Edo
???
La stagione sciistica prosegue con la terza gita annuale.
Partendo al mattino, con direzione Interlaken, anche questa volta è necessario trovare una località nella quale fermarmi per qualche ora di pomeriggio. Scartata l'ipotesi di partire prima delle cinque per sciare dalla mattina in una località vallesana più grande come ad esempio Grimentz, perché sarebbe stato troppo stancante per il sottoscritto ed avrei rischiato poi di non apprezzarla seriamente, visto il fatto che ho intenzione tra l'altro di rimanere a sciare per almeno cinque giorni, il suggerimento che avevo ricevuto sul forum di fermarmi in questa località, che si trova lungo la via più breve dal nord ovest italiano verso la Svizzera centrale si è rivelato utile, sicché anche questa piccola località non l'avevo mai veramente presa in considerazione, benché avessi visto spesso fotografie in giro per internet che ne immortalavano la vetta del comprensorio:
Anche questa volta come si può notare dall'orario indicato dall'orologio della macchina il viaggio di andata si è svolto senza particolare fretta. Questa località scrivevo che si trova nella valle che conduce alla galleria del Lötschberg, qualche chilometro dopo l'ingresso al vecchio tunnel che conduce oltre le montagne nella zona di Interlaken. Come da tradizione svizzera è una funivia a va e vieni che porta pedoni, animali, sciatori e chiunque voglia salire in altitudine dove si trovano le piste da sci dal centro abitato in fondovalle. Questa volta però si deve anche rientrare in funivia, a differenza di parecchie altre località, perché la classica stradina che scende alla base finisce lontano dalla partenza della funivia e dalla parte opposta del paese, e la camminata per rientrare al parcheggio (forse ci sarebbe il bus, ma ho già scritto che il mio rapporto con i mezzi pubblici è conflittuale e sarebbe per me una fonte di stress che non varrebbe l'esperienza di percorrere una strada con gli sci) è lunga.
Purtroppo la nota stonata della giornata è che come mi accingo a fare lo skipass noto che l'impianto che conduce in vetta al comprensorio è chiuso, per guasto verrò a scoprire dopo. La località è già piccola e senza la parte più alta, sebbene l'impianto abbia controllato poi non essere particolarmente lungo - e quindi si suppone che non sia nemmeno affiancato da piste epiche, perde di interesse, però visto che sono arrivato fino a qua e non so quando ritornerò apposta in questa località, decido di aspettare fino alle due e salire comunque per una breve visita del comprensorio, scelta che a posteriori si rivelerà corretta perché anche senza il terzo impianto le quattro/cinque piste che ci sono sono molto belle e l'ambiente ed il panorama meritano una visita:
Dicevo, parcheggiata la macchina, dopo avere mangiato ed aspettato l'ora per acquistare un mini pomeridiano, salgo con la funivia che porta al classico centro abitato svizzero raggiungibile solo in funivia e composto più che altro da chalet costruiti direttamente in fronte alle piste da sci:
In altitudine una seggiovia piuttosto breve a sei posti conduce all'impianto successivo, cioè la seggiovia principale del comprensorio. Le prime piste in basso sono più che altro un campo scuola per principianti. La neve è di tipo primaverile già a fine febbraio perché l'esposizione a sud delle piste e le temperature miti per la stagione non possono che fare altrimenti:
Dicevo, dopo la prima seggiovia esaposto, una triposto automatica d'annata ma abbastanza lunga è l'impianto principale della piccola skiarea, e il dislivello che compie è del tutto sufficiente per trascorrere due ore e mezza di sci senza annoiarsi:
Le macchie scure sulla neve non sono un difetto della fotocamera del cellulare neppure un filtro utilizzato ma probabilmente sabbia trasportata lì da chissà dove:
Una volta la skiarea terminava qua; nel 2004 o giù da lì per superare quota 3000 metri e per fare un buon salto d'immagine la località decise di costruire un ulteriore impianto. Forse per via del vento la scelta è ricaduta su una telecabina con grandi cabine da quindici (teorici di solito in questo tipo di impianti) posti per compiere ulteriori 400 metri di dislivello in meno di un chilometro. Sulla carta è un buon dato e motivo di interesse per il sottoscritto, oltre al panorama dalla cima, sarebbe stato osservare da vicino quello strano pilone che si può notare in qualcuna delle fotografie con un basamento di cemento alto più meno due terzi del traliccio metallico. Purtroppo, come scrivevo, è chiusa e non si può fare, quindi non rimane che dedicarsi alla skiarea "storica" percorrendo avanti e indietro le belle piste che scendono a destra ed a sinistra della seggiovia triposto, essendo che la prima seggiovia in basso è più che altro per chi vuole imparare a sciare come scrivevo pocanzi e serve solamente per ritornare in alto e/o per risalire qualora si percorra la pista rossa a destra (guardando verso valle) della seggiovia contrassegnata sulla skimap dal numero sei:
Le fotografie che seguono non saranno descritte singolarmente ma presentano a grandi linee le piste che si possono percorrere:
Il paesino come scrivevo - in "stile" più o meno Belalp, Bettmeralp ed affini, è carino e situato in una posizione molto panoramica:
Ancora un giro in alto:
Questo skilift serve per percorrere il tratto alto delle piste che scendono a sinistra della seggiovia, che sono anche le uniche ad avere la neve di tipo invernale, e quindi risulta a mio avvio azzeccato:
Come si può vedere dal fatto che la seggiovia è priva di seggiolini su un ramo della linea, la breve giornata di sci sta per volgere al termine, e purtroppo per rientrare in fondovalle la funivia è la scelta più azzeccata per lo sciatore pigro o per quello di fretta:
E' ora di partire verso la prossima destinazione, pur senza fretta perché passando da questa strada non è affatto lontana. In ogni caso posso ritenermi soddisfatto della breve sciata e della visita a questo comprensorio, che in caso di apertura completa e di nevicate recenti tra piste e fuoripista potrebbe essere adatto anche ad una permanenza più lunga della mia:
Grazie dell'attenzione ed alla prossima laconica fotocronaca della giornata seguente:skiciao:
Partendo al mattino, con direzione Interlaken, anche questa volta è necessario trovare una località nella quale fermarmi per qualche ora di pomeriggio. Scartata l'ipotesi di partire prima delle cinque per sciare dalla mattina in una località vallesana più grande come ad esempio Grimentz, perché sarebbe stato troppo stancante per il sottoscritto ed avrei rischiato poi di non apprezzarla seriamente, visto il fatto che ho intenzione tra l'altro di rimanere a sciare per almeno cinque giorni, il suggerimento che avevo ricevuto sul forum di fermarmi in questa località, che si trova lungo la via più breve dal nord ovest italiano verso la Svizzera centrale si è rivelato utile, sicché anche questa piccola località non l'avevo mai veramente presa in considerazione, benché avessi visto spesso fotografie in giro per internet che ne immortalavano la vetta del comprensorio:
Anche questa volta come si può notare dall'orario indicato dall'orologio della macchina il viaggio di andata si è svolto senza particolare fretta. Questa località scrivevo che si trova nella valle che conduce alla galleria del Lötschberg, qualche chilometro dopo l'ingresso al vecchio tunnel che conduce oltre le montagne nella zona di Interlaken. Come da tradizione svizzera è una funivia a va e vieni che porta pedoni, animali, sciatori e chiunque voglia salire in altitudine dove si trovano le piste da sci dal centro abitato in fondovalle. Questa volta però si deve anche rientrare in funivia, a differenza di parecchie altre località, perché la classica stradina che scende alla base finisce lontano dalla partenza della funivia e dalla parte opposta del paese, e la camminata per rientrare al parcheggio (forse ci sarebbe il bus, ma ho già scritto che il mio rapporto con i mezzi pubblici è conflittuale e sarebbe per me una fonte di stress che non varrebbe l'esperienza di percorrere una strada con gli sci) è lunga.
Purtroppo la nota stonata della giornata è che come mi accingo a fare lo skipass noto che l'impianto che conduce in vetta al comprensorio è chiuso, per guasto verrò a scoprire dopo. La località è già piccola e senza la parte più alta, sebbene l'impianto abbia controllato poi non essere particolarmente lungo - e quindi si suppone che non sia nemmeno affiancato da piste epiche, perde di interesse, però visto che sono arrivato fino a qua e non so quando ritornerò apposta in questa località, decido di aspettare fino alle due e salire comunque per una breve visita del comprensorio, scelta che a posteriori si rivelerà corretta perché anche senza il terzo impianto le quattro/cinque piste che ci sono sono molto belle e l'ambiente ed il panorama meritano una visita:
Dicevo, parcheggiata la macchina, dopo avere mangiato ed aspettato l'ora per acquistare un mini pomeridiano, salgo con la funivia che porta al classico centro abitato svizzero raggiungibile solo in funivia e composto più che altro da chalet costruiti direttamente in fronte alle piste da sci:
In altitudine una seggiovia piuttosto breve a sei posti conduce all'impianto successivo, cioè la seggiovia principale del comprensorio. Le prime piste in basso sono più che altro un campo scuola per principianti. La neve è di tipo primaverile già a fine febbraio perché l'esposizione a sud delle piste e le temperature miti per la stagione non possono che fare altrimenti:
Dicevo, dopo la prima seggiovia esaposto, una triposto automatica d'annata ma abbastanza lunga è l'impianto principale della piccola skiarea, e il dislivello che compie è del tutto sufficiente per trascorrere due ore e mezza di sci senza annoiarsi:
Le macchie scure sulla neve non sono un difetto della fotocamera del cellulare neppure un filtro utilizzato ma probabilmente sabbia trasportata lì da chissà dove:
Una volta la skiarea terminava qua; nel 2004 o giù da lì per superare quota 3000 metri e per fare un buon salto d'immagine la località decise di costruire un ulteriore impianto. Forse per via del vento la scelta è ricaduta su una telecabina con grandi cabine da quindici (teorici di solito in questo tipo di impianti) posti per compiere ulteriori 400 metri di dislivello in meno di un chilometro. Sulla carta è un buon dato e motivo di interesse per il sottoscritto, oltre al panorama dalla cima, sarebbe stato osservare da vicino quello strano pilone che si può notare in qualcuna delle fotografie con un basamento di cemento alto più meno due terzi del traliccio metallico. Purtroppo, come scrivevo, è chiusa e non si può fare, quindi non rimane che dedicarsi alla skiarea "storica" percorrendo avanti e indietro le belle piste che scendono a destra ed a sinistra della seggiovia triposto, essendo che la prima seggiovia in basso è più che altro per chi vuole imparare a sciare come scrivevo pocanzi e serve solamente per ritornare in alto e/o per risalire qualora si percorra la pista rossa a destra (guardando verso valle) della seggiovia contrassegnata sulla skimap dal numero sei:
Le fotografie che seguono non saranno descritte singolarmente ma presentano a grandi linee le piste che si possono percorrere:
Il paesino come scrivevo - in "stile" più o meno Belalp, Bettmeralp ed affini, è carino e situato in una posizione molto panoramica:
Ancora un giro in alto:
Questo skilift serve per percorrere il tratto alto delle piste che scendono a sinistra della seggiovia, che sono anche le uniche ad avere la neve di tipo invernale, e quindi risulta a mio avvio azzeccato:
Come si può vedere dal fatto che la seggiovia è priva di seggiolini su un ramo della linea, la breve giornata di sci sta per volgere al termine, e purtroppo per rientrare in fondovalle la funivia è la scelta più azzeccata per lo sciatore pigro o per quello di fretta:
E' ora di partire verso la prossima destinazione, pur senza fretta perché passando da questa strada non è affatto lontana. In ogni caso posso ritenermi soddisfatto della breve sciata e della visita a questo comprensorio, che in caso di apertura completa e di nevicate recenti tra piste e fuoripista potrebbe essere adatto anche ad una permanenza più lunga della mia:
Grazie dell'attenzione ed alla prossima laconica fotocronaca della giornata seguente:skiciao: