Scarpone accettabile in discesa con attacco Dynafit

Quale, secondo voi, è lo scarpone più accettabile in discesa che sia compatibile con dynafit?
Ho provato ieri lo Zzero 4c ma l'appoggio in avanti era veramente quasi nullo, il 4u sarà meglio? o il fatto che è in poliuretano lo rende ancora più morbido? Altre soluzioni?
Fondamentalmente gli scarponi con attacco dynafit esistenti mi sembrano tutti troppo morbidi e spancioni, ma sembra che il futuro sia in quella direzione? ho visto addirittura a Chamonix un attacco dynafit montato su un Big Daddy?????? Cavolo però non ho visto il pilota e quindi neanche gli scarponi.

Che dite?

Ciao Marco.
 
premesso (come al solito) che la scelta dello scarpone dipende dal tuo piede, al momento attuale i più tosti sono sicuramente i garmont axon (chi li ha provati me li ha descritti come veramente molto rigidi, anche più degli adrenalin). Ma tra poco oltre ai nuovi dynafit zzeus ci saranno i nuovi black diamond, i nuovi dalbello virus, tutta una nuova serie di garmont a lembi sovrapposti e anche una nuova serie di scarpa. Usa la funzione cerca, vedrai che se ne è parlato parecchio...
 
Verbier, voglio farti una domanda personale, tu che scarponi usi per sci alpinismo? visto che sei flexon dipendente, e su questo ci capiamo, il zzero 4u potrebbe avere risposte simili o è comunque decisamente più morbido del flexon?
Vorrei magari montarmi gli Sweet Daddy con attacchino.
Ciao e grazie
 
lo zzero non l'ho mai provato, non so proprio che dirti.... ad alcuni piace molto, ad altri per nulla. io uso da tre anni i megaride e mi trovo così-così (non fasciano certo il piede bene come i flexon), però sono meglio dei vecchi lowa che avevo prima,. e il mio piede non va bene per gli scarpa. Quest'autunno, appena disponibili, proverò i nuovi dalbello virus (miki aveva postato le foto del prototipo...), che sulla carta sono dei flexon/krypton dynafit-compatibili.
 

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Sabato scorso ho cattato un paio di scarponi nuovi, visto che i miei Nordica TR9, vecchi di 10 anni di servizio piu' o meno continuo, erano abbastanza malridotti e ci navigavo dentro. Inoltre oramai sono convinto di passare all'attacchino per cui volevo, nel frattempo, comprarmi gia' uno scarpone da attacchino. Ho provato i garmont dynamite a 3 ganci e i mega ride a 4. Sono stato un ora e mezza a provarli (con moglie che non ne poteva piu') e, alla fine il mio piede nel megaride si sentiva molto stretto e non ne ha voluto sapere mentre si sentiva bene nel dynamite; oltre al mio piede, anche il mio portafoglio convergeva sulla scelta e, quindi, ho preso il 3 ganci. Ho fatto la considerazione che passero' molto piu' tempo in questi scarponi camminando che sciando, e, voila', cattati i garmont dynamite.
Quando li provo, racconto come mi trovo.
Unica sensazione, mi da l'idea che dieci anni non dureranno......
 
I Garmont AXON li ho provati solo a secco in negozio ma anche a me sono sembrati nettamente più fascianti e rigidi degli altri 4 ganci che ho provato finora (anche di alcuni prototipi 2009)
 
Ciao a tutti.
Finalmente, domenica scorsa, ho provato i garmont dynamite a tre ganci con scarpetta non termoformabile.
La prova e' stata intensiva, nel senso che mi son sparato 1800 m di dislivello, da Cervinia alla Gobba di Rollin.
In salita non ho avuto problemi, malgrado fosse la prima volta che li usavo. Alla fine, quando me li sono tolti, avevo solo un po' arrossata la parte interna della caviglia appena sopra il tallone, ma niente vesciche.
In discesa mi sono trovato bene. Ben chiusi con lo strap ben tirato, malgrado i 3 ganci, sentivo il piede ben fasciato e bloccato. Diciamo che in discesa mi sembrava di avere uno scarpone da discesa di flex morbido.
Bisogna tenere conto che:
Usavo gli scarponi con il diamir e con sci da scialpinismo (trab);
La velocita' tenuta in discesa e' stata molto tranquilla (dal GPS, mai superato i 30 Km/h).

Quindi direi che, in un caso di questo genere con tempo di salita molto maggiore del tempo di discesa (utilizzo scialpinistico puro), lo scarpone non mi ha per niente deluso e ha dato una performance accettabile anche in discesa.

Si tratta ora di vedere come lo scarpone diventera' dopo qualche uscita, e di vedere come si comporta in situazione un po' piu' impegnative come pendenza.
 
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