Curva 1.0 (disteso a metà) e curva 2.0 (compresso a metà)

L

lollorav78

sciatore e pescasub
Fabio ha detto:
Ecco, questo tipo fa la curva ancora "old style" ed è poco race. Composto, bello, etc. Ma per la "reiss-turn 2.0" con le palle, il piegamento e distensione verso l'alto non c'è più. Come per la Moto GP, gli ammortizzatori nel cavatappi di non so che circuito, al cambio curva passano per il cambio di spigolo compressi a palla.

Nel momento di cambio di spigolo il tizio è alla massima distensione, mentre nella nuova "reiss-turn 2.0" lo sciatore mazzinga è alla massima compressione. Questo gli permette, come un ammortizzatore, di allungare le gambe nella prima metà di curva, tendendo pressochè immobile il baricentro.

Se arrivi al cambio spigolo già con le gambe distese poi devi abbassare il baricentro e perdi in "piacere ed aggressività" a meno che non si abbiamo le gambe telescopiche come l'ispettore Gadget.

Però in quella serie di curve tranquille forse il tipo non poteva fare il cambio di spigolo "raccolto a bomba" oppure è fermo alla reiss-turn 1.0.

Voglio mettere in pratica i trucchetti per eseguire le "reiss turn 2.0" a palla.:FRU
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ciao Fabio, non riesco a capire se sei serio o ironico...
 
lollorav78 ha detto:
ciao Fabio, non riesco a capire se sei serio o ironico...
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No serio... però probabilmente quella dimostrazione era per evidenziare altre cose. Il fatto è che nella nuova curva 2.0 quando sei "a metà" il corpo è alla "massima compressione". Nel video sopra sopra è compeltamente disteso. Diverso è il discorso per le altre curve. Questo sempre "secondo me" che parlo per piacere di sciata e non per "seguire la tecnica del manuale".

Guarda il secondo 57 dello sciatore con la giacca gialla
[youtube]NpleOZtz8aY[/youtube]

ed il secondo 59 dello sciatore giapponese:
[youtube]LtMHcLgUFo4[/youtube]

Uno è in piedi l'altro sta quasi facendo la cacca. Personalmente quando ci riesco mi diverto di più con la curva 2.0.
 
a me sta nuova curva di cui parli mi giunge nuovissima

comunque hai fatto bene a precisare che è una questione di gusti personali perchè la tecnica insegna a fare la curva del video, non una curva diversa...
 
Fabio ha detto:
Guarda il secondo 57 dello sciatore con la giacca gialla
http://www.youtube.com/watch?v=NpleOZtz8aY

ed il secondo 59 dello sciatore giapponese:
http://www.youtube.com/watch?v=LtMHcLgUFo4

Uno è in piedi l'altro sta quasi facendo la cacca.
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difatti se il giapponese sciasse su una neve normale e non su una pappetta sarebbe col culo per terra 3 curve si e 3 curve anche...

in ogni caso hai fatto benissimo a specificare che è un tuo gusto personale, perchè la tecnica corretta è quella del primo video (mentre il giapponese nn usa le caviglie, ecc ecc) ma il giapponese esteticamente è comunque bellissimo da vedere
 
lollorav78 ha detto:
difatti se il giapponese sciasse su una neve normale e non su una pappetta sarebbe col culo per terra 3 curve si e 3 curve anche...
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:-? Dici? Perchè? Il Giapponese in quel video è troppo estremo ma in generale quale seocndo te è la curva migliore? Quella "ad elastico" o quella "accucciata"?
 

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lollorav78 ha detto:
a me sta nuova curva di cui parli mi giunge nuovissima

comunque hai fatto bene a precisare che è una questione di gusti personali perchè la tecnica insegna a fare la curva del video, non una curva diversa...
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Parli della curva "con distensione"? Certo insegnano, alcune scuole per certi livelli invece, insegnavano :D

E' indubbio il vantaggio di avere l'ammortizzatore carico al momento del cambio usando gli sciancrati... Tra i pali guadagni secoli, in campo libero secondo me è più divertente perchè esplosiva.
 
Fabio, non che io capisca qualcosa di tecnica, ma questa discussione mi ricorda molto da vicino qualcuno degli articoli che Valerio Malfatto e la Jam Session avevano pubblicato su sciare magazine, e di cui danno solitamente copia con le foto dei corsi fatti presso di loro.

Hai preso spunto da lì?
Oppure, se non li hai visti, potrebbe interessarti leggerli?
 
Skywalker67 ha detto:
gli articoli che Valerio Malfatto e la Jam Session avevano pubblicato su sciare magazine......Hai preso spunto da lì?
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Mi sa che ( beato lui ) ha fatto di meglio :D

Cmq quoto Fabio, curva con fase di distensione trasformata più che altro nell' "avantinterno successivo".......moooolto + divertente e soddisfacente !!!!
 
Skywalker67 ha detto:
Fabio, non che io capisca qualcosa di tecnica, ma questa discussione mi ricorda molto da vicino qualcuno degli articoli che Valerio Malfatto e la Jam Session avevano pubblicato su sciare magazine, e di cui danno solitamente copia con le foto dei corsi fatti presso di loro.

Hai preso spunto da lì?
Oppure, se non li hai visti, potrebbe interessarti leggerli?
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Ho partecipato al corso full edho notato questa faccenda. Sciare non lo acquisto e gli articoli non li ho ancora letti ma li ho in formato elettronico. Quello che ho scritto sopra, beh penso si sia capito anche da termini, deriva dalle sensazioni provate e dalle osservazioni che il mitico Marco ci ha fatto.

Il nome di curva 2.0 l'ho messo io per deformazione professionale :NN
Io son fortunato che con poco sforzo me ne escono (trascurando il busto e la parte alta) di queste curve accucciate e sono molto più veloci e goduriose, anche se faticose, di quelle "ad elastico" retaggio dei bei tempi ormai andati...:??:
 
è un evoluzione tecnica dovuta all'evoluzione dai materiali perche se provi a fare una curva 2.0 con vecchi sci (dritti o i primi carving) vai per terra di sicuro mentre con gli attrezzi degli ultimi anni guadegni un sacco in stabilità perchè il baricentro subisce pochi spostamenti. comunque si nota benissimo se guardi qualche gara di slalom speciale specialmente nelle porte più ravvicinate sembra quasi che le gambe siano staccate dal resto del corpo tanto il busto rimane fermo (parlo di coppa del mondo naturalmente) poi unltimamente per ridurre ancora i movimenti "non necessari" c'è la tendenza ad usare un solo braccio per abbatere il palo nelle doppie e triple
 
Ho capito quel che volevi dire Fabio, ma il giapponese scia malissimo. Esterno che gli scappa e gli si muove perchè scarico, tibie non parallele, baricentro troppo verso l'interno curva....

Sono sicuro che uno così all'esame per l'abilitazione a maestro di sci sarebbe inesorabilmente bocciato.

E poi siamo sicuri che la sciata 2.0 sia più bella della 1.0 come la chiami tu?

In realtà la 1.0 come la chiami tu si chiama "crossover" e la 2.0 "crossunder" ... e sul significato rimando a questa discussione di altro forum in cui gli utenti Gianlu e Bill lo spiegano bene.

E aggiungo: per arrivare a una sciata "crossunder" (lasciamo per favore queste sigle 1.0 e 2.0 ai nerd informatici... :roll:) occorrerebbe sciare non meno di 100-150 giorni l'anno, e allenarsi negli altri giorni.... perchè richiede una gestione della centralità molto precisa, per non dire perfetta... insomma dovresti vivere solo per lo sci per arrivarci.
 
1.0 e 2.0 non è da informatici e da marketers :D
In ogni caso il giapponese a me piace di più perchè è più cattivo e aggressivo. Se sbava o altro, chissenefrega, i nquesto periodo sono più per la cattiveria che per l'estetica... magari il prox mese sarà l'opposto.

Per la sciata con curva 2.0 basta legarsi un pezzo di filo tra scarponi e casco che ti obblighi a stare accucciato anche in cambio curva. Ti viene per forza o strappi il filo. E dopo 100000 discese con filo hai preso un po' la impostazione.

La sciata 1.0 è poco race competizzzion: se si hanno sci carving performanti si arriva a fare quella altrimenti meglio comperare sci allround.

O no?
 
Fabio ha detto:
Ho partecipato al corso full edho notato questa faccenda. Sciare non lo acquisto e gli articoli non li ho ancora letti ma li ho in formato elettronico.
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In tal caso, probabilmente, i seguenti articoli potrebbero fornirti una risposta:
7. Piego o distendo? – 15 gennaio 2007
9. Alternanza di equilibrio – 28 febbraio 2007 (parzialmente)
6. Senza fatica – 1 gennaio 2008
6. E’ distensione? – 15 gennaio 2009
 
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