Il Talebano
Well-known member
Indi non hanno mai detto avrebbero riaperto, siamo noi che ci siano sempre voluti "convincere" della cosa.
Dal 7 Aprile si torna a sciare.... forse... ma dove poi???!!!!
- Autore discussione lupoalberto.
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Indi non hanno mai detto avrebbero riaperto, siamo noi che ci siano sempre voluti "convincere" della cosa.
diciamo che hanno detto di fatto si riapre se ci sono le condizioni favorevoli..che poi nel giudizio del governo non si sono mai verificate
Noi abbiamo sperato che quelle condizioni si verificassero..solo che la loro verifica era fuori dal nostro giudizio e lasciata alla valutazione del decisore politico e in particolar modo poi del cts che consigliava il decisore
Che ci fossero o meno obiettivamente le condizioni per aprire a giudizio di ognuno di noi è relativo
Di fatto la verifica delle condizioni da parte del decisore avveniva a pochi giorni da ogni scadenza di ciascun decreto,percui era anche difficile fare previsioni concrete sull'andamento della curva epidemiologica ad una certa data
Ad esempio a metà febbraio le condizioni che parevano esserci si sono deteriorate improvvisamente per l'arrivo della variante inglese che hanno portato al dietrofront dell'ultima ora
Mi sembra che oramai con l'avanzare della stagione il nuovo governo non si stia più nemmeno tanto occupando della cosa dato che oramai è molto residuale...una decisione sulle aperture la dovranno prendere ma mi sembra che oramai non ci siano particolari ansie sul tema
Credo che non essendo fissata una data specifica per la riapertura daranno l'ok allo sci non alla scadenza del decreto ma quando la variante inglese sarà passata..percui la cosa riguarda oramai lo sci estivo dato che molte fonti prevedono un rientro dei casi a fine aprile
Il Talebano
Well-known member
Precisato che io sono deluso quanto voi, ma quel che dico è che non era tanto facile fare di meglio e in cuor loro forse c'era una volontà di provarci realmente ad aprire.
Tutto ciò al netto del fatto che l'unica reale scelta fattibile NON era la sempre citate "soluzione svizzera" bensì la soluzione "francese" e/o "tedesca" dove si è chiuso tutto e già a dicembre han comunicato che non si sarebbe aperto x questa stagione.
secondo il mio parere fino a metà febbraio la volontà di riaprire nonostante le chiacchiere non c'era..per il semplice fatto che la situazione non era considerata tranquilla..a metà febbraio invece c'era perchè la curva era totalmente stabilizzata ma poi con la variante inglese tutto d'un colpo sono precipitati i dati
Adesso per me non frega niente a nessuno..oltretutto dopo i ristori..se ne parlerà solo per le poche località che fanno sci estivo
Gabrielectric
Well-known member
e meno male! sarebbe la soluzione ideale
sarebbe la soluzione solo se il quel momento il vaccino fosse disponibile a tutti...
perchè se andiamo avanti così forse la prossima stagione a sciare ci possono andare solo i 90enni..
..e Scanzi
Flyminibus
Well-known member
Non credo avverrà perché non possono e non riescono a vaccinare tutta la popolazione.
Se nn si riesce a dare l'opportunità a tutti come si fa a dare il passaporto.
Nel mio limitato caso famigliare ho moglie vaccinata , figli non necessitano , e il sottoscritto che per età e lavoro non ci arriverà mai.
FG
Slalom64
scivolatore pistarolo
zetaemme
Well-known member
Ci hanno promesso di vaccinare tutti entro l'estate,percui possiamo ritenere il prossimo inverno al sicuro no?
L'unico pericolo concreto potrebbe essere l'apparire di una variante che fott.a i vaccini..speriamo di no.
Certo, come no [emoji1]...per quanto riguarda la Lombardia poi, Bertolaso è già passato in due settimane da "entro giugno tutto i Lombardi saranno vaccinati" a "entro luglio tutti i Bresciani saranno vaccinati"...prossimo step "entro dicembre tutti gli ultraottantenni che iniziano per A e per B saranno vaccinati, a patto che non indossino un maglione rosso o giallo"..."Aria" permettendo naturalmente
E aggiungerei che, al ritmo di 200000 vaccinazioni al giorno e l'incognita sulle forniture, qualche variante che fotta i vaccini purtroppo ha una buona probabilità di saltar fuori prima o poi...
Aggiungiamo poi che, se l'immunità dovesse durare meno di un anno, dovranno iniziare a fare i richiami prima ancora di aver vaccinato chi lo deve ancora ricevere si andrà alle calende greche...
Altra grossa incognita: se i vaccini effettivamente bloccheranno la trasmissione del virus allora c'è una qualche speranza, in caso contrario saremo sì mediamente protetti da sintomi gravi per un pò di tempo, ma il virus continuerà a girare e mutare, e anche in questo caso il rischio che prima o poi si sviluppi qualche variante contro la quale i vaccini risultino inefficaci c'è...
Insomma, le cose fondamentali sono tre: un cambio di passo sulle vaccinazioni, uno sulle forniture e sperare che i vaccini, oltre che mitigare o azzerare i sintomi, blocchino effettivamente il contagio...
Ultima modifica:
zetaemme
Well-known member
Ideale se hai già dato l'opportunità a tutti di farlo, altrimenti è discriminazione...e non mi riferisco solo allo sci, il problema è che si sarebbe limitati in un sacco di cose.
Vorrei ricordare che a questo ritmo vaccinale arriveremo al 2023 praticamente...
Il passaporto vaccinale non sarebbe ingiustamente discriminatorio solo quando si è arrivati al punto che se uno non è stato vaccinato è solo perché ha rifiutato il vaccino e non perché non ha ancora avuto la possibilità di farlo.
Che poi...passaporto vaccinale valido per quanto se ancora non si sa per quanto il vaccino renderà immuni? E se i vari vaccini garantissero immunità per periodi di tempo mediamente differenti come si gestisce la cosa? Per qualcuno vale per x, per altri per y?
Ni. C'è sempre stato scritto questo (con date man mano aggiornate da fine novembre al 6 marzo).
Draghi ha tolto la frase sull'apertura.
sono chiusi gli impianti nei comprensori sciistici; gli
stessi possono essere utilizzati solo da parte di atleti
professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse
nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal
Comitato italiano paralimpico (CIP) e/o dalle rispettive federazioni
per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di
competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di
tali competizioni, nonche' per lo svolgimento delle prove di
abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci. A
partire dal 15 febbraio 2021, gli impianti sono aperti agli sciatori
amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida
da parte della Conferenza delle regioni e delle province autonome e
validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte a evitare
aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti
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Mi aveva anticipato Missouri.
In realtà la condizione necessaria all'apertura (protocollo approvato) si era verificata a febbraio. Quanto meno in quella occasione (15 febbraio) era così. Le altre volte invece era chiaro non avrebbero riaperto mancando la condizione.
oddio, le varianti delle varianti delle varianti....meglio pensare a oggi intanto.
cmq ieri sera sentivo in una trasmissione tv.... e infatti si parlava di rendere valido il passaporto vaccinale (ad esempio per chi viaggia o va in vacanza) anche con il tampone da fare prima di partire. perchè appunto senza la disponibilità del vaccino per tutti sarebbere discriminatorio e anticostituzionale.
Teo
maestro di skilift
sarebbe discriminatorio comunque... o cambiano le leggi di diritto internazionale, o nessuno stato potrà impedire al di fuori di situazioni di emergenza la libera circolazione delle persone, sta cosa del "passaporto vaccinale" potranno attuarla le compagnie aeree al limite, ma con un passaporto valido io posso andare dove mi pare, oggi come ieri e come domani.
E te lo dico perchè in questo momento un mio amico peruviano è in volo da lima a madrid per poi arrivare in italia domani... in ritardo di una settimana solo perchè la compagnia aerea ha cancellato il volo la settimana scorsa, ha fatto un tampone l'altroieri prima di imbarcarsi (inutile in quanto lui il covid l'ha fatto poco prima di natale, e dopo è partito per il perù), e scommetto che domani a malpensa nessuno gli chiederà nulla, così come capita da un anno...
Continuo a pensare che tutte queste menate sugli spostamenti siano semplicemente assurde e ridicole... è più un modo dei politici per pararsi il deretano e non farsi accusare di essere responsabili della "reimportazione" del virus. Ma siamo seri, non riusciamo a tener fuori dai confini qualche povero disperato e vogliamo riuscirci con un virus pandemico?! E mi stupisce che qualche capo di stato un po' più pragmatico non sollevi la questione.
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