Fra 2 minuti c'è il referendum per il nucleare, cosa voti?

Sei favorevole alla riapertura italiana verso il nucleare fissile?

  • Voti: 140 69.7%
  • No

    Voti: 61 30.3%

  • Votatori totali
    201

Fabio

Member
Staff Forum
Voglio aprire questa questione e sarebbe bello venisse presa "seriamente".

Supponiamo che improvvisamente ti capiti davanti un funzionario dello Stato e ti consegni una scheda.
Entro 2 minuti devi votare se sei favorevole alla riapertura italiana verso il nucleare (fissile, quello "tradizionale per capirci"). Non ti puoi astenere: o sì o no.

Cosa voteresti?

E se vuoi metti le tue motivazioni.

Non offendetevi e se pensate che un'altra persona abbia detto una cavolata non scrivete "hai scritto una cazzata" ma ARGOMENTATE!

Io sono FAVOREVOLE alla costruzioni di centrali almeno per i prossimi 40 anni circa. Poi ci ripenso.

Aggiungo che:
Attenzione.
Rispondete alla domanda "fine a se stessa". Non rispondete No solo perchè volete che gli investimenti vengano dirottati sulle Rinnovabili o altro.

Indipendentemente da qualsiasi altra politica energetica, a voi andrebbe bene che l'Italia tornasse ad essere un paese aperto all'energia nucleare fissile? Ho espresso il concetto?
Vi seccherebbe se in Italia TOT energia fosse prodotta da energia nucleare fissile?

La domanda va intesa come "sei favorevole che in Italia si possa ritornare ad usare il nucleare?"

Quello che mi interessa capire sono i motivi per cui la gente non del settore dice di no a priori all'energia nucleare. Non riesco proprio a comprenderli tranne quelli inerenti lo stoccaggio scorie e proliferazione per armi.
 
Favorevole. Basterebbe già solo il fatto che in realtà l'Italia ha alcune centrali nucleari che funzionano praticamente solo per noi.
Solo che sono in Francia...
 
Se me lo chiedessero ora sarei favorevole anche se non completamente convinto.
In primo luogo acquistiamo già energia nucleare da altri stati a noi confinanti e già la produciamo tramite Enel in altri paesi europei dove sono state acquistate centrali nucleari.
in secondo luogo siamo molto in ritardo con lo sviluppo di energie alternative, sviluppo comunque imprescindibile negli anni a venire ma che deve essere supportato da altre fonti
terzo: il petrolio ci rende schiavi.

Inoltre non ritengo ponderato un referendum come quello svolto dopo Chernobyl in quanto molto basato sull'emotività del momento.
In Ucraina hanno giocato con il reattore...errore da fucilazione...
 
sono favorevole al nucleare....intanto in giro alternative valide tipo solare o idrogeno sono lontani...quindi piuttosto di sporcare sempre di + le nostre città e polmoni meglio il nucleare...considerando che siamo in mano a multinazionali che controllano il prezzo del petrolio ,e quindi noi, meglio chiudere subito ed essere più liberi...comunque ho sempre il dubbio che le alternative pulite (solare eolico idrogeno e altre) sono sempre bloccate sia a livello finanziario che tecnico , dalle multinazionali del petrolio....
 
Io sono favorevole. Ho letto molte cose sugli incidenti di Three Mile Island, Chernobyl, Tokaimura e sono quasi tutti dipesi da errori umani o da vera e propria negligenza degli addetti. Il problema è che se in Italia si partisse oggi a COSTRUIRE una centrale nucleare sarebbe pronta tra 10 anni almeno. Se oggi si DECIDESSE, di costruire una centrale sarebbe pronta tra 20 anni; poichè se ne sta solo PARLANDO non potranno, eventualmente esserci nuove centrali nucleari prima di 30 anni....... L'importante è che non si parli di energie pulite (solare o eolico) da utilizzarsi subito perchè con quelle ci teniamo accesi si e no 1/4 dei computer che stiamo utilizzando...........
 

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Secondo me attualmente è il male minore...fra qualche anno sarà l'unica vera alternativa al petrolio che ormai costa troppo...
 
io al contrario sono totalmente in disaccordo!!!
E' impensabile parlare di nucleare nel 2008 quando sappiamo benissimo (..nonostante i media e la volontà politica lo tengano nascosto..) che è possibile se non già realizzabile uno sfruttamento ecosostenibile delle fonti energetiche cosiddette "rinnovabili".
Federalismo nucleare?? Ma che!!!!! Che i politici ed i loro galoppini ignobili si facciano un esame di coscienza e sfruttino parte delle immense risorse economiche che NOI gli forniamo attraverso le tasse per investire seriamente nelle fonti energetiche rinnovabili, esattamente come fanno gli altri paesi europei !!
Come mai nessuna assicurazione si prende la responsabilità di fare un contratto con una centrale?Ve lo siete chiesti?
Per non parlare del rischio sicurezza a livello di terrorismo...
Eolico, fotovoltaico, riciclaggio delle materie prime....altro che termovalorizzatori e nucleare!
Io tengo alla mia salute e a quella dei miei futuri figli! Provate a dare un occhio all'incidenza di tumori nelle zone dove stanno questi ecologici "bidoni bruciatutto"..stiamo li a fare blocchi del traffico penalizzando negozianti etc. quando un termovalorizzatore produce polveri sottilli che altro che pm10! ...e lo paghiamo NOI !!!

L'unica voce fuori dal coro e volutamente ostacolata è quella di Grillo...che ha aperto gli occhi a molti e per questo risulta scomodo.

NUCLEARE???? NO GRAZIE!!!
 
forse per me vincerebbe il no: 51 a 49. ricordiamoci che il nucleare è una fonte per paesi seri. non è il nostro caso. ricordiamoci anche che se il referendum si votasse oggi la prima centrale sarebbe pronta tra dieci anni. dove? e le altre? quale sarà il trend di crescita dei combustibili fossili in genere entro il 2020 scarso? non pensiamo solo al petrolio! siamo schiavi del metano russo! forse è peggio.
il problema iniziale è che non si fa nulla di serio per limitare i consumi. esistono criteri costruttivi che a fronte di un 10% in più di costi iniziali consentono in germania di scaldare 1mq di abitazione con 10 litri di gasolio all'anno. noi, in italia siamo a 5 volte tanto. gli edili sono il primo cancro! dove sono i pavimenti radianti, i recuperi dell'acqua piovana, il solare termico? sono accorgimenti che sulle nuove costruzioni costano pochissimo! poi ci troviamo a pensare al nucleare o peggio (molto peggio) a costruire delle cazzo di centrali alimentate a olio di palma equatoriale! studio queste cose per mestiere, diamoci una regolata!
 
contrario. I 10 anni di attesa per una centrale nucleare sono molto meglio spesi se utilizzati per incrementare lo sviluppo di soluzioni basate sulle rinnovabili.
 
noposer senza polemica, però se si parla di incidenze di tumori causate da impianti nucleari/ termovalorizzatori (anche se su quest'ultimi siamo OT) bisognerebbe andarci cauti, e soprattutto sulla base di dati oggettivi un po' più verificabili e certificati di quelli che spara Beppe Grillo... che avrà anche il merito di portare all'attenzione temi scomodi ma spesso facendo più populismo che altro.
Sarebbe bello non dover ricorrere nè al nucleare nè ai termovalorizzatori, ma visto che non sappiamo rinunciare nè a consumare energia nè a produrre rifiuti, l'unica cosa che possiamo fare è ragionare pragmaticamente sui pro e i contro senza pregiudizi ideologici, dando magari retta agli esperti del settore piuttosto che a politici, capipopolo e giornalisti rampanti (insomma a tutti quelli che tendono a parlare senza sapere davvero come stanno le cose)
E sopratutto evitando le soluzioni ipocrite di comprare energia nucleare prodotta al di là delle alpi e bruciare i rifiuti in Germania, così per fingere di mantenere la coscienza "pulita" sulle spalle degli altri (e con costi esorbitanti per i contribuenti)
 
forse per me vincerebbe il sì: 51 a 49. ricordiamoci però che il nucleare è una fonte per paesi seri. non è il nostro caso. ricordiamoci anche che se il referendum si votasse oggi la prima centrale sarebbe pronta tra dieci anni. dove? e le altre? quale sarà il trend di crescita dei combustibili fossili in genere entro il 2020 scarso? non pensiamo solo al petrolio! siamo schiavi del metano russo! forse è peggio.
il problema iniziale è che non si fa nulla di serio per limitare i consumi. esistono criteri costruttivi che a fronte di un 10% in più di costi iniziali consentono in germania di scaldare 1mq di abitazione con 10 litri di gasolio all'anno. noi, in italia siamo a 5 volte tanto. gli edili sono il primo cancro! dove sono i pavimenti radianti, i recuperi dell'acqua piovana, il solare termico? sono accorgimenti che sulle nuove costruzioni costano pochissimo! poi ci troviamo a pensare al nucleare o peggio (molto peggio) a costruire delle cazzo di centrali alimentate a olio di palma equatoriale! studio queste cose per mestiere, diamoci una regolata!
 
NON FAVOREVOLE: o meglio lo sarei per quanto riguarda il fatto di una fonte alternativa valida, ma visto che siamo in italia ...
1) spenderemmo soldi spropositati per costruire le centrali e dividere le tangenti
2) visto che non sappiamo mantenere quello che abbiamo e tutto è semmario (manco abbiamo ditte che fanno manutenzione seria agli estintori) .... faremmo la fine di cernobyl in poco tempo....

Prima bisogna cambiare mentalità e fare pulizia (in tutti i sensi), poi pensare a cose più complesse come al nucleare!
 
anch'io favorevole senza, per questo, rinunciare alle risorse rinnovabili.

consideriamo che i rischi del nucleare li abbiamo già tutti! le centrali in Francia sono poco al di là del confine.....
 
Sono favorevole come a suo tempo. In particolare, oltre al mero discorso economico, mi chiedo come possa un paese dell'importanza, vera o presunta, dell'Italia non avere un minimo di indipendenza energetica. Tralasciando la Francia e la Svizzera sappiamo tutti da chi dipendiamo. Ditemi voi che politica estera credibile può avere un paese in questa situazione.
E poi c'è tutto il discorso della ricerca sul nucleare ...
 
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