Lenzerheide gennaio 2023
- Autore discussione fedi_m
- Data d'inizio
fedi_m
Glühwein Ski Team
Ecco che trovo i famosi due minuti.
Riassumo in breve l'esperienza e le impressioni su lenzerheide/Arosa.
Arrivo il venerdi sera tardi e alloggio all'hotel Posthotel Valbella. Nulla di eccezionale ma nemmeno da buttare via, ma non ho provato la zona spa.
Fermata degli autobus locali/skibus per raggiungere le piste proprio davanti all'hotel, quindi comodo.
Skipass, se non ricordo male ho pagato 141 CHF per due giorni, quindi alla fine siamo in linea con i prezzi del DSS.
Venerdi pomeriggio aveva iniziato (finalmente) a nevicare ed e' andata avanti per tutta la notte quindi sabato fresca in pista. Ideale per i miei 68mm al centro e i miei scarponi. Ma fa niente si scia in tutte le condizioni.
Prendo il bus e mi dirigo a Rothorn, salgo, scendo fino a Heimberg e salgo fino a Urdenfüggli, da dove parte la funivia per raggiungere il lato Arosa. Il tutto senza vedere piu' o meno nulla causa nuvole e con cumuli alti gia' 30 cm. Ancora una nevicata leggerissima e indolore. Arrivato dall'altra parte della funivia, lato Arosa, il cielo e' un po' piu clemente e passa pure qualche raggio di sole. Decidiamo di sciare quindi da quella parte. Piste lunghe e larghe, ma tutto molto piatte, anche le nere sono in realta' molto facili.
Noto gli sci belli fat ai piedi di moltissimi. Si vede che il freeride e' molto piu diffuso rispetto alle nostre zone nel DSS. Altra cosa notata e' che oltre ai padelloni da fresca, il secondo sci piu' diffuso pare essere quello da slalom 165 in versione FIS, principalmente Stöckli. Gente che sapeva usarli per davvero: NESSUNO.
Al secondo pistone verso il paese di Arosa su un piano supero un gruppo di persone: velocita' molto bassa e distanza di sicurezza. Sul successivo tratto in medio bassa pendenza inizio a tirare qualche curva, e mi affianca un siluro che va dritto urlandomi contro. Mi fermo e mi bestemmia contro perche a suo parere sono passato troppo vicino a sua figlia mettendola in pericolo. La figlia si rivela essere una snowboarder di almeno 17 anni che faceva parte del gruppo fermo, grande quasi quanto me. Se sono passato a tre metri di distanza era dire poco. Chiedo scusa e dico che pero' mi sembra un po` esagerata la sua reazione. La mia amica che sciava dietro di me conferma che c'era distanza piu' che sufficiente, essendo la figlia anche ferma. Ma questo non vuole sentire e continua a bestemmiarmi dietro. Chiedo cosa vuole fare a questo punto. Continua a urlarmi di tutto. Alolora stufo lo mando al suo paese a riparto tranquillo per le mie sciate. Giornata passata tutto il giorno ad Arosa. Molto caratteristico paesaggisticamente come dicevate. Peccato qualche pista chiusa. Non certo un problema per chi praticava freeride.
Torno sul tardi lato Rothorn dove ancora si vedeva poco e nulla, pranzo verso le 15, e dopo scendo a valle per la pista di rientro ormai con le gambe a pezzi. Collasso a letto.
La neve ormai non scende piu. Quindi sono abbastanza convinto di trovare piste decenti la mattina seguente. E invece sono esattamente come le avevo lasciate il giorno prima. Peccato non avere avuto sci adatti alle giornate con me. Ma fa lo stesso. Per la domenica la mattina facciamo qualche pista in zona Urdenfüggli e il tracciato della coppa del mondo "Silvano Beltrametti", non proprio tutto aperto. Poi ci spostiamo sull'altro versante (Stätzerhorn). Anche qui piste tutte molto facili. Le nere ufficilamente chiuse causa assenza di neve (ricordo arrivata solo il giorno prima). Freddo, cielo sempre coperto ma con nuvole alte, quindi almeno un po`di paesaggio visibile.
Nel complesso, bel comprensorio, nella media molto facile da sciare e bella esperienza. Meno belli i 4.5CHF per un caffe espresso, ma lo sapevo in partenza.
Adesso seguo con qualche foto presa a caso con l'iphone nella giornata di domenica e in qualche raro momento di sole:
Riassumo in breve l'esperienza e le impressioni su lenzerheide/Arosa.
Arrivo il venerdi sera tardi e alloggio all'hotel Posthotel Valbella. Nulla di eccezionale ma nemmeno da buttare via, ma non ho provato la zona spa.
Fermata degli autobus locali/skibus per raggiungere le piste proprio davanti all'hotel, quindi comodo.
Skipass, se non ricordo male ho pagato 141 CHF per due giorni, quindi alla fine siamo in linea con i prezzi del DSS.
Venerdi pomeriggio aveva iniziato (finalmente) a nevicare ed e' andata avanti per tutta la notte quindi sabato fresca in pista. Ideale per i miei 68mm al centro e i miei scarponi. Ma fa niente si scia in tutte le condizioni.
Prendo il bus e mi dirigo a Rothorn, salgo, scendo fino a Heimberg e salgo fino a Urdenfüggli, da dove parte la funivia per raggiungere il lato Arosa. Il tutto senza vedere piu' o meno nulla causa nuvole e con cumuli alti gia' 30 cm. Ancora una nevicata leggerissima e indolore. Arrivato dall'altra parte della funivia, lato Arosa, il cielo e' un po' piu clemente e passa pure qualche raggio di sole. Decidiamo di sciare quindi da quella parte. Piste lunghe e larghe, ma tutto molto piatte, anche le nere sono in realta' molto facili.
Noto gli sci belli fat ai piedi di moltissimi. Si vede che il freeride e' molto piu diffuso rispetto alle nostre zone nel DSS. Altra cosa notata e' che oltre ai padelloni da fresca, il secondo sci piu' diffuso pare essere quello da slalom 165 in versione FIS, principalmente Stöckli. Gente che sapeva usarli per davvero: NESSUNO.
Al secondo pistone verso il paese di Arosa su un piano supero un gruppo di persone: velocita' molto bassa e distanza di sicurezza. Sul successivo tratto in medio bassa pendenza inizio a tirare qualche curva, e mi affianca un siluro che va dritto urlandomi contro. Mi fermo e mi bestemmia contro perche a suo parere sono passato troppo vicino a sua figlia mettendola in pericolo. La figlia si rivela essere una snowboarder di almeno 17 anni che faceva parte del gruppo fermo, grande quasi quanto me. Se sono passato a tre metri di distanza era dire poco. Chiedo scusa e dico che pero' mi sembra un po` esagerata la sua reazione. La mia amica che sciava dietro di me conferma che c'era distanza piu' che sufficiente, essendo la figlia anche ferma. Ma questo non vuole sentire e continua a bestemmiarmi dietro. Chiedo cosa vuole fare a questo punto. Continua a urlarmi di tutto. Alolora stufo lo mando al suo paese a riparto tranquillo per le mie sciate. Giornata passata tutto il giorno ad Arosa. Molto caratteristico paesaggisticamente come dicevate. Peccato qualche pista chiusa. Non certo un problema per chi praticava freeride.
Torno sul tardi lato Rothorn dove ancora si vedeva poco e nulla, pranzo verso le 15, e dopo scendo a valle per la pista di rientro ormai con le gambe a pezzi. Collasso a letto.
La neve ormai non scende piu. Quindi sono abbastanza convinto di trovare piste decenti la mattina seguente. E invece sono esattamente come le avevo lasciate il giorno prima. Peccato non avere avuto sci adatti alle giornate con me. Ma fa lo stesso. Per la domenica la mattina facciamo qualche pista in zona Urdenfüggli e il tracciato della coppa del mondo "Silvano Beltrametti", non proprio tutto aperto. Poi ci spostiamo sull'altro versante (Stätzerhorn). Anche qui piste tutte molto facili. Le nere ufficilamente chiuse causa assenza di neve (ricordo arrivata solo il giorno prima). Freddo, cielo sempre coperto ma con nuvole alte, quindi almeno un po`di paesaggio visibile.
Nel complesso, bel comprensorio, nella media molto facile da sciare e bella esperienza. Meno belli i 4.5CHF per un caffe espresso, ma lo sapevo in partenza.
Adesso seguo con qualche foto presa a caso con l'iphone nella giornata di domenica e in qualche raro momento di sole:
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