Il set all mountain è la scelta tipica di chi vuole lo sci one-quiver. La larghezza è quella giusta, non punitiva sul millerighe ma adatta anche a altro (fuoripista di prossimità, bordopista, gobbe, mucchi, fresca su battuto etc). La cosa da tenere presente, se eri abituato a sciare con strutture e geometrie da front, è che la risposta dello sci è diversa, il cambio spigolo un po' più lento e macchinoso rispetto a un allround più stretto (il classico 68/72 centro sci), il raggio è generalmente più generoso e quindi hai la necessità di "spingere"e deformare un po' di più per fare corto raggio. Uno sciatore con un piede almeno discreto però, dopo un breve adattamento può sfruttare uno sci del genere su pista e divertirsi come con un qualsiasi all round.
Io, che non sono certo un fenomeno, scio normalmente con 100m sotto piede e, a parte la necessità di essere un po' più atletico rispetto agli allround, non ho problemi a fare quello che altri fanno col classico commerciale gs. Di sicuro la tecnica conta molto più dei millimetri sottopiede.
Tutti gli sci che hai nel mirino hanno caratteristiche che possono soddisfare queste esigenze, non li conosco nello specifico né so aiutarti sulle eventuali differenze. In generale però le cose principali, per me, dovrebbero essere: larghezza tra 84 e 92 (numeri arbitrari eh) raggio 20/21, camber classico ma rocker in punta e magari anche in coda, non troppo morbidi o leggeri, per avere risposte più solide in pista, ma nemmeno troppo "gnucchi" se vuoi divertirti fuori.
Si, son consapevole che dovrò adattare la sciata; data la lunga assenza, la tecnica sarà quindi da rinfrescare e reimpostare proprio in questa ottica, andando anche a caricare bene per sfruttare l'effetto carving.
Grazie anche qui per il generoso ed esaustivo messaggio!