Collegamento tra Piancavallo e Alpago, tutto morto?

Fabio

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Staff Forum
Mentre salivo sul Monte Guslon in Alpago il mio istruttore mi parlava di un collegamento con Piancavallo della zona dell'Alpago fortunatamente mai avvenuto.

Secondo me per quel poco che ho visto non ci sono grandi dislivelli per giustificare la distruzione di un posto così speciale per il fondo e lo scialpinismo.

Sapete se il progetto è stat odefinitivamente chiuso o se c'è ancora qualche sindaco o parsonaggio che preme perchè si faccia?

I recenti ammodernamenti di impianti in Piancavallo sono collegati a questo collegamento?
 
Credo che al momento non sia morto ma in stato comatoso..
Gli interventi a Piancavallo degli ultimi anni si sono concentrati nel rinnovo di alcuni impianti e in nuove piste vicine a alcune esistenti.
L'arrivo della nuova seggiovia Tremol 2 e' stata fatto vicino alla Forcella Palantina e questo potrebbe essere d'auspicio per un possibile collegamento che dall'Alpago partirebbe da Col Indes ( chi ci e' stato avra visto due skilift abbandonati da un po di anni )

[b]Forcella Palantina[/b]
[img]http://www.skiforum.it/skiforum/upload/resort/15098-dsc02610.jpg
L'arrivo della seggiovia Tremol 2 a Piancavallo, sulla sinistra la Forcella Palantina e sulla destra il monte Tremol.

I comuni dell'Alpago da tempo premono per un collegamento.
Questo rivitalizzerebbe l'area che d'inverno e' conosciuta solo per lo scialpinismo e il fondo sulla piana del Cansiglio e aumenterebbe il bacino di utenza di Piancavallo alla valle del Piave.

Credo comunque che il progetto non stia in piedi.
Le prealpi non sono il massimo come innevamento e le Dolomiti sono troppo vicine per chi e' della zona.
In piu' la Regione Veneto non sembra molto propensa a finanziare massicciamente il progetto ( cosa che invece avviene sul lato friulano).
Poi nella zona ci sono delle foreste bellissime e non credo che i benefici compensino l'enorme impatto ambientale.

Quindi i progetti di sviluppo di Piancavallo si concentrano sul Cornier dove pure nutro molti dubbi sul fatto che la spesa e l'impatto ambientale valgano la pena.
 
Mentre salivo sul Monte Guslon in Alpago il mio istruttore mi parlava di un collegamento con Piancavallo della zona dell'Alpago fortunatamente mai avvenuto.

Secondo me per quel poco che ho visto non ci sono grandi dislivelli per giustificare la distruzione di un posto così speciale per il fondo e lo scialpinismo.

Sapete se il progetto è stat odefinitivamente chiuso o se c'è ancora qualche sindaco o parsonaggio che preme perchè si faccia?

I recenti ammodernamenti di impianti in Piancavallo sono collegati a questo collegamento?

Mah.... domanda da un milione di euro!
Purtroppo credo che questa idea assurda sia ancora ben radicata nelle menti di qualcuno che non ha il minimo rispetto per un ambiente così unico ed incontaminato. Il che è ancora più assurdo se si considera che negli ultimi anni di neve nel versante dell'Alpago se ne vede sempre meno (per non dire nulla). Speriamo bene. Per fortuna ci sono diversi enti che a son di battaglie sono finora riusciti ad evitare che in Alpago venissero ripetuti gli scempi perpetrati in Piancavallo.
 
oddio...qua si potrebbe aprire un libro su questa discussione.
Innanzitutto i dislivelli non sono male da 1900 mt a 1150mt,ma anche io stesso che sono pro collegamento,lo vedrei eventualmente solo e soltanto con impianto,senza piste,nel modo di dare sia la possibilita alla gente dell alpago di avere un turismo invernale,sia per portare un po di clienti in piu al Piancavallo che sta pian piano migliorando,e non si rovinerebbe la foresta.La questione alpago passa in secondo piano ma e ancora aperta sia dalla parte friuli che dalla parte veneto,anche se credo non verra mai realizzata.Questo aveva un senso 20 anni fa,ai tempi d'oro,quando si era vicinissimi nella sua realizzazione.
Mi auguro piu che al collegamento(e in caso ripeto solo via impianto),che vengano fatte le piste sul Cornier,se le cose sono ben ponderate si possono fare tre piste con un impianto(almeno 5 km),ad una buona quota,buona esposizione e senza grossi interventi.Credo sara un investimento azzeccato.
Volevo aggiungere che non sempre in prealpi nevica di meno,specie la zona Piancavallo e ancora di piu a Sella nevea,sono zone molto nevose,l'unico inconveniente sono le sciroccate maledette.Non paragoniamo ai big vicinanti veneti, (che in certe annate non e detto che abbbbiano piu neve)ma visto quello che abbiamo in regione sia scia almeno 90 g qua come negli altri poli(eccetto Sella)Del resto comunque anche quest'anno,sebbene non sia stato un anno splendido si scia comunque fino al 13 aprile.
 
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oddio...qua si potrebbe aprire un libro su questa discussione.
Innanzitutto i dislivelli non sono male da 1900 mt a 1150mt,ma anche io stesso che sono pro collegamento,lo vedrei eventualmente solo e soltanto con impianto,senza piste,nel modo di dare sia la possibilita alla gente dell alpago di avere un turismo invernale,sia per portare un po di clienti in piu al Piancavallo che sta pian piano migliorando,e non si rovinerebbe la foresta.La questione alpago passa in secondo piano ma e ancora aperta sia dalla parte friuli che dalla parte veneto,anche se credo non verra mai realizzata.Questo aveva un senso 20 anni fa,ai tempi d'oro,quando si era vicinissimi nella sua realizzazione.
Mi auguro piu che al collegamento(e in caso ripeto solo via impianto),che vengano fatte le piste sul Cornier,se le cose sono ben ponderate si possono fare tre piste con un impianto(almeno 5 km),ad una buona quota,buona esposizione e senza grossi interventi.Credo sara un investimento azzeccato.
Volevo aggiungere che non sempre in prealpi nevica di meno,specie la zona Piancavallo e ancora di piu a Sella nevea,sono zone molto nevose,l'unico inconveniente sono le sciroccate maledette.Non paragoniamo ai big vicinanti veneti, (che in certe annate non e detto che abbbbiano piu neve)ma visto quello che abbiamo in regione sia scia almeno 90 g qua come negli altri poli(eccetto Sella)Del resto comunque anche quest'anno,sebbene non sia stato un anno splendido si scia comunque fino al 13 aprile.

Francamente sampei non condivido molte cose da te dette. Innanzitutto davvero trovo assurdo infierire ancora in un territorio così gravemente compromesso. Il piancavallo è ormai diventato inguardabile. Le condizioni climatiche della zona poi sono radicalmente cambiate negli ultimi anni e di questo bisogna prendere atto. Vent'anni fa in cansiglio trovavi temperature bassissime e metri di neve. Non è più così da molti molti anni. Ed anche in piancavallo le condizioni stanno peggiorando di anno in anno.
 

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il famoso collegamento non si farà mai...lo hanno detto ad alte sfere.Piancavallo ora rimane cosi,piccoli ammodernamenti e promozione della stagione estiva...
 
Un utente di questo forum (Baldaxski) ha parlato tempo fa col direttore polo del Piancavallo che gli ha detto che per i prossimi anni ci saranno ammodernamenti degli impianti di risalita, qualche nuova pista (forse quelle sul Cornier) ed un potenziamento dell'innevamento programmato. Di collegamento con l'Alpago non se ne parla.
 
Francamente sampei non condivido molte cose da te dette. Innanzitutto davvero trovo assurdo infierire ancora in un territorio così gravemente compromesso. Il piancavallo è ormai diventato inguardabile. Le condizioni climatiche della zona poi sono radicalmente cambiate negli ultimi anni e di questo bisogna prendere atto. Vent'anni fa in cansiglio trovavi temperature bassissime e metri di neve. Non è più così da molti molti anni. Ed anche in piancavallo le condizioni stanno peggiorando di anno in anno.

meglio che non si faccia il collegamento,se devo essere sincero e se si devono spendere al Piancavallo ci sono altre cose prima.Ad ogni modo per me non e inguardabile,l'unico scempio e l'ammodernamento della nazionale alta.comunque ogni uno ha il suo parere....io scio a destra e a maca nel triveneto e vedo che le condizioni non sono peggiorate solo al Piancavallo (dove la gente di limitrofa,nel subconscio ha ha spesso un complesso di inferiorita),ma dappertutto,e chi dice il contrario sono pronto a tirar fuori le foto di tanti posti blasonati che non hanno il clima di anni fa.E comunque ripeto si scia fino il 13,mentre tante localita hanno gia chiuso,si sa che il tempo e cambiato come si sa che ci sono anni piu sfortunati e anni piu fortunati.
Spesso si e sempre propensi a criticare ogni investimento,con una forma di perbenismo inculcato,e al rovescio della medaglia se non si facesse nulla si criticherebbe ancor di piu.
Si e parlato spesso in regione con pareri discordi,vedi la Lavet allo Zoncolan o il prossimo collegamento di Sella nevea,ma sono cose che si sono dovute fare,ambientalismo o no!
D'accordo non sara indispensabile il collegamento con l'Alpago,pero gli altri investimenti e quelli che si faranno saranno utili,Ragazzi siamo in un mondo difficile,dove il cliente e sempre piu esigente,percio o si investe o si chiude baracca...
Sono d'accordo di evitare di 'spianar montagne',ma nemmeno sempre e comunque additare cio che vien fatto,dietro ce un enorme lavoro e voglia di investire per migliorare cio che e rimasto fermo e dimenticato per anni,e che pero a dato la possibilita di avvicinare molta gente allo sci.Per questo non credo sia giusto 'sputare nel piatto in cui noi abbiamo mangiato'.
 
meglio che non si faccia il collegamento,se devo essere sincero e se si devono spendere al Piancavallo ci sono altre cose prima.Ad ogni modo per me non e inguardabile,l'unico scempio e l'ammodernamento della nazionale alta.comunque ogni uno ha il suo parere....io scio a destra e a maca nel triveneto e vedo che le condizioni non sono peggiorate solo al Piancavallo (dove la gente di limitrofa,nel subconscio ha ha spesso un complesso di inferiorita),ma dappertutto,e chi dice il contrario sono pronto a tirar fuori le foto di tanti posti blasonati che non hanno il clima di anni fa.E comunque ripeto si scia fino il 13,mentre tante localita hanno gia chiuso,si sa che il tempo e cambiato come si sa che ci sono anni piu sfortunati e anni piu fortunati.
Spesso si e sempre propensi a criticare ogni investimento,con una forma di perbenismo inculcato,e al rovescio della medaglia se non si facesse nulla si criticherebbe ancor di piu.
Si e parlato spesso in regione con pareri discordi,vedi la Lavet allo Zoncolan o il prossimo collegamento di Sella nevea,ma sono cose che si sono dovute fare,ambientalismo o no!
D'accordo non sara indispensabile il collegamento con l'Alpago,pero gli altri investimenti e quelli che si faranno saranno utili,Ragazzi siamo in un mondo difficile,dove il cliente e sempre piu esigente,percio o si investe o si chiude baracca...
Sono d'accordo di evitare di 'spianar montagne',ma nemmeno sempre e comunque additare cio che vien fatto,dietro ce un enorme lavoro e voglia di investire per migliorare cio che e rimasto fermo e dimenticato per anni,e che pero a dato la possibilita di avvicinare molta gente allo sci.Per questo non credo sia giusto 'sputare nel piatto in cui noi abbiamo mangiato'.

Vedi Sampei, solo uno stolto potrebbe mettere in dubbio il fatto che le condizioni climatiche non siano cambiate un po' su tutto l'arco alpino. Su questo hai perfettamente ragione. A scanso di equivoci basti pensare all'evoluzione delle condizioni in Marmolada. E' superflua qualsiasi discussione in merito. Però è altrettanto vero che i primi a patire le conseguenze di condizioni climatiche sempre più avverse, sono proprio tutti i comprensori prealpini, situati a picco sulla pianura ed a quote piuttosto basse. Questo è il punto. Bisogna perciò prendere atto di alcune questioni. In primis il fatto che, checché se ne dica, anche in Piancavallo da alcuni anni si avvertono i primi sentori di una situazione che è sempre meno rosea. La scorsa, è stata un'annata decisamente disastrosa. Ma anche in questa, caratterizzata da grandi e frequenti apporti nevosi, hanno sofferto molto nella prima parte della stagione. E molto più dei comprensori alpini. Infatti, nonostante la presenza in loco di impianti di innevamento artificiale piuttosto evoluti, sono riusciti ad aprire solamente a partire de gennaio, ovvero con un mese e mezzo di ritardo sui concorrenti. Ora, se riescono a chiudere la stagione in linea con gli altri comprensori ciò è dovuto soprattutto ad un ultima parte di stagione decisamente anomala (in positivo). Quanto agli investimenti realizzati negli ultimi anni e quelli in cantiere, permettimi inoltre di dubitare il fatto che, se in Piancavallo non piovessero dal cielo milioni e milioni di euro (pubblici), tutto questo sarebbe comunque stato realizzato da parte di qualche privato, data appunto l'incertezza del ritorno economico legata alle condizioni ambientali. E questo concetto deve evocare qualche ragionamento.

Per quanto riguarda la situazione del versante Alpagoto poi non ne parliamo. In piana sono ormai diversi anni che vedono la neve praticamente con la stessa frequenza di noi che abitiamo in mezzo alla pianura. Nei mesi notoriamente più freddi, non riescono più a tenere aperti con regolarità nemmeno gli anelli di fondo, figuriamoci le piste da discesa.

Detto questo, mi pare che per noi sciatori posti dove sciare non ne manchino, anzi. E comunque nel caso in cui se ne dovessero creare di nuovi, farlo in luoghi del genere, che oltretutto non garantiscono alcun ritorno economico sia assolutamente folle. La foresta del cansiglio è la più bella ed intatta foresta d'Italia. Devastarla in stile Piancavallo, per realizzare progetti fallimentari di questo tipo è quanto di più aberrante si possa immaginare. In quelle zone servono unicamente politiche di turismo sostenibile.
 
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Pienamente d'accordo con te.

Continuo a non capire come nelle attuali situazion climatiche si possa anche solo pensare di creare piste e impianti sotto i 2000mt,
vero che oramai lo sci è un business,
però il mancato ritorno economico ci sarà anche per i gestori,
creare piste da discesa per dislivelli dai 1900 ai 900 metri,
come nella media degli impianti in zona pre-alpi,
è davvero ridicolo,
a parte situazioni anomale,la neve è sempre meno e a quote sempre più alte....:KKO:
 
ALE MAC,in tante cose sono d'accordo,che il progetto alpago sia fragile in molti punti sono iper d'accordo,ma permettimi di dire che,il fatto che il piancavallo sia devastato,io non la vedo cosi.Tanta gente ci va ma nessuno la ama,non ha un cuore pulsante,e nessuno ci vive,dunque e normale che sia teatro di critiche.
Sara che io mi so sciegliere le giornate a doc,pero quest anno le uscite che ho fatto al piancavallo sia a gennaio che a febbraio che a marzo ho sempre trovato tutto aperto e una neve buona!E non e che vado solo li perche di solito le mie 10 uscite stagionali le faccio.Permettimi di dire che se tanti vorrebbero veder chiuso il piancavallo non e perche non si scia ma e perche e una (seppur piccola )spina nel fianco per le vicine stazioni sciistiche(e non parlo delle friulane).
Altra cosa...te mi dici che gli investimenti non hanno avuto ritorno economico...chi te l'ha detto!?SE fai una breve ricerca su internet,Apparte l'anno scorso per 2 anni di fila si ha avuto un trend positivo del 3 % di guadagno, e oltre le 100.000 presenze.Per un piccolo comprensorio non mi pare male.
Che poi il clima stia cambiando,che il preogetto Alpago possa nutrire molti dubbi,qui sono d'accordo con te,ma da qui a dire che non si debba piu investire su questo polo...debbo dissentire.
Sotto questo parametro in friuli allora non si dovrebbe fare piu nulla....e poi magari ci si lamenta.
 
condivido molto quello espresso da alemac
vedo che nasce il riconoscimento di montagna...

ma sampey... ma hai cambiato idea? sparlavi di megacollegamenti e ora? ti sei reso conto che alla fine non ne vale la pena? ti ho rotto troppo le balle?
comunque a riguardo lavet/sella: sono piste da sci che non hanno la necesita' di doverle fare a tutti i costi; diversamente potrebbe essere una strada di omunicazione di primaria importanza (in ot ricordo che l'autostrada della carnia cadore-forni-tolmezzo e' ortemente criticata...)

comunque bisogna ricordarsi che queste opere vengono finanziate per la stragrande maggioranza con soldi pubblici....!!
 
ALE MAC,in tante cose sono d'accordo,che il progetto alpago sia fragile in molti punti sono iper d'accordo,ma permettimi di dire che,il fatto che il piancavallo sia devastato,io non la vedo cosi.Tanta gente ci va ma nessuno la ama,non ha un cuore pulsante,e nessuno ci vive,dunque e normale che sia teatro di critiche.
Sara che io mi so sciegliere le giornate a doc,pero quest anno le uscite che ho fatto al piancavallo sia a gennaio che a febbraio che a marzo ho sempre trovato tutto aperto e una neve buona!E non e che vado solo li perche di solito le mie 10 uscite stagionali le faccio.Permettimi di dire che se tanti vorrebbero veder chiuso il piancavallo non e perche non si scia ma e perche e una (seppur piccola )spina nel fianco per le vicine stazioni sciistiche(e non parlo delle friulane).
Altra cosa...te mi dici che gli investimenti non hanno avuto ritorno economico...chi te l'ha detto!?SE fai una breve ricerca su internet,Apparte l'anno scorso per 2 anni di fila si ha avuto un trend positivo del 3 % di guadagno, e oltre le 100.000 presenze.Per un piccolo comprensorio non mi pare male.
Che poi il clima stia cambiando,che il preogetto Alpago possa nutrire molti dubbi,qui sono d'accordo con te,ma da qui a dire che non si debba piu investire su questo polo...debbo dissentire.
Sotto questo parametro in friuli allora non si dovrebbe fare piu nulla....e poi magari ci si lamenta.

Ciao Sampei, non vorrei tu avessi frainteso le mie tesi a causa dei toni un po' forti da me utilizzati. Però prima che sciatore sono un grandissimo amante dell'ambiente montano. Lungi da me il volerlo denigrare... E' un comprensorio che merita di esistere al pari degli altri. Lo conosco benissimo, tutto sommato lo trovo carino, e ogni tanto lo frequento ancora. Sulla questione dell'impatto ambientale creato dagli ultimi aggiustamenti di piste ed impianti abbiamo visioni diverse, ma questo ovviamente ci sta e rispetto anche la tua tesi..

Che Promotur voglia ampliare ancora il comprensorio (tengo a precisare a malincuore e non condividendo questa politica) lo potrei pure accettare. A patto però che lo si faccia SOLO all'interno di quel contesto già compromesso. Non posso invece accettare che tale intervento venga esteso ad un versante vergine ed incontaminato come quello Alpagoto. Per lo più all'interno della riserva naturale più vasta ed importante del Nordest.

Sul discorso investimenti beh, hai una vaga idea di quanto siano costati tutti i nuovi impianti? Non possiamo valutare la bontà di un investimento così massiccio giustificandolo con un tasso di sviluppo (peraltro modesto) nel breve termine. Una seggiovia ad ammorsamento automatico non la si ammortizza in una manciata di anni. (magari!!!) Si parla di decine d'anni. E negli ultimi anni i nuovi impianti realizzati in Piancavallo sono ben 3 e su un comprensorio molto modesto! Hai voglia a vendere giornalieri.....

Ora, se consideriamo che negli ultimi dieci anni il clima nella zona è profondamente cambiato, penso sia assolutamente lecito pensare che continuerà a modificarsi anche nei prossimi dieci. E del resto tutti i segnali sono in questo senso. Perciò tale fattore riveste un ruolo chiave nella valutazione di un investimento così a lungo termine.

Tralaltro conosco diversa gente che ha sempre fatto lì lo stagionale ma dopo le ultime cantonate degli scorsi anni, ha optato per altri comprensori. Gli stagionali per una stazione sciistica fungono innanzitutto da cuscino. Per un gestore, perdere parte degli stagionali, non è una cosa piacevole, perché questo fa sì che si trovi ad essere ancora più esposto alle fluttuazioni dovute all'andamento delle condizioni climatiche. E chiaramente valutare un investimento, se hai una domanda certa o quanto meno stabile, è tutto sommato semplice. Ma se le condizioni cambiano e ti trovi in balia di una domanda sempre più legata a variabili che non puoi governare allora beh, più che di investimento si tratta di una scommessa....
 
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io sono d'accordo con te Ale,ma te ne parli come se fosse quasi un neo nella gestione dei 5 poli....,anche io discorso clima,te parli di 'zona' come se fosse solo il cansiglio,ma ti ripeto che anche negli altri poli la faccenda e la stessa,forse tiene un po piu botta Sella.Il mio discorso era un altro...se questi soldi debbono essere stanziati,non vedo perche non farlo qua anche....si fanno pur dei grossi investimenti a Tarvisio(io amo quella zona,e sono pro anche li sia ben chiaro),e siamo a 750 mt,dunque e plausibile farli in tutti 5 i poli.
Per il discorso clima.....anche qui si puo scrivere un libro,ci sono milioni di teorie discordi fra loro,ce chi dice che si surriscaldera sempre piu,ce chie dice che ora siamo da quest anno in una fase di 'parabola discendente calda',il cui apice era lo scorso anno,dunque nulla e certo.

PER MCLAUDIO'
Non mi hai affatto rotto le scatole,io prendo le opinioni di tutti,anzi mi hai fatto riflettere,sarei convinto in tante cose sul collegamento ma su altre nutro seri dubbi.
Sul fatto ampliamento Piancavallo la mia tesi resta immutabile,ha bisogno di ulteriori investimenti,e per fortuna li fanno!
Discorso Lavet...chiedi quanta gente da anni aspettava quella pista,specie chiedilo ad un carnico,quanto e stata indispensabile....
Sella uguale,da anni si parla di quasto collegamento ed e sentito soprattutto per far decollare Sella(a cui non manca la neve ma le presenze),anche ora rompono a collegamento gia praticamente progettato!
 
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