Invece è probabile, comunque due impianti spaziali
Cervinia-Valtournenche - Situazione neve, impianti, piste
- Autore discussione bisarz
- Data d'inizio
Edo
???
Speriamo che davvero la famiglia si allarghi anche sul lato italiano.
E possibilmente non al risparmio per continuare a fare la solita figura da cugini poveri. Dieci euro al giorno di parcheggio come in Svizzera non si sono fatti problemi a chiederli.
Difatti io salgo da Valtournenche, dieci euro in meno di parcheggio, qualche euro in meno di benzina e mi salta quasi fuori l'internazionale.
E' poi vergognosa la stazione di valle, con quel rudere post incendio che sarà lì a fare bella mostra di se da cinquant'anni: non han trovato di meglio che tentare di mascherarlo con un telone che è mezzo scostato e fa un effetto ancora più misero.
Proprio un bel biglietto da visita per chi alloggia a Zermatt e scende a Cervinia !
Edo
???
Ho già pensato infatti che ad inizio e fine stagione uno che non intende pagare i 10 euro è fregato. Forse anche la seggiovia Cretaz è chiusa, non so. Ma la si può sempre lasciare dopo la galleria, sempre che esista ancora il parcheggio perché non vado in macchina a Cervinia da una vita.
karplus
Well-known member
Il 3S unico dal paese Cervinia al plateau rosa e già stato progettato e credo anche appaltato, é uno dei progetti di rinnovamento insieme alla lentovia goillet.
Comunque se veramente non volessero macchine a Cervinia basterebbe fare uno skibus da Valtournenche a Cervinia, e se volessero strafare potrebbero persino farlo partire da Maen o Buisson, per collegare anche Chamois in inverno e fare usare i relativi parcheggioni. Ma del resto é valle d'Aosta, mica Trentino.
Edo
???
Io non sono disposto ad accettare di pagare per il parcheggio per andare a sciare perché la trovo un'estorsione.
Come avevo già spiegato in passato:
- non ho altra alternativa per raggiungere le piste da sci. Non ci sono mezzi pubblici, e se anche ci fossero non sono facilmente fruibili dalla massa. Tant'è che nemmeno nella nazione a Cervinia confinante, quella con il miglior trasporto pubblico al mondo, dove effettivamente in molte località si può arrivare con il treno direttamente agli impianti, la maggior parte degli sciatori raggiunge le piste da sci con questo od altri mezzi collettivi. I piazzali sono pieni di automobili con targa CH, e non sono tutte automobili prese a noleggio da stranieri.
Che io sappia solamente in Giappone (non so in Corea del Sud) è comune andare a sciare in treno, ma le logiche di quello strano paese, dove la maggior parte dei cittadini che risiedono nelle aree urbane, che compone una maggioranza netta sul totale, non possiede un autoveicolo privato, sono del tutto differenti da quelle di qualsiasi altra nazione al mondo.
- uno spiazzo vicino agli impianti non è un luogo di pregio e non c'è nessun valore aggiunto per l'utente nel lasciare lì l'automobile parcheggiata. Non si tratta di un privilegio (se così lo si vuole intendere) come il fatto di poter parcheggiare sotto la piazza centrale di una città e nemmeno è necessaria una rotazione dei posti che viene favorita dalla tariffazione. Se anche fosse necessaria perché il parcheggio è piccolo e chi arriva tardi lo trova al completo, non porterebbe comunque a questo risultato perché la maggior parte degli autisti non ritorna che a fine giornata quando ha finito di sciare.
- non sono stati ritenuti sufficienti gli aumenti di prezzp pazzeschi che hanno riguardato gli skipass negli ultimi anni? Aumenti che si sono dimostrati, dato che sono continuati anche in questa stagione, non solo conseguenze dell'inflazione ma anche di tanta avidità. Il parcheggio a pagamento è solamente un'ennesima tassa e neanche tanto occulta, e che non riguarda affatto un aumento di una piccola percentuale perché se uno va da solo, pagare 10 euro in più oltre allo skipass significa dover subire un ulteriore rincaro di quasi il 20%. Mi sembra solamente di essere in balia di dei prenditori inappagabili e senza scrupoli che devono riuscire ad intascare fino all'ultima monetina rimasta nel portafoglio degli avventori. Che si tratti di un piazzale privato come quello delle funivie di Cervinia o di uno comunale.
- il più delle volte non esiste un'alternativa gratuita leggermente più lontana e più scomoda, che permetta di avere la scelta di pagare per avere il "privilegio" di lasciare la macchina vicino agli impianti, oppure di parcheggiare un po' più lontano gratuitamente dovendosi sorbire una piccola fatica in più. Spesso i posteggi gratuiti sono pochi, lontanissimi dagli impianti, mal segnalati e non credo per caso e magari la strada per gli impianti è pure in salita come a Cervinia.
- tariffe senza senso e non progressive: 10 euro sul portafoglio di un italiano medio penso molto di più che 10 CHF su quello di uno svizzero medio.
- a volte mi è addirittura capitato di essere obbligato a parcheggiare dove mi ha indicato il parcheggiatore, per poi pagare. Io quando arrivo presto desidero parcheggiare dove più mi fa comodo (e non quasi è mai il posto più vicino agli impianti) perché evito accuratamente di lasciare la macchina in un punto dove potrebbe venire bloccata e soprattutto graffiata da sciatori e/o altre automobili.
Se proprio non tollerano avere del traffico veicolare sarebbe sufficiente predisporre un grande piazzale lontano dagli impianti per poi prevedere un servizio di skibus che fa spola avanti e indietro. Purtroppo ho visto ciò accadere solamente in non più di cinque località durante l'intera mia carriera sciistica.
Questo contribuirebbe a mio parere a fornire un servizio che rispecchia la richiesta economica. Sospetto però che gli amministratori siano in realtà ben contenti di avere automobili che fanno avanti e indietro perché ognuna di esse è una potenziale cliente in più del parcometro.
Come avevo già spiegato in passato:
- non ho altra alternativa per raggiungere le piste da sci. Non ci sono mezzi pubblici, e se anche ci fossero non sono facilmente fruibili dalla massa. Tant'è che nemmeno nella nazione a Cervinia confinante, quella con il miglior trasporto pubblico al mondo, dove effettivamente in molte località si può arrivare con il treno direttamente agli impianti, la maggior parte degli sciatori raggiunge le piste da sci con questo od altri mezzi collettivi. I piazzali sono pieni di automobili con targa CH, e non sono tutte automobili prese a noleggio da stranieri.
Che io sappia solamente in Giappone (non so in Corea del Sud) è comune andare a sciare in treno, ma le logiche di quello strano paese, dove la maggior parte dei cittadini che risiedono nelle aree urbane, che compone una maggioranza netta sul totale, non possiede un autoveicolo privato, sono del tutto differenti da quelle di qualsiasi altra nazione al mondo.
- uno spiazzo vicino agli impianti non è un luogo di pregio e non c'è nessun valore aggiunto per l'utente nel lasciare lì l'automobile parcheggiata. Non si tratta di un privilegio (se così lo si vuole intendere) come il fatto di poter parcheggiare sotto la piazza centrale di una città e nemmeno è necessaria una rotazione dei posti che viene favorita dalla tariffazione. Se anche fosse necessaria perché il parcheggio è piccolo e chi arriva tardi lo trova al completo, non porterebbe comunque a questo risultato perché la maggior parte degli autisti non ritorna che a fine giornata quando ha finito di sciare.
- non sono stati ritenuti sufficienti gli aumenti di prezzp pazzeschi che hanno riguardato gli skipass negli ultimi anni? Aumenti che si sono dimostrati, dato che sono continuati anche in questa stagione, non solo conseguenze dell'inflazione ma anche di tanta avidità. Il parcheggio a pagamento è solamente un'ennesima tassa e neanche tanto occulta, e che non riguarda affatto un aumento di una piccola percentuale perché se uno va da solo, pagare 10 euro in più oltre allo skipass significa dover subire un ulteriore rincaro di quasi il 20%. Mi sembra solamente di essere in balia di dei prenditori inappagabili e senza scrupoli che devono riuscire ad intascare fino all'ultima monetina rimasta nel portafoglio degli avventori. Che si tratti di un piazzale privato come quello delle funivie di Cervinia o di uno comunale.
- il più delle volte non esiste un'alternativa gratuita leggermente più lontana e più scomoda, che permetta di avere la scelta di pagare per avere il "privilegio" di lasciare la macchina vicino agli impianti, oppure di parcheggiare un po' più lontano gratuitamente dovendosi sorbire una piccola fatica in più. Spesso i posteggi gratuiti sono pochi, lontanissimi dagli impianti, mal segnalati e non credo per caso e magari la strada per gli impianti è pure in salita come a Cervinia.
- tariffe senza senso e non progressive: 10 euro sul portafoglio di un italiano medio penso molto di più che 10 CHF su quello di uno svizzero medio.
- a volte mi è addirittura capitato di essere obbligato a parcheggiare dove mi ha indicato il parcheggiatore, per poi pagare. Io quando arrivo presto desidero parcheggiare dove più mi fa comodo (e non quasi è mai il posto più vicino agli impianti) perché evito accuratamente di lasciare la macchina in un punto dove potrebbe venire bloccata e soprattutto graffiata da sciatori e/o altre automobili.
Se proprio non tollerano avere del traffico veicolare sarebbe sufficiente predisporre un grande piazzale lontano dagli impianti per poi prevedere un servizio di skibus che fa spola avanti e indietro. Purtroppo ho visto ciò accadere solamente in non più di cinque località durante l'intera mia carriera sciistica.
Questo contribuirebbe a mio parere a fornire un servizio che rispecchia la richiesta economica. Sospetto però che gli amministratori siano in realtà ben contenti di avere automobili che fanno avanti e indietro perché ognuna di esse è una potenziale cliente in più del parcometro.
Ultima modifica:
Edo
???
Qualcuno potrebbe dare in escandescenza a questa affermazione ma io non capisco cosa aspettino a collegare Chamois con Valtournenche tramite impianti. Sicuramente si perderebbe l'atmosfera "incantata" della stazioncina ma a mio avviso il comprensorio di Cervinia diventerebbe ben più vario ed interessante che adesso e Chamois magari smetterebbe di essere in perdita. Che tra le località perennemente in perdita della Valle d'Aosta quella è l'unica che è facilmente collegabile al carosello principale. Forse anche è proprio l'unica che è possibile unire.
karplus
Well-known member
In effetti in linea d'aria dal colle di fontana Fredda a la Salette sono 4km scarsi (la stessa distanza che c'è da Buisson a Collet di Torgnon); per collegare i due comprensori potrebbe bastare anche una pista in discesa da Fontana fredda a Cheneil, da lì un impianto in salita per portarsi in quota, e poi un'unica pista in discesa fino a incrociare il pistone 1 di Valtournenche. E ovviamente servirebbero altri due impianti per gestire la tratta in entrambe le direzioni.
Ma ne varrebbe la pena? Chamois, come tutti i piccoli comprensori, ha solo vecchi impianti che tuttavia bastano alle necessità del comprensorio.
Anche le altre ministazioni del monterosa ski (antagnod, champorcher ecc...) immagino siano tutte in perdita, ma non penso che basti collegarle a qualche impiantone vicino (vedi Champoluc ed Antagnod) per risanare le perdite.
Così inoltre Chamois potrebbe diventare una nuova porta d'accesso a Valtournenche-Cervinia-Zermatt, un po' come è successo al Buffaure (ora spesso strapieno) quando è stato collegato al Sellaronda. Però al tempo stesso Chamois perdererebbe quell'atmosfera unica da paesino di montagna, che secondo me è un valore difficile da trovare.
Consideriamo anche che il collegamento Valtournenche - Champoluc sono 7km e 40min previsti di percorrenza senza nessuna pista da discesa, così a titolo di esempio.
Ma ne varrebbe la pena? Chamois, come tutti i piccoli comprensori, ha solo vecchi impianti che tuttavia bastano alle necessità del comprensorio.
Anche le altre ministazioni del monterosa ski (antagnod, champorcher ecc...) immagino siano tutte in perdita, ma non penso che basti collegarle a qualche impiantone vicino (vedi Champoluc ed Antagnod) per risanare le perdite.
Così inoltre Chamois potrebbe diventare una nuova porta d'accesso a Valtournenche-Cervinia-Zermatt, un po' come è successo al Buffaure (ora spesso strapieno) quando è stato collegato al Sellaronda. Però al tempo stesso Chamois perdererebbe quell'atmosfera unica da paesino di montagna, che secondo me è un valore difficile da trovare.
Consideriamo anche che il collegamento Valtournenche - Champoluc sono 7km e 40min previsti di percorrenza senza nessuna pista da discesa, così a titolo di esempio.
ste1258
Well-known member
Volendo con 2 impianti si collegherebbe anche Chamois con Antagnod: alla faccia delle Cime Bianche e dei suoi osteggiatori ecco servito l'accesso a Cervinia da Ayas
Domanda di servizio:
nel periodo di Pasqua andrò a sciare 4gg in Val d'Aosta (per la prima volta in pista, ci sono stato qualche volta ma solo a fare skialp), alloggerò a La Salle per cui due gg sono sicuramente dedicati a La Thuile e Courmayeur. Sto meditando di fare anche una puntatina a Cervinia-Valtournenche.
- Google Maps indica un'ora da La Salle a Valturnenche: è realistico? o nell'orario di arrivo degli sciatori al mattino è più trafficato?
- Dove mi conviene parcheggiare? Valtournenche (Salette) o meglio salire a Cervinia?
nel periodo di Pasqua andrò a sciare 4gg in Val d'Aosta (per la prima volta in pista, ci sono stato qualche volta ma solo a fare skialp), alloggerò a La Salle per cui due gg sono sicuramente dedicati a La Thuile e Courmayeur. Sto meditando di fare anche una puntatina a Cervinia-Valtournenche.
- Google Maps indica un'ora da La Salle a Valturnenche: è realistico? o nell'orario di arrivo degli sciatori al mattino è più trafficato?
- Dove mi conviene parcheggiare? Valtournenche (Salette) o meglio salire a Cervinia?
karplus
Well-known member
Come per andare da San sicario a Cesana Colle bercia
Infatti ti fai due maroni a fare quel tragitto. Già Campiglio-Pinzolo mi va va un po' stretta...
Secondo me me questi mega collegamenti hanno senso solo se collegano comprensori grandi, e se includono delle piste. Farne uno solo per annettere un mini comprensorio vicino con impianti preistorici mi pare uno spreco.
Un'ora è una durata realistica, la coda è più al rientro che all'andata.
Se pianifichi di andare a Zermatt (dipende sempre dal meteo e dal vento) conviene arrivare presto (8/9) a Cervinia, altrimenti parti pure da Valtournenche.