scalate, le esplorazioni…
Che bello! Tutte le stagioni sono straordinarie sulle Dolomiti!!!
BUONA ESTATE E BUONE VACANZE A TUTTI!
				
			Per il mio ultimo report di questa stagione, ho messo insieme un po’ di uscite…
Dove eravamo rimasti???
Ah, sì: all’ultimo giorno di maggio!
Che, però, sembrava metà febbraio!
Il 31/5/2010 a Punta Rocca è stato un po’ ventoso…
Ma poi, la discesa: un biliardo!
Brezza di maggio a Punta Rocca
 
	Angelo in discesa sul biliardo
 
	Nell'Intra i Sasc sx
 
	Il 2/6 era un po’ meno freddo e siamo andati in Val de le Cirelle e a Punta Jigolè.
A parte il primo pezzo “a secco”, gran firn anche lì!
L'importante è crederci!
 
	A Passo delle Cirelle
 
	Sulla cresta di Punta Jigolè
 
	Discesa dal Passo delle Cirelle
 
	Verso la strettoia
 
	Corsia obbligatoria ma neve bella!
 
	Angelo nella parte intermedia (200 m sotto...finisce la neve!)
 
	Dopo una parentesi alpinistica ed escursionistica (5 e 6/6) con meteo bruttino e caldo assurdo, stoccata e fuga sulla Cima de l’Om, senza sci.
La inserisco comunque perché mi piacerebbe sapere il vostro parere sulla sua sciabilità. Per me non ha molto senso. Sulla cengia del Menego è impossibile sciare e nella parte alta il pendio è appena 100 m di dislivello. Boh! Mi sembra molto più sensato fare la forcella omonima o quella del Laghet.
Comunque la cima è bellissima e la salita, con le condizioni in cui l’abbiamo trovata, vale doppio!
La cima de l'Om (al centro)
 
	Angelo sotto forcella de l'Om
 
	Verso l'imbocco della Cengia del Menego
 
	Cornice da superare per montare sulla cengia
 
	All'uscita della cornice
 
	Un tratto ancora innevato della cengia (delicatin!)
 
	In vetta!
 
	Dopo qualche giorno in Romagna, una bella nevicata fino a 1800 m ha salutato il mio ritorno in Cadore.
Il 22 e il 24 giugno, finalmente, è arrivato il momento delle Pale di San Martino!!!
Il 22 era ancora parecchio freddino. Partiti con la prima corsa della cabinovia + funivia da San Martino di Castrozza, alle 11 eravamo in cima alla Fradusta. Più tardi siamo scesi su neve perfetta!
Non abbiamo percorso la normale ma la diretta, molto più ripida. Uno spettacolo!
Non ero mai stata sull’altopiano delle Pale (per noi è un po’ lontanuccio…). E’ un luogo incredibile, è immenso!
Il Rifugio Pedrotti e una piccola parte dell'Altopiano delle Pale dall'arrivo della funivia della Rosetta
 
	Sull'altopiano. La Vezzana è lì dietro... che aspetta!
 
	Finalmente, dopo 48 saliscendi, la Fradusta!
 
	La linea verde indica il percorso classico, quella rossa quello seguito da noi in salita e discesa
Prima parte della salita
 
	Nella parte alta, poco sotto la cresta
 
	In cima!
 
	Angelo in discesa nella parte alta
 
	... e nella parte bassa
 
	La Rosetta e i rifugi al ritorno (il tempo è cambiato ma non cadrà una goccia)
 
	Dall’altopiano non potevamo fare a meno di incappare in continuazione con lo sguardo nella Vezzana.
Com’era bianca (soprattutto in basso!)
E così il 23 abbiamo preso l’ultima corsa della funivia e siamo andati a dormire al Rif. Pedrotti.
Oddio: dormire è una parola grossa! Visto che il rifugio era infestato da una cinquantina di individui in scarpe da ginnastica che stavano facendo una specie di corso di orientamento psicologico…
Fino a mezzanotte non c’è stato verso di dormire: troppo casino!
Poi la sveglia ha suonato alle 4…
Ma l’alba era stupenda, il meteo anche… e in pochi minuti la stanchezza ha lasciato spazio all’entusiasmo!
Mi spiace per la nazionale, ma ricorderò il 24/6/2010 per ben altri, tutt’altro che tristi, motivi: la cima più alta delle Pale nella sua veste migliore, meteo perfetto, neve incredibile (se non ci scii sopra non ci credi!)…
Tramonto dal rifugio Pedrotti
 
	Alba dal Rifugio Pedrotti
 
	nella Val dei Cantoni verso la Forcella del Travignolo
 
	Angelo in cima alla Vezzana
 
	Nei pressi della cima della Vezzana
 
	In discesa sotto la sella a 3030 m
 
	Verso il Passo del Travignolo
 
	In Val dei Cantoni, sopra la strettoia
 
	Angelo nella parte bassa della Val dei Cantoni
 
	E' quasi finita!
 
	Fino all'ultima lingua
 
	E così si è conclusa un’altra stagione scialpinistica, cominciata il 16/11/2009!!!
Quest’anno abbiamo fatto veramente tante belle uscite!
E adesso arrivano l’estate, le vacanze, le scalate, le esplorazioni…
Che bello! Tutte le stagioni sono straordinarie sulle Dolomiti!!!
BUONA ESTATE E BUONE VACANZE A TUTTI!
 
				 
 
		
 
 
		