Lunghezza lamine, stabilità, frenata, etc...

__RicHard

New member
Ciao a tutti.
Una curiosità: si dice sempre che sci più lunghi (e quindi lamine più lunghe) siano sinonimo di maggior tenuta, maggior stabilità e maggiore capacità di frenata (si pensi ad un paio di sci in confronto ai "big-foot").
Ma, applicando una banalissima legge fisica, la pressione esercitata su una superficie è uguale alla forza diviso la superficie tramite cui è applicata. Uno sci più lungo, dunque, spande la forza su una superficie maggiore e, per contro, uno sci più corto dovrebbe esercitare una pressione maggiore sulla neve per "scavare" di più, quindi frenare prima (scavando maggiormente la neve), tenere di più (scavando maggiormente la neve), etc...
Cosa mi sfugge? Chi ha idee a riguardo?
Un saluto.
 
mah.. direi che come tenuta su superficie ideale, la lunghezza non influirebbe: sci lungo 2 metri, hai 10 kg ogni 10 cm; sci lungo 1 metro, hai 20 kg ogni 10 cm --> tenuta complessiva uguale.

Però quando sciamo, non siamo in condizione ideale, quasi mai. Per cui avere uno sci più lungo permette di avere maggiore quantità di lamina che sia in condizioni ottimali... o almeno la media di aderenza è più stabile nel tempo (durante 1 singola curva, diciamo).

Inoltre uno sci più lungo è anche più stabile e quindi è più facile che viaggi nella giusta direzione.. ma questo non so.

Un po' come le auto: la gomme più larghe danno più tenuta perchè la strada non è una superficie "ideale", "perfetta". Se la strada fosse ideale, potremmo usare gomme molto più strette.
 
Uno sci al confronto con i "big-foot" ha il vantaggio di poter permettere grandi spostamenti del baricentro senza cadere in avanti o all'indietro... e l'assorbimento delle irregolarità è "mediato"...
La stabilità è maggiore nello sci "lungo" poichè il braccio di leva è maggiore...
La tenuta su neve compatta dovrebbe essere teoricamente uguale; sciando su uno strato di neve morbida deposto sopra una lastra ghiacciata probabilmente lo sci "lungo" ha una maggiore tenuta... :think:

Solitamente però le gomme larghe hanno mescole più morbide di quelle strette altrimenti il vantaggio sarebbe nullo (in ipotesi di linearità...)
Anzi, in caso di pioggia le cose peggiorerebbero...
 
skak ha detto:
mah.. direi che come tenuta su superficie ideale, la lunghezza non influirebbe: sci lungo 2 metri, hai 10 kg ogni 10 cm; sci lungo 1 metro, hai 20 kg ogni 10 cm --> tenuta complessiva uguale.
Beh, non è che sia proprio d'accordo: pensa ad avere uno sci da 1 cm: pensi che la capacità di "scavare" la neve sarebbe la stessa? Estremizzo per spiegare che il concetto di "prezzione" non rende "insignificante" la lunghezza, come stai scrivendo quassù... ;)

skak ha detto:
Inoltre uno sci più lungo è anche più stabile e quindi è più facile che viaggi nella giusta direzione.. ma questo non so.
Io credo che invece sia proprio questo, il discorso principale.
Non è che viaggia più facilmente nella giusta direzione perchè è più stabile: è il contrario! Si dice che è più stabile perchè viaggia più facilmente nella giusta direzione!
Questo, secondo me, è il vantaggio della maggior lunghezza: una resistenza maggiore ai cambi di direzione e maggior superficie d'appoggio (che quindi risente meno delle micro-asperità nella neve).
 
snowskier ha detto:
Uno sci al confronto con i "big-foot" ha il vantaggio di poter permettere grandi spostamenti del baricentro senza cadere in avanti o all'indietro... e l'assorbimento delle irregolarità è "mediato"...
La stabilità è maggiore nello sci "lungo" poichè il braccio di leva è maggiore...
Concordo...

snowskier ha detto:
Solitamente però le gomme larghe hanno mescole più morbide di quelle strette altrimenti il vantaggio sarebbe nullo (in ipotesi di linearità...)
Anzi, in caso di pioggia le cose peggiorerebbero...
Credo che il paragone con le gomme non calzi benissimo al nostro quesito...
:think:
 

.

Il paragone con le gomme non è molto adatto...
Inoltre ci sono molte variabili...
Però mi ha ispirato una riflessione: :D
Uno sci corto (a parità di sciancratura) potrebbe permettere l'impiego di un tuning a zero senza compromettere l'instabilità sul dritto mentre uno lungo no... e la tenuta migliora con un tuning a zero... :think:
 
snowskier ha detto:
Uno sci corto (a parità di sciancratura) potrebbe permettere l'impiego di un tuning a zero senza compromettere l'instabilità sul dritto mentre uno lungo no... e la tenuta migliora con un tuning a zero... :think:
Non ho capito il perchè della prima cosa e non sono d'accordo sulla seconda.
:shock:
 
Il tuning permette di avere una "zona morta" relativa all'inclinazione laterale all'interno della quale non c'è il rischio che uno spigolo inizi ad incidere innescando (a seconda del lato che incide) una tendenza a curvare...
L'esempio che mi viene in mente adesso è quello della calibrazione di un joystick con l'impostazione della "zona morta" :D

Uno sci corto anche se prende di spigolo sul dritto fornisce, in virtù del minor braccio di leva, un feedback minore di uno lungo.
Con il tuning a zero la zona morta non esiste e sulla neve dura (dove servono le lamine) ed irregolare è molto probabile che uno spigolo inizi ad incidere anche quando si vuole andare dritti... :D

Sulla seconda affermazione aggiungo che forse la differenza si sente molto solo nel ghiaccio vivo :think:
 
snowskier ha detto:
Il tuning permette di avere una "zona morta" relativa all'inclinazione laterale all'interno della quale non c'è il rischio che uno spigolo inizi ad incidere innescando (a seconda del lato che incide) una tendenza a curvare...
L'esempio che mi viene in mente adesso è quello della calibrazione di un joystick con l'impostazione della "zona morta" :D

Uno sci corto anche se prende di spigolo sul dritto fornisce, in virtù del minor braccio di leva, un feedback minore di uno lungo.
Ok, ora ho capito a che ti riferivi nella prima cosa.
Ma sulla seconda ancora non concordo; la "tenuta" va chiarita: se lo sci è sullo spigolo, tuning o non tuning la tenuta c'è.
Se lo sci è piatto, tuning o non tuning la tenuta non c'è (o, quantomeno, non è significativa).
L'unico vantaggio lo hai tra 0 ed i gradi di tuning. Mi sembra trascurabile.
;)

P.s.: sempre e solo noi, a voler capire qualcosa di più dei princìpi che sono dietro al nostro sport preferito? ;)
Sciano tutti "a orecchio", gli esperti del forum?! (piccola provocazione;))
 
Si, spesse volte mi perdo anche da solo :lol:
La tenuta nella seconda affermazione è da intendersi a sci inclinato, cioè in curva... e su pista ghiacciata :D
Chiaramente la tenuta c'è sempre ma probabilmente il limite oltre il quale non ci si può spingere con la forza laterale è più alto perchè incide meglio (aumenta l'angolo di spoglia dell'utensile-lamina) :think:
 
L'angolo "utile" si sposta semplicemente dei gradi di tuning (senza che l'una o l'altra cosa diano vantaggi assoluti).
Intendo dire: se hai un tuning di 1° (chiamalo bevel, chiamalo tuning, etc...), l'inclinazione massima efficace la raggiungi un grado dopo ma... lo sci inizia a tenere un grado dopo (perchè finche non lo inclini di 1.0000001 gradi, scivola sulla neve).
Se non hai tuning di 1°, l'inclinazione massima la raggiungi un grado prima ma... lo sci inizia a tenere da 0.0000001° in su.
Spero si capisca cosa intendo. Il range di tenuta è lo stesso, solo che è spostato di un grado più su.
Il tuning, però, dà i vantaggi che sappiamo. Ma potrebbero essere vantaggi per un tipo di sci/gara/sciatore/disciplina/fondo e non per un altra combinazione di questi elementi.
:)
 
Ho capito cosa intendi e concordo... :D
Mi riferivo comunque all' "aderenza" laterale dello sci in curva... alla fine un grado si fa poco sentire riguardo all' "acutezza" (si può dire? :think: ) od all' "ottusità" dello spigolo della lama... basta lavorare sull'angolo laterale dello sci (il fianco) :think:
 
snowskier ha detto:
Ho capito cosa intendi e concordo... :D
Mi riferivo comunque all' "aderenza" laterale dello sci in curva... alla fine un grado si fa poco sentire riguardo all' "acutezza" (si può dire? :think: ) od all' "ottusità" dello spigolo della lama... basta lavorare sull'angolo laterale dello sci (il fianco) :think:
Attenzione: ogni grado rosicchiato da una delle due parti ha un effetto e, se lo rosicchi dal fianco, ha ovviamente un effetto diverso dal rosicchiarlo sotto (tuning/bevel).
Se poi la "rosicchiata" è diversa tra i due, allora l'effetto cambia ancora.
;)
 
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