Risiedo a Roma x lavoro, sono di Treviso e ho casa in Cadore che frequento da 50 anni..... Per un romano anche la coda cortina-s. Vito- longarone a Natale o domenica pomeriggio è niente.... Son abituati a stare in auto 3 ore al gg x andare al lavoro..... Son 3 m.ni di persone concentrate ..... Non facciamo gli snob Montanari che non sopportano dieci persone in coda in un sentiero x 15 gg e che vorrebbero le Dolomiti deserte come le troviamo fantastiche da metà settembre a ottobre ( le migliori escursioni... Ma bisogna poterle fare). Sono a cortina in questi gg. Tutto vivibile, quasi triste la mancanza di turisti ( non dimentichiamo i soldi che portano ad una montagna in spopolamento). D'accordo che Natale e ferragosto sono dei gironi infernali ma se alcuni possono venire solo in questi periodi.... Piuttosto che niente meglio piuttosto ( cito un ex ministro economico). Lasciamo al creatore del post tirare le somme dei vari consigli ( tutti ottimi e fatti da persone competenti e penso anche residenti dolomitici) .lo scorso agosto ho ospitato una famiglia di amici romani 2 gg che tornava dalla val badia e ci siamo fatti una giornata a Sappada, mi sono scusato per la quantità di gente rispetto al solito e mi ha detto se scherzavo perchè a confronto non c'era nessuno
Dolomiti ad Agosto?
- Autore discussione the great gig in the ski
- Data d'inizio
ho fatto un paragone fra l'affluenza in 2 località ad Agosto, che c'entra 'sto pippone?
trovi simpatico che sia tutto inflazionato l'alto adige e poi ti trovi uno sull'altro come a Rimini, tutto qua.
ho moglie Agordina e conosco bene quella coda
Non lo trovo simpatico ma visto che sono al max 15 gg in agosto e 10 a Natale , lo sopporto ed accetto chi ha solo quei pochi gg da sfruttare. Mica tutti abitiamo nelle Dolomiti o ci possiamo stare 3-4 mesi con casa e tempo libero ..... Perché schifare i turisti (che portano i soldi!) e pretendere di stare in splendido isolamento?ho fatto un paragone fra l'affluenza in 2 località ad Agosto, che c'entra 'sto pippone?
trovi simpatico che sia tutto inflazionato l'alto adige e poi ti trovi uno sull'altro come a Rimini, tutto qua.
ho moglie Agordina e conosco bene quella coda
Ultima modifica:
L'autore del post iniziale VUOLE venire in Cadore o limitrofo la prossima estate e ci son diversi commenti che lo sconsigliano o lo dirottano x l'affollamento esagerato ( vero ma vediamo nel 2022 con la crisi se sarà così...). Da quasi residente consiglio di venire quando puó ( anche se non è il periodo migliore) perché comunque i posti son splendidi e, con alcuni accorgimenti sugli spostamenti ed orari, si godrà la vacanza e magari ritornerà in altre stagioni.ma chi schifa cosa?
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Ciao @the great gig in the ski, non so se hai gia' deciso sul dove andare ad agosto. Se opti per la ValGardena o Badia ti consiglio l'Altopiano del Puez. Ci puoi salire da diverse parti, e fare giri ad anello. Escursioni medie. Puoi salire fino al Piz da Puez per un panorama fantastico. Dalla Val Badia puoi andare al Sas dla Crusc (4 corde per salire ma nulla di che, non serve attrezzatura), oppure andare al Col di Lana dal passo di Valparola. Ne vale la pena per vedere le postazioni belliche della prima guerra mondiale. Puoi salire al Piz Duleda da Longiaru'....... Puoi salire al Boe' dal passo Pordoi e poi fare il giro fino al piz Miara. Paesaggio lunare! Per la val di Fassa, Catinaccio, Antermoia I posti sono tutti molto belli. Tieni conto che ad agosto sara' facile che dove si arriva con impianto ci sara' il mondo, ma basta spostarsi un po' piu' in su che dovresti essere a posto. (Io vado in ferie a fine agosto/inizi settembre, e tendo a fare "percorsi alternativi" quindi non trovo la ressa). Per l'arrampicata non saprei, (faccio solo ferrate, arrampicata vera e propria non ne ho mai fatta
)Buone ferie!
)Buone ferie!the great gig in the ski
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Ho prenotato gli hotel, faccio tappa al passo del monte croce dall’8 al 13/8 e a san cassiano dal 14 al 20.
Alle tre Cime abbiamo deciso farci un giro a Giugno.
Mi avete dato un sacco di ottimi suggerimenti, ora che so esattamente dive sarò di base cercherò di pianificare bene le escursioni.
Probabilmente ci infileremo dentro anche un paio di ferrate, giusto per non farci mancare nulla
Alle tre Cime abbiamo deciso farci un giro a Giugno.
Mi avete dato un sacco di ottimi suggerimenti, ora che so esattamente dive sarò di base cercherò di pianificare bene le escursioni.
Probabilmente ci infileremo dentro anche un paio di ferrate, giusto per non farci mancare nulla
Dal Passo Monte Croce di Comelico ti consiglio di andare a mangiare alla malga Coltrondo.
Inoltre non aver paura a sconfinare verso il Comelico, sia per la bellezza dei posti che per una maggiore tranquillità rispetto all'Alto Adige. Ad agosto sul passo si nota uno strano fenomeno: fiumane di gente e auto sulla salita che proviene dalla Pusteria, che magicamente scompaiono dopo il cartello di confine con il Veneto. Distorsioni della pubblicità, che fa sì che la gente abbia quasi paura a mettere piede fuori dall'Alto Adige.
the great gig in the ski
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Ho approfittato di un weekend a Bressanone per attaccarci un giorno di ferie e fare tappa alle Tre Cime.
In un lunedì di Giugno, con previsioni meteo non proprio stabili, alle 8.00 di mattina ero sul sentiero con non più di altre 7-8 persone.
Praticamente con le tre cime tutte per noi:
Ho fatto anche la prima parte di ferrata del monte Paterno.
A metà mattinata sull’anello c’era un po’ di gente, ma comunque poco affollamento.
Mi spiacerà sicuramente non tornarci ad Agosto visto che sarò in zona, ma sono veramente contento di essere riuscito a godermele in tutto il loro splendore senza l’assalto della ressa.
In un lunedì di Giugno, con previsioni meteo non proprio stabili, alle 8.00 di mattina ero sul sentiero con non più di altre 7-8 persone.
Praticamente con le tre cime tutte per noi:
Ho fatto anche la prima parte di ferrata del monte Paterno.
A metà mattinata sull’anello c’era un po’ di gente, ma comunque poco affollamento.
Mi spiacerà sicuramente non tornarci ad Agosto visto che sarò in zona, ma sono veramente contento di essere riuscito a godermele in tutto il loro splendore senza l’assalto della ressa.