Dopo esser passato ieri da Pian del Poggio mi son reso conto di quanto possa essere favorevole (dal punto di vista climatico e morfologico) il massiccio dei monti Ebro/Chiappo all'insiedamento di un "piccolo" comprensorio sciistico.
Ora mi chiedo come mai non sia mai stato fatto nulla in questa direzione, lsciando quanto già esistente al degrado tolale, in considerazione del fatto che sarebbe facilmente accessibile da grandi bacini d'utenza quali le province di Alessandria, Pavia, Piacenza e soprattutto Genova, i cui capoluoghi distano meno di 90 km da queste località.
Altro fattore molto vantaggioso potrebbe essere l'esposzione a nord di tutta la zona interessata, ieri a Pian del Poggio c'era ancora un bel metro di neve e quando in pianura il temometro segnava 16° alle ore 15, a pian del poggio c'erano solo 3°.Questo garantirebbe un buon innvamento fino a marzo (quest'anno sicuramene fino a metà aprile!)
Infine anche le altitudini non sono così svantaggiose (a parte la partenza da caldirola 1100 mt) si potrebbe rimanere costantemente al di sopra dei 1300 mt con due cime a 1700 mt; 400 mt di dislivello non li hanno neppure le piste di Prato Nevoso (esempio di una stazione dalla potenzialità modesta ma ottimamente sfruttata).
Ora mi chiedo come mai non sia mai stato fatto nulla in questa direzione, lsciando quanto già esistente al degrado tolale, in considerazione del fatto che sarebbe facilmente accessibile da grandi bacini d'utenza quali le province di Alessandria, Pavia, Piacenza e soprattutto Genova, i cui capoluoghi distano meno di 90 km da queste località.
Altro fattore molto vantaggioso potrebbe essere l'esposzione a nord di tutta la zona interessata, ieri a Pian del Poggio c'era ancora un bel metro di neve e quando in pianura il temometro segnava 16° alle ore 15, a pian del poggio c'erano solo 3°.Questo garantirebbe un buon innvamento fino a marzo (quest'anno sicuramene fino a metà aprile!)
Infine anche le altitudini non sono così svantaggiose (a parte la partenza da caldirola 1100 mt) si potrebbe rimanere costantemente al di sopra dei 1300 mt con due cime a 1700 mt; 400 mt di dislivello non li hanno neppure le piste di Prato Nevoso (esempio di una stazione dalla potenzialità modesta ma ottimamente sfruttata).