macs
Well-known member
Cima Laste è la quarta(credo..) cima come altezza di tutte le Dolomiti di sinistra Piave e fa parte del nodo di Cima Preti della quale prosegue la cresta verso nord. Come la maggior parte delle cime di queste montagne, nonostante non oppongano grosse difficoltà tecniche, viene salita a di rado. A torto in quanto oltre ad avere una simpatica via normale offre dalla cima un panorama a 360° che non ha nulla da invidiare alle vicine maggiori ed anzi verso queste(Preti e Duranno) offre uno splendido colpo d'occhio!! La salita alla cima non supera il I grado, è segnalata da sufficienti ometti e come sempre da queste parti l'attenzione maggiore va rivolta alla friabilità della roccia che alle difficoltà tecniche in sè.
E' possibile(e comodo) anche spezzare la gita in due giorni dormendo nella comoda e accogliente casera Laghet de Sora, altrimenti in giornata sono 1800mt d+.
L'aneddoto curioso è, come ho scritto nel titolo che è stata un ripiego del momento!
Il mio collega di lavoro mi aveva chiesto di portarlo sul Cadin degli Elmi altra bella cima lì in zona che ha lo stesso punto di partenza, solo che dopo vaia hanno modificato la partenza del sentiero verso questo, e siccome non ero più stato su di qua da allora, l'ho ciccato clamorosamente!
Una volta partivano insieme e dopo una decina di minuti si arrivava al bivio tra le due valli, ora invece causa appunto vaia, già dalla partenza partono proprio separati, percui partito convinto sul sent. cai 389 dopo un quarto d'ora ho realizzato che il bivio non c'era più. Dov'era una volta ora è tutto devastato dal lavoro di disboscamento postvaia e il luogo è irriconoscibile rispetto a come lo ricordavo!
Fatto sta che appurato che ormai non era il caso di tornare giù a cercare il sentiero giusto, gli propongo questa alternativa che lui non aveva comunque mai fatto mentre io l'avevo fatta tipo una 15cina di anni fa percui l'avrei rifatta molto volentieri e così è stato! Con sommo gusto di entrambi direi! 
Il giro è questo in cartina,
il senso è orario quindi si parte da Pian Fontana, a circa metà della strada della val Cimoliana che porta al rifugio Pordenone da Cimolais, salita per il 390 a casera Laghet, per poi prendere a sx il 389 coincidente con l'alta via dei silenzi, che si segue fino ad attraversare le paradisiache Pale Anziane per poi deviare verso la cima. In discesa invece, tornati per lo stesso percorso a queste ultime, proseguiremo per il 389 fino a forcella val del Drap per poi tralasciare la prosecuzione dell'alta via verso forc. Cacciatori e scendere invece giù dritti per la val dl Drap lungo l'ex sent. 389 ormai dismesso da anni ma ancora ben riconoscibile.
Che dire, il giro è bello lungo ma assolutamente meritevole! Oltre casera Laghet di sopra ci si immette in un ambiente isolato e magico dove quasi sicuramente l'unica compagnia che troverete sarà quella dei camosci che scappano da ogni angolo
e sarà così fino a richiudere l'anello!
Ora spazio alle foto che descriveranno l'ambiente sicuramente meglio di me
Per strada risalendo da Barcis lungo la val Cellina, dopo il bivio per Claut si ha il primo classico SBADABAM
quando compare la splendida triade di cime che domina la valle: Duranno a sx, cima dei Frati in centro e cima dei Preti a dx
Dal nostro parcheggio a Pian Fontana ammiriamo già la nostra cima laggiù in fondo in centro. A sx sale la dentellata cresta dei Triestini a cima Preti.
Dal tratto di bosco devastato da vaia(dove c'erail bivio ciccato..) si ammira splendida e gigantesca cima dei Preti con le sue caratteristiche lastronate che caratterizzano il suo versante NE
Il verdissimo alpeggio di casera Laghet di sotto di cui restano solo ruderi
In alto a dx sempre cima dei Preti con tutta la dentellata cresta del Checco anch'essa interamente percorribile in una incredibile traversata
Ormai prossimi a casera Laghet de sora, uno sguardo dall'altra parte della val Cimoliana con le cime del Turlon, cima Vières e Valcalizza
Casera Laghet de sora e forc. val dei Frassin sullo sfondo
Imboccate le Pale Anziane, compare laggiù a sx la nostra meta
Dai pratoni della Pale Anziane il panorama è davvero fantastico
: sullo sfondo il gruppo del Pramaggiore e a dx sempre cima dei Preti
La nostra cima: alla base di quei ghiaioni il sentiero dell'alta via traversa a sx mentre noi qui devieremo a dx contornando i ghiioni stessi e mirando ad un canale sulla sx della cima che ancora non si vede
Uno sguardo sempre verso le nostre spalle e sulla sx compaiono gli spalti di Toro e i Monfalconi
Zoom....quello che svetta a sx è il Cadin degli Elmi che ci saluta...nostra originaria meta
Gruppo del Pramaggiore e cima Brica
Giunti alla base del nostro canale ricompare cima dei Preti e le sue lastronate
Cima dei Preti a sx e a dx la nostra cima
Spettacolo...in fondo a centro foto compare il greto del fiume da dove siamo partiti
Compare il faticoso canale che dovremo risalire. dalla forcella partirà poi la salita vera e propria alla cima
Si sale sempre con bella vista..
Giunti in forcella, secondo SBADABAM! Il colpo d'occhio sui versanti nord del Duranno(a dx) e Preti lascia senza fiato!
Meritata foto-ricordo
Da qui, indossato il caschetto si inizia l'ultima parte di salita alla cima che gira sull'esposto versante nord e risale per cengette friabili e brevi salti di roccia
Alle nostre spalle domina cima dei Preti con la cresta dei Triestini. Sulla dx compare laggiù la Schiara e il Pelf
Ormai prossimi alla cima il panorama spazia verso le dolomiti più famose
Ultimi metri come si suol dire...a due passi dal cielo
Il panorama spazia dalle Pale di san Martino, Marmolada, Civetta, Pelmo, Boè, Tofane, Antelao, Sorapiss, Cristallo, Marmarole, Tre Cime, Croda dei Toni, Popera, GrossGlockner..
Monfalconi e Spalti di Toro. Alla dx il Coglians
Splendida vetta
Un 180°
Verso est il panorama spazia su gran parte delle cime del Friuli, fino alle Giulie. In basso sempre il nostro parcheggio di partenza



Non si riesce a togliere gli occhi dal Duranno e dalla cima dei Preti
Dopo la meritata sosta in cima, ripercorriamo a ritroso il percorso fino ad incrociare nuovamente il percorso dell'alta via sui prati della Pala Anziana, dove gireremo a dx risalendo a forc. val del Drap e passando sotto al Tridente col suo caratteristico foro
Giunti in forcella le salite sono finalmente finite! Un ultimo sguardo verso la nostra cima a dx tridente in centro e le lastronate dei Preti sopra di noi..
Ora ci aspettano 1400mt di discesa quasi verticale lungo la val dei Drap!
Ed ora alle meritate birre!!
Dal vostro macs per oggi è tutto, salutiiii



E' possibile(e comodo) anche spezzare la gita in due giorni dormendo nella comoda e accogliente casera Laghet de Sora, altrimenti in giornata sono 1800mt d+.
L'aneddoto curioso è, come ho scritto nel titolo che è stata un ripiego del momento!




Il giro è questo in cartina,
il senso è orario quindi si parte da Pian Fontana, a circa metà della strada della val Cimoliana che porta al rifugio Pordenone da Cimolais, salita per il 390 a casera Laghet, per poi prendere a sx il 389 coincidente con l'alta via dei silenzi, che si segue fino ad attraversare le paradisiache Pale Anziane per poi deviare verso la cima. In discesa invece, tornati per lo stesso percorso a queste ultime, proseguiremo per il 389 fino a forcella val del Drap per poi tralasciare la prosecuzione dell'alta via verso forc. Cacciatori e scendere invece giù dritti per la val dl Drap lungo l'ex sent. 389 ormai dismesso da anni ma ancora ben riconoscibile.
Che dire, il giro è bello lungo ma assolutamente meritevole! Oltre casera Laghet di sopra ci si immette in un ambiente isolato e magico dove quasi sicuramente l'unica compagnia che troverete sarà quella dei camosci che scappano da ogni angolo
Ora spazio alle foto che descriveranno l'ambiente sicuramente meglio di me

Per strada risalendo da Barcis lungo la val Cellina, dopo il bivio per Claut si ha il primo classico SBADABAM

Dal nostro parcheggio a Pian Fontana ammiriamo già la nostra cima laggiù in fondo in centro. A sx sale la dentellata cresta dei Triestini a cima Preti.
Dal tratto di bosco devastato da vaia(dove c'erail bivio ciccato..) si ammira splendida e gigantesca cima dei Preti con le sue caratteristiche lastronate che caratterizzano il suo versante NE
Il verdissimo alpeggio di casera Laghet di sotto di cui restano solo ruderi
In alto a dx sempre cima dei Preti con tutta la dentellata cresta del Checco anch'essa interamente percorribile in una incredibile traversata
Ormai prossimi a casera Laghet de sora, uno sguardo dall'altra parte della val Cimoliana con le cime del Turlon, cima Vières e Valcalizza
Casera Laghet de sora e forc. val dei Frassin sullo sfondo
Imboccate le Pale Anziane, compare laggiù a sx la nostra meta
Dai pratoni della Pale Anziane il panorama è davvero fantastico

La nostra cima: alla base di quei ghiaioni il sentiero dell'alta via traversa a sx mentre noi qui devieremo a dx contornando i ghiioni stessi e mirando ad un canale sulla sx della cima che ancora non si vede
Uno sguardo sempre verso le nostre spalle e sulla sx compaiono gli spalti di Toro e i Monfalconi
Zoom....quello che svetta a sx è il Cadin degli Elmi che ci saluta...nostra originaria meta

Gruppo del Pramaggiore e cima Brica
Giunti alla base del nostro canale ricompare cima dei Preti e le sue lastronate
Cima dei Preti a sx e a dx la nostra cima
Spettacolo...in fondo a centro foto compare il greto del fiume da dove siamo partiti

Compare il faticoso canale che dovremo risalire. dalla forcella partirà poi la salita vera e propria alla cima
Si sale sempre con bella vista..
Giunti in forcella, secondo SBADABAM! Il colpo d'occhio sui versanti nord del Duranno(a dx) e Preti lascia senza fiato!
Meritata foto-ricordo

Da qui, indossato il caschetto si inizia l'ultima parte di salita alla cima che gira sull'esposto versante nord e risale per cengette friabili e brevi salti di roccia
Alle nostre spalle domina cima dei Preti con la cresta dei Triestini. Sulla dx compare laggiù la Schiara e il Pelf
Ormai prossimi alla cima il panorama spazia verso le dolomiti più famose
Ultimi metri come si suol dire...a due passi dal cielo

Il panorama spazia dalle Pale di san Martino, Marmolada, Civetta, Pelmo, Boè, Tofane, Antelao, Sorapiss, Cristallo, Marmarole, Tre Cime, Croda dei Toni, Popera, GrossGlockner..
Monfalconi e Spalti di Toro. Alla dx il Coglians
Splendida vetta
Un 180°
Verso est il panorama spazia su gran parte delle cime del Friuli, fino alle Giulie. In basso sempre il nostro parcheggio di partenza

Non si riesce a togliere gli occhi dal Duranno e dalla cima dei Preti
Dopo la meritata sosta in cima, ripercorriamo a ritroso il percorso fino ad incrociare nuovamente il percorso dell'alta via sui prati della Pala Anziana, dove gireremo a dx risalendo a forc. val del Drap e passando sotto al Tridente col suo caratteristico foro
Giunti in forcella le salite sono finalmente finite! Un ultimo sguardo verso la nostra cima a dx tridente in centro e le lastronate dei Preti sopra di noi..
Ora ci aspettano 1400mt di discesa quasi verticale lungo la val dei Drap!
Ed ora alle meritate birre!!
Dal vostro macs per oggi è tutto, salutiiii

