Cima Salmurano - Val Gerola (Sondrio)
partenza mt. 1.454
cima mt. 2.294
dislivello mt. 840
Preannuncio che non si tratta di nulla di clamoroso, ma dato che della Val Gerosa in skiforum non se ne parla molto, nonostante sia abbastanza frequentata, ecco un breve resoconto della scialpinistica di oggi.
La giornata è iniziata con la grappa barricata che litigava ancora nel mio stomaco con il mirto e la birra della sera prima. Un po' preoccupato all'idea di inerpicarmi per pendii innevati con una polveriera nello stomaco, metto nello zaino un rotolo di carta igienica e poi raggiungo il luogo fissato per l'incontro con i soci di giornata; una volta tanto il ritardatario non sono stato io...
Direzione Valtellina, all'inizio di Morbegno si svolta per la Val Gerola e la si percorre tutta fino in fondo.
Giunti al piazzale della frazione Pescegallo, dove partono anche gli impianti della piccola stazione sciistica, infiliamo gli scarponi, attacchiamo le pelli, agganciamo gli sci e partiamo sbalgliando subito strada. Anziché prendere a sinistra, noi andiamo a destra e ci ritroviamo sulla pista da sci...oh cazz...vabbé fa niente, la risaliamo per un po' e poi ci ricolleghiamo con il percorso originale. Si va prima seguendo una stradina e poi molteplici tracce ben marcate, senza particolari difficoltà da segnalare, se non qualche strappo che richiedeva una certa concentrazione in fase di inversione, durante una delle quali... BURP! è avvenuta la digestione del trittico birra+mirto+grappa...che lo sforzo sia con voi!
La parte finale della salita. A destra la cima
L'uscita sulla cresta attraverso un varco nella grossa cornice
Il tratto finale della cresta e la vetta
Dettaglio della grossa cornice della cresta sommitale
Dalla vetta si apre la vista sulla Val Brembana
Al centro in secondo piano il Resegone, a destra Corni di Canzo e Grignetta. Sullo sfondo, a sinistra, gli appennini.
Vista sulla Val Gerola dalla vetta
Il vicinissimo monte Valletto
La discesa. Il paradiso ci attende...
partenza mt. 1.454
cima mt. 2.294
dislivello mt. 840
Preannuncio che non si tratta di nulla di clamoroso, ma dato che della Val Gerosa in skiforum non se ne parla molto, nonostante sia abbastanza frequentata, ecco un breve resoconto della scialpinistica di oggi.
La giornata è iniziata con la grappa barricata che litigava ancora nel mio stomaco con il mirto e la birra della sera prima. Un po' preoccupato all'idea di inerpicarmi per pendii innevati con una polveriera nello stomaco, metto nello zaino un rotolo di carta igienica e poi raggiungo il luogo fissato per l'incontro con i soci di giornata; una volta tanto il ritardatario non sono stato io...
Direzione Valtellina, all'inizio di Morbegno si svolta per la Val Gerola e la si percorre tutta fino in fondo.
Giunti al piazzale della frazione Pescegallo, dove partono anche gli impianti della piccola stazione sciistica, infiliamo gli scarponi, attacchiamo le pelli, agganciamo gli sci e partiamo sbalgliando subito strada. Anziché prendere a sinistra, noi andiamo a destra e ci ritroviamo sulla pista da sci...oh cazz...vabbé fa niente, la risaliamo per un po' e poi ci ricolleghiamo con il percorso originale. Si va prima seguendo una stradina e poi molteplici tracce ben marcate, senza particolari difficoltà da segnalare, se non qualche strappo che richiedeva una certa concentrazione in fase di inversione, durante una delle quali... BURP! è avvenuta la digestione del trittico birra+mirto+grappa...che lo sforzo sia con voi!
La parte finale della salita. A destra la cima
L'uscita sulla cresta attraverso un varco nella grossa cornice
Il tratto finale della cresta e la vetta
Dettaglio della grossa cornice della cresta sommitale
Dalla vetta si apre la vista sulla Val Brembana
Al centro in secondo piano il Resegone, a destra Corni di Canzo e Grignetta. Sullo sfondo, a sinistra, gli appennini.
Vista sulla Val Gerola dalla vetta
Il vicinissimo monte Valletto
La discesa. Il paradiso ci attende...