Quanto costa sciare? Quanto costa sciare!!!
Analizziamo brevemente quanto costa una giornata di sci per uno sciatore pendolare.
Per pendolare si intende lo sciatore che va a sciare in auto per un giorno solo; il pendolare è colui che arriva alla mattina presto sulle piste ed alla sera torna a casa.
Faccio riferimento ad un caso concreto.
Parlerò in terza persona per dare un tono più serio alla divagazione.
Lo sciatore pendolare parte da casa molto presto, verso le 05.00 di mattina. I motivi che lo spingono a partire cosi presto sono tra i più vari, ma i principali sono:
- non può arrivare sulle piste dopo le 08.30 perchè anche perdere 2 minuti è molto grave;
- deve fare colazione in pasticceria con capuccino e fetta di torta ipercalorica prima che aprano le piste;
- deve evitare il traffico pesante delle strade principali.
Quindi dopo aver fatto una prima colazione a casa, caffelatte e pastina, lo sciatore pendolare parte e percorre la bellezza di 200 km.
Arriva alle 08.05 e fa colazione come testè detto e spende 4 euro.
Va a comperare lo skipass alle 08.15 e spende diciamo 32 euro.
Alle 08.20 ritorna alla macchina e con calma si mette gli scarponi, scarica gli sci e si presenta al cancelletto della seggiovia alla 08.40.
Qui aspetta tutto contento 5 minuti ed alle 08.45 aprono la seggiovia.
Per lo sciatore pendolare è motivo di orgoglio essere il primo a salire.
Continua a sciare ininterrottamente e senza mai fermarsi se non per la "pipi" delle 10.30, fino alle 11.25.
A quest'ora si ferma nella solita baita e chiede se hanno già iniziato a fare i panini.
Mangia velocemente un panino con wurstel ed una birra media, alla fine si beve un caffè. Spesa complessiva: 9 euro circa.
Alle 11.45 è di nuovo in pista e continua a sciare fino alle 14.15, ora in cui si ferma per bersi una coca media e farsi un toast od altro panino caldo.
In caso di enorme fame lo sciatore pendolare si fermerà di più, sacrificando minuti preziosi, e si mangierà una piadina. La spesa per questo spuntino è sempre superiore alla spesa per il pranzo ufficiale e si aggira sui 12 euro.
Alle 14.50 è di nuovo in pista più in forma che mai.
La neve e le piste a mano a mano che le fatidiche 16.30 si avvicinano diventano sempre più belle e non c'è più nemmeno il tempo per farmarsi a far pipi.
Per fortuna lo sciatore pendolare nota che l'ultima seggiovia, quella più distante da dove è parcheggiata la macchina chiude alle 16.50 e con somma gioia per quei 20 minuti in più si ferma e si concede ben 40 secondi per fare "pipi".
Arrivano le 16.35 e lo sciatore pendolare inizia a calcolare quale sia la miglior sequenza di piste ed impianti da fare per arrivare all'ultima seggiovia alle 16.48; due minuti di sicurezza ci vogliono.
Prende l'ultima seggiovia quando l'addetto visibilmente incazzato stava per chiudere il cancelletto.
Arriva in cima alle 16.59 e visto che la seggiovia è chiusa decide di concedersi ben 20 minuti di pausa per godersi il panorama.
Alle 17.35 è al parcheggio ed alle 17.45 parte per fare altri 200 km e tornare a casa.
Per bere durante il ritorno si era già procurato, portandosela da casa, una bottiglia da litro e mezzo di acqua frizzante
Sempre durante il ritorno si ferma per fare benzina alla macchina, altri 35 euro.
Lo sciatore pendolare arriva a casa senza le forze per mangiare e per farsi una doccia. Decide di dormire sul divano e di rinviare queste due futili cose alla mattina successiva, tanto sa già che non sentirà la sveglia e che non andrà al lavoro.
La spesa totale allora è:
- 35 euro benzina
- 4 euro colazione
- 32 euro skipass
- 9 euro pranzo
- 12 euro spuntino
quindi 92 euro che si possono arritondare a 95 euro.
Considerando che abbia sciato dalle 08.45 fino alle 17.00 tirando via 45 minuti per soste varie, lo sciatore pendolare ha sciato per 7 ore e mezzo, pari a 450 minuti.
Quindi la spesa per ora di sciata si aggira sui 12.67 euro, mentre la spesa per minuto è di 21.11 centesimi.
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Analizziamo brevemente quanto costa una giornata di sci per uno sciatore pendolare.
Per pendolare si intende lo sciatore che va a sciare in auto per un giorno solo; il pendolare è colui che arriva alla mattina presto sulle piste ed alla sera torna a casa.
Faccio riferimento ad un caso concreto.
Parlerò in terza persona per dare un tono più serio alla divagazione.
Lo sciatore pendolare parte da casa molto presto, verso le 05.00 di mattina. I motivi che lo spingono a partire cosi presto sono tra i più vari, ma i principali sono:
- non può arrivare sulle piste dopo le 08.30 perchè anche perdere 2 minuti è molto grave;
- deve fare colazione in pasticceria con capuccino e fetta di torta ipercalorica prima che aprano le piste;
- deve evitare il traffico pesante delle strade principali.
Quindi dopo aver fatto una prima colazione a casa, caffelatte e pastina, lo sciatore pendolare parte e percorre la bellezza di 200 km.
Arriva alle 08.05 e fa colazione come testè detto e spende 4 euro.
Va a comperare lo skipass alle 08.15 e spende diciamo 32 euro.
Alle 08.20 ritorna alla macchina e con calma si mette gli scarponi, scarica gli sci e si presenta al cancelletto della seggiovia alla 08.40.
Qui aspetta tutto contento 5 minuti ed alle 08.45 aprono la seggiovia.
Per lo sciatore pendolare è motivo di orgoglio essere il primo a salire.
Continua a sciare ininterrottamente e senza mai fermarsi se non per la "pipi" delle 10.30, fino alle 11.25.
A quest'ora si ferma nella solita baita e chiede se hanno già iniziato a fare i panini.
Mangia velocemente un panino con wurstel ed una birra media, alla fine si beve un caffè. Spesa complessiva: 9 euro circa.
Alle 11.45 è di nuovo in pista e continua a sciare fino alle 14.15, ora in cui si ferma per bersi una coca media e farsi un toast od altro panino caldo.
In caso di enorme fame lo sciatore pendolare si fermerà di più, sacrificando minuti preziosi, e si mangierà una piadina. La spesa per questo spuntino è sempre superiore alla spesa per il pranzo ufficiale e si aggira sui 12 euro.
Alle 14.50 è di nuovo in pista più in forma che mai.
La neve e le piste a mano a mano che le fatidiche 16.30 si avvicinano diventano sempre più belle e non c'è più nemmeno il tempo per farmarsi a far pipi.
Per fortuna lo sciatore pendolare nota che l'ultima seggiovia, quella più distante da dove è parcheggiata la macchina chiude alle 16.50 e con somma gioia per quei 20 minuti in più si ferma e si concede ben 40 secondi per fare "pipi".
Arrivano le 16.35 e lo sciatore pendolare inizia a calcolare quale sia la miglior sequenza di piste ed impianti da fare per arrivare all'ultima seggiovia alle 16.48; due minuti di sicurezza ci vogliono.
Prende l'ultima seggiovia quando l'addetto visibilmente incazzato stava per chiudere il cancelletto.
Arriva in cima alle 16.59 e visto che la seggiovia è chiusa decide di concedersi ben 20 minuti di pausa per godersi il panorama.
Alle 17.35 è al parcheggio ed alle 17.45 parte per fare altri 200 km e tornare a casa.
Per bere durante il ritorno si era già procurato, portandosela da casa, una bottiglia da litro e mezzo di acqua frizzante
Sempre durante il ritorno si ferma per fare benzina alla macchina, altri 35 euro.
Lo sciatore pendolare arriva a casa senza le forze per mangiare e per farsi una doccia. Decide di dormire sul divano e di rinviare queste due futili cose alla mattina successiva, tanto sa già che non sentirà la sveglia e che non andrà al lavoro.
La spesa totale allora è:
- 35 euro benzina
- 4 euro colazione
- 32 euro skipass
- 9 euro pranzo
- 12 euro spuntino
quindi 92 euro che si possono arritondare a 95 euro.
Considerando che abbia sciato dalle 08.45 fino alle 17.00 tirando via 45 minuti per soste varie, lo sciatore pendolare ha sciato per 7 ore e mezzo, pari a 450 minuti.
Quindi la spesa per ora di sciata si aggira sui 12.67 euro, mentre la spesa per minuto è di 21.11 centesimi.
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