marker Duke - provati in salita

mariodb

Well-known member
oggi a causa della scarsissima visibilità ho deciso di "salvare" la giornata con una pellata lungo la pista di pian dei Fiacconi (sotto la cestovia in Marmolada).

Visibilità pessima (veramente pochi metri) quindi sono risalito lungo il tracciato della pista ed ho provato per la prima volta i Gotamoni d'oro 190 cm. con i Duke.

a parte qualche problema di fiato iniziale (era da novembre che non pellavo) devo dire che mi sono trovato piuttosto bene.

prima usavo dei Gotama da 176 cm. montati Naxo NX21.
con i Duke (oltre ad essere eccezionali in discesa) non ho avuto particolari problemi (anche il precedente Naxo era piuttosto pesantuccio...), lo snodo frontale è molto rigido (senza giochi o laschi) e permette inversioni sicure e precise (nonostante il peso dello sci).

unica pecca è l'alzatacco:
- non si riesce a manovrarlo nelle 3 posizioni utilizzando la punta del bastoncino (almeno io non ci sono riuscito...) e per spostarlo bisogna inchinarsi e muoverlo a mano. C'è chi riesce a farlo col bastoncino?
- inoltre la posizione di alzata maggiore non è abbastanza "alta", sicuramente inferiore a 12°. Sarà che usando scarponi da pista (anche piuttosto rigidi) preferisco usare maggiormente l'alzatacco, perciò con i Duke avrei gradito una posizione più alta.

arrivato al rifugio pian dei Fiacconi (dalla partenza della cestovia all'arrivo: 62min.) ho lasciato all'aperto sotto la neve gli attacchi in posizione da salita per circa 1 h. per vedere se si bloccava/gelava il meccanismo di blocco/sblocco. Facendo un pò di forza sul meccanismo sono riuscito a bloccare gli attacchi senza ripulire i binari di scorrimento; può darsi comunque che in condizioni diverse possa risultare un minimo difficoltoso ribloccare gli attacchi.

comunque sono pienamente soddisfatto del Duke, lo riprenderei subito!
 
Ultima modifica:
A vedere la fotografia dell'attacco, l'alzatacco sembra il punto debole del Duke, probabilmente perche' non e' un attacco progettato per lunghe salite. Oltre ad essere poco manovrabile e basso, mi sembra delicato il sistema in cui l'alzatacco e' solidale con l'attacco e non con lo sci (sembra il vecchio attacco da sci alpinismo della tyrolia).
 
infatti l'ho pensato anche io che il sistema alzattacco è molto simile a quello del vecchio tyrolia da skialp.
Poi diciamo la salita alla marmolada fino al pian dei fiacconi è un salita che volendo sii può fare senza fare nemmeno un'inversione quasi, quindi non è il posto ideale per testare un'attacco skialp, secondo me laddiferenza grossa rispetto ad un'attacco più specifico la si sente in posti dove vi sono tante inversioni e il terreno magari è un po' più ripido.
 
infatti l'ho pensato anche io che il sistema alzattacco è molto simile a quello del vecchio tyrolia da skialp.
Poi diciamo la salita alla marmolada fino al pian dei fiacconi è un salita che volendo sii può fare senza fare nemmeno un'inversione quasi, quindi non è il posto ideale per testare un'attacco skialp, secondo me laddiferenza grossa rispetto ad un'attacco più specifico la si sente in posti dove vi sono tante inversioni e il terreno magari è un po' più ripido.

Esatto, io ho fatto già parecchie uscite con i duke e nn posso che confermare quanto da scritto. Sul ripido si fa fatica con l'alzatacco così basso!
 

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Devo essere sincero che, piu' giro intorno alle discussioni sugli attacchi da scialp, e piu' mi convinco che, per fare scialp, i dynafit sono la soluzione migliore, anche perche' gli anni passano, e un chiletto di meno da portarsi ai piedi puo' aiutare.
Ho i Diamir e mi trovo bene (mi sono trovato sempre bene anche con i silvretta 404 che ho usato per quindici anni), ma devo cambiare scarponi (i miei hanno 10 anni, ormai) e comprero' un paio di scarponi con l'attacco per i dynafit, per predispormi al successivo acquisto degli attacchini.
I duke sono molto belli, ma costano un botto e non vanno bene per fare scialpinismo (4 -5 ore di salita, 1200 - 1500 metri di displivello).
 
Poi diciamo la salita alla marmolada fino al pian dei fiacconi è un salita che volendo sii può fare senza fare nemmeno un'inversione quasi, quindi non è il posto ideale per testare un'attacco skialp...

hai ragione!

nei tratti più ripidi ho provato a risalire direttamente lungo la pista sulla linea di massima pendenza e mancava il sostegno di un alzatacco più alto

inoltre, sempre nei tratti più ripidi, sono uscito apposta dalla pista per fare il classico zig-zag per provare a fare un pò di inversioni ripetute.
 
A parte le problematiche di alzatacco, che non conosco, sono pesantissimi (2,3-2,4 kg?!).....a mio avviso indicati solo per brevi trasferimenti ma non per salite significative.
 
confermo il problema dell'alzatacco. I grammi in più però rispetto ai diamir non si sentono e in discesa non ci sono paragoni

Verb: i freeride non erano 2,2kg? o mi sbaglio?
 
ma qualcuno di voi riesce e manovrare l'alzatacco con la punta del bastoncino???

ora mi studio un qualche tipo di alzatacco maggiorato....
 
Diamir Freeride Plus con ski-stopper: peso 1980 gr.
Provati sabato a Gressoney; in discesa sicuramente molto piu' precisi e performanti dei Diamir ma troppo pesanti per salire.
 
confermo il problema dell'alzatacco. I grammi in più però rispetto ai diamir non si sentono e in discesa non ci sono paragoni

Verb: i freeride non erano 2,2kg? o mi sbaglio?

a me sembrava attorno ai 2 kg, grammo più grammo meno..... bisogna sempre vedere se il peso comprende o meno le viti, che possono esere sostituite (se proprio uno vuole risparmiare al massimo) con materiali più leggeri (forse ergal..... ora non ricordo, anche perchè sta follia non l'ho mai fatta ;-)

il consenso generale è che tra i freeride e i duke ci siano circa 3 etti di differenza per ciscun attacco...
ma la questione diventerà vecchia non appena disponibili i baron, che immagino peseranno più o meno come i freeride!
 
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