futuro dello sci fat

mario

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"Carbon skis are the future. Once most people experience the power of a carbon ride, few go back to conventional builds".

"Carbon skis are the future"

Materiali usati dall'ingegneria aerospaziale,carbonio ottenuto da processi ottimizzati all'uso specifico,simulazioni 3d,
test torsionali e di flessione con relativi dati analizzati da computer all'avanguardia...tutto questo e' il presente dello sci da poco tempo anche dello sci da polver...

Ho preso il testo di sopra dal sito della dps perche'mi ha colpito la frase Carbon skis are the future...
ora,considerando il costo eccessivo di produzione e lavorazione del carbonio mi pare che neanche il prodotto finale potra' essere piu' abbordabile da parte di noi comuni mortali...

credete anche voi sia veramente il futuro?
saluti
 
Secondo me bisognerebbe specificare cosa si intende per "carbonio". Troppo spesso questo termine è usato per "far figo" un materiale. Un acciaio è un ferro in lega con il carbonio :think:
Intendono dire sci con fibre di carbonio? Che se ne fanno?

Il futuro secondo me è lo studio e la simulazione al computer del comportamento degli sci, la loro successiva prova sperimentale in laboratorio, un feedback sul piacere di sciata ed il loop ricomincia.
Un po' come avevo fatto per gioco io :D
http://www.skiforum.it/skiforum/viewtopic.php?t=6054

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Non capisco perchè il materiale migliore a priori sia il carbonio.
In che senso "carbonio"?
E' come affermare che il futuro sarà il materiale plastico... ci sono miliardi di variazioni sul tema "materiale plastico" così come ci sono sul materiale acciaio al carbonio.

Non penso verranno fatti sci in carbonio nello stato di grafite :D
 
D'accordo....mi sembra un pò un'operazione di marketing...

il giorno in cui faranno sci in grafite sarà un gran giorno...con lo stesso attrezzo potrai sciare e scrivere.... :lol: :lol: :lol:

A parte gli scherzi..nulla in contrario contro l'utilizzo del carbonio ma è più il modo in cui viene utilizzato che è importante.

Tutti parlano di questo materiale come la manna dal cielo ma, io penso che per gli sci sia di dififcile applicazione. Uno sci al 100% in carbonio sarebbe oltremodo fragile a causa della geometria tipica dello sci. Se prendi un sasso con uno sci in carbonio ti si spacca in due lungo la linea longitudinale... un pò come accadeva con le prime pinne da apnea in carbonio
 
Fabio ha detto:
Non capisco perchè il materiale migliore a priori sia il carbonio.
In che senso "carbonio"?
Nel senso di fibra di carbonio.
Biassiale,triassiale,unidirezionale,di differenti grammature...
pero' una cosa e' certa....il peso finale
credo che il rapporto tra fibra di vetro e carbonio in relazione alla resistenza sia 3:1 percio' 300 grammi di carbonio equivalgono a 900 gr cca di fibra di vetro...dav? :think:
c'e'poi il discorso della maggiore reattivita' di uno sci in carbonio rispetto ad uno classico dove il tempo necessario perche' lo sci ritorni allo stato iniziale(di riposo)dopo aver applicato una determinata forza e' minore...
mah,secondo me il carbonio ha sicuramente i suoi bei vantaggi...in ogni modo da qui ad affermare lo sci in carbonio come sci del futuro e' troppo azzardato...questa e' la mia opinione
 
dao ha detto:
Uno sci al 100% in carbonio sarebbe oltremodo fragile a causa della geometria tipica dello sci. Se prendi un sasso con uno sci in carbonio ti si spacca in due lungo la linea longitudinale... un pò come accadeva con le prime pinne da apnea in carbonio
no,no...
scusate forse mi son spiegato male...
fibra di carbonio come materiale di rinforzo e supporto all'anima di legno.
 

.

Il Carbonio e il Kevlar sono presenti oramai da alcuni anni nello Snow!!!
Furono introdotti esclusivamente per "rinforzare" la struttura non compromettendo il peso dell'attrezzo!

Penso che anche nello Sci avverà quello che è gia successo nello Snow, cioè avverrà un'evoluzione esasperata dei materiali e delle forme fin quando si tenderà pian piano a tornare alle origini!!

Il bum dello Sci Fat è oramai partito e quindi si tenderà ad esagerare in tutto ciò che concerne la loro costruzione, i materiali e la loro forma fin quando non si toccherà il limite e si tenderà a tornare alla realtà! :wink:
 
Il carbonio (ops, fibra di carbonio, scusa ing Fabio :D) é torsionalmente molto rigido, quindi particolarmente adatto peri fat, oltre ad essere moooolto leggero!!!
Semplice il motivo per cui ancora non si usa troppo... costa ancora troppo :D almeno in grande quantita´...
 
Puccio ha detto:
Il Carbonio e il Kevlar sono presenti oramai da alcuni anni nello Snow!!!
...
Oh, se é per questo anche nello sci...
Rossignol 4S ti dice qualcosa? Si era nella prima metà degli anni '80...

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P.S.: trovati in vendita su ebay... :?mm
 
Estratto dalla rivista Montebianco di marzo 2001:

...

Si chiamano Wallyski, li abbiamo presentati sul numero scorso, ma la curiosità era così forte che abbiamo deciso di andare a provarli, nientemeno che con il loro inventore. Eccoci a St. Moritz, alla partenza della seggiovia Suvretta insieme a Nick Nussbaum, l'istruttore svizzero di sci che ha sviluppato i Wallyski insieme a Luca Bassani (presidente di Wally Yachts, un marchio di riferimento internazionale nel mondo della nautica da diporto). Ed è stato proprio salendo con la seggiovia che Nick e Bassani nel 1999 hanno avuto l'idea di realizzare un nuovo sci. L'intento era quello di sfruttare la tecnologia ed i materiali utilizzati nel settore nautico. Ecco allora l'intuizione del carbonio e una sfida da raccogliere e portare avanti.

Il primo obiettivo era quello di trovare qualcuno in grado di costruire i modelli pensati e disegnati da Wally.

Dopo una serie di ricerche viene individuato un produttore adeguato in Germania, nella regione del Voigt Land. Prendono forma così dopo solo tre mesi i primi prototipi (uno rigido, uno medio e uno più morbido). Si tratta di modelli allround con una lunghezza di 172 e 162 cm. Ed è proprio con il 172 che abbiamo effettuato la nostra prova a St. Moritz. Prima di inforcare lo sci, lo osserviamo attentamente. Salta all'occhio innanzitutto la serigrafia minimalista che richiama il carbonio presente in quattro strati, con il logo Wally su una piccola piastrina in titanio sulla coda, i fianchi sono in Abs, l'anima in legno di frassino.

Nick sottolinea l'utilizzo allround-freeriding di questi attrezzi, da usare senza piastra (in quanto l'utilizzo della piastra indurirebbe eccessivamente lo sci reso già rigido dalla presenza del carbonio).

Nussbaum ci fa notare inoltre che all'interno della punta è stato predisposto un elemento di gomma concepito per assolvere alla funzione di antivibrante sui terreni particolarmente ghiacciati. Ok, tutto è pronto: si parte. La prima sensazione che si avverte con i Wallyski ai piedi è che sono attrezzi più morbidi in punta rispetto alla coda. Notiamo anche una buona velocità nell'inversione e una buona tenuta di traiettoria una volta impostata la curva. Alterniamo curve di diverso raggio per verificare il comportamento dei Wallyski e in effetti notiamo la versatilità di utilizzo. Abbiamo provato gli sci in condizione di neve fresca e ci sentiamo di esprimere un giudizio positivo; tuttavia Nick ci tiene a sottolineare che Wallyski non rapprresenta il tipico sci da fuoripista ma insiste sul concetto di libertà di utilizzo, ovvero bene si adegua alle diverse tipologie di neve e di terreno.

...

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kiki ha detto:
Il carbonio (ops, fibra di carbonio, scusa ing Fabio :D)
Non offendiamo! :evil: Sono dottore in ignegneria ma non sono quella cosaccia li :D

é torsionalmente molto rigido
:think: Parli di un filettino di fibra di carbonio? E che te ne fai se è molto rigido? I filettini delle fibre non sono usati annegati in una matrice di altri materiali?

O parli di una lamina tipo slab?
In questo caso non ci sono problemi di rottura.

E resto sempre dell'idea che ci sono fior fior di altri materiali dal nome meno altisonante che potrebbe con adeguati studi andar bene.

E tutto questo IMVHO, IMHO che se ho capito bene significa un "secondo me".
 
bah... certi proclami...

è come scrivere... IL FUTURO DELLO SCI E' IL TITANIO...

vuol dire tutto e vuol dire niente...

di sicuro c'è la tecnologia per costruire sci spaventosi...

ma la questione è.... il costo finale? oppure... vanno bene per tutti o solo per i PRO?
 
se prendete in mano sci di carbonio (wally, DPS, Goode) vi rendete conto che il salto di qualità in ternini di peso è veramente notevole.... e ci sono due situazioni dove gli sci di carbonio hanno un vantaggio notevole: fresca profonda e uso prolungato con le pelli

i wally, così come sono fatti ora, oltre al prezzo hanno un problema in più: la costruzione in puro carbonio rende le viti degli attacchi molto ballerine..... ma qui mi fermo perchè dovrebbe iniziare a raccontare gotamart... si dice però che la costruzione dovrbbe cambiare presto

anche i goode che ho visto (stessa costruzione puro carbonio) hanno avuto problemi simili.

i DPS sono invece in sandwitch legno-carbonio, e finora non hanno havuto problemi di questo tipo... "chips" sui bordi a parte
 
ho visto in giro degli skialp (stretti roba da rally) a bormio con la punta stranissima fatta per agganciarci le pelli e finitura completamente in carbonio... non so se sia solo quella o ci sia del materiale dentro...

non sono riuscito a leggere la marca... voi li avete presente?
 
la cosa bella del carbonio è che orientandolo si possono ottenere sci con flex morbido ma molto rigidi torsionalmente. Il wally ne era un esempio: si carvava in pista da dio anche se sono 125 sotto il piede perchè sono rigidi torsionalmente. In fresca poi sono uno spettacolo perchè sono molto morbidi e con un ritorno elastico molto buono e non troppo veloce.....sembrava lo sci perfetto

da quel che ho capito il modello con cui ho avuto problemi io era un prototipo e in quelli in commercio c'e' una zona rinforzata dove si innestano gli attacchi

il grosso limite è il prezzo!

comunque secondo me non completamente giustificato....i prepreg di fibra impregnata in epossidica non costano così tanto da giustificare quel prezzo.....e anche la tecnologia in autoclave con cui penso siano fatti non giustifica il prezzo

cmq penso che alla lunga si faranno sempre più sci in carbonio......

tra le altre cose c'e' una ditta mi sembra francese che fa sci con nanotubi al carbonio....quelli si che sono costosi!
 
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