Grächen (CH-VS), 22/02/2021

Alt: in questo momento non ho proprio innanzitutto il tempo di fornire una spiegazione accurata alla mia risposta ma premetto che si trattava di un'espressione prettamente emozionale: tra l'altro mi pare di aver scritto gradevole o un sinonimo di questo termine proprio perché utilizzare i termini pregio architettonico o quant'altro sarebbero stati inadeguati.

Aggiungo anche che condivido emozionalmente la mancanza di fascino di parecchi centri abitati delle Dolomiti (ed aggiungerei dell'Austria, sebbene in Svizzera in quanto ad edifici discutibili siano ben più avanti rispetto al Tirolo storico secondo me).

Eventuali approfondimenti sono rimandati a questa sera, ma il messaggio del saggio dottor អាឡិចសាន់ឌឺ è meritevole d'esser preso con la massima considerazione.
 
Interessanti quelle seggiovie automatiche (Leitner!) con intermedie!

E se lo skilift misterioso fosse invece una teleferica sparavalanghe? Sono tutte di derivazione scioviaria, alcune fanno la curva altre sono dritte. Dico così eh, non so se quel pendio è valangoso...

EDIT: su Gmaps è segnata, era proprio una sciovia e si chiama(va) Wannihorn...
Anche qui c'è, insieme alla super-cabinovia da 1200 mdsl:
grachen_piste.jpg
Tra l'altro sembra di vedere dalle tue foto che l'intermedia della seggiovia sia in disuso, e credo si usasse come "recupero" dalle piste di destra della sciovia, e da quando quest'ultima è stata abbandonata, l'intermedia ha perso utilità.
 
Ultima modifica:
complimenti altro bel report.....
anche se mi leggo i vecchi dove descrivi...quasi ogni foto....e faccio viaggi con la mente....
quisti hanno un altro sapore.(comprendisbile)
 
Qui un video del mostro:

Sembra ci siano cabine da 6 e cabine da 4...

Tra l'altro un bestione del genere senza nemmeno una pista di ricircolo, capisco perché l'hanno tolto!
 

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E se lo skilift misterioso fosse invece una teleferica sparavalanghe? Sono tutte di derivazione scioviaria, alcune fanno la curva altre sono dritte. Dico così eh, non so se quel pendio è valangoso...
Io non so di preciso se intendi la stessa cosa di me: io trovo simili agli skilift quegli "sparavalanghe" francesi e ricordo che da piccolo fantasticavo sempre, mentre allo stesso tempo il téléski mi inquietava perché spesso mi sollevava da terra dopo averne superato indenne la partenza, di prendere skilift che facevano percorsi assurdi con curve e in cresta alle montagne.

Ho anche sempre fantasticato su come sarebbe fare un viaggio appeso ad una pertica di un téléski nella via di ritorno quando essa rientra in linea retta con tre piloni lungo tutto il percorso e con i piattelli che transitano a cinquanta metri dal suolo su campate da centinaia di metri.....:PAAU

Il téléski con il tempo si impara ad amarlo perché si cresce e lo si capisce ma sospetto che sia stato una specie di creatura mostruosa che ha rovinato l'infanzia ad intere generazioni di bambini d'oltralpeHIHIHI

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Tra l'altro un bestione del genere senza nemmeno una pista di ricircolo, capisco perché l'hanno tolto!
Ho anche letto che c'è del permafrost che si sta o si è sciolto su quel terreno pietroso dove poggiavano anche i piloni della telecabina. Sarà mica anche il motivo dell'abbandono dello skilift?

In ogni caso ma a te non dà un senso di estrema precarietà quella "pinza" (come si chiama in italiano la "pince"? Morsa?) Habegger/Von Roll/Giovanola & Co tanto in voga una volta in Svizzera? E perché quei piloni di ritenuta senza rulli mi sono sempre chiesto? Il metallo della morsa non subisce uno stress meccanico molto grande ad ogni passaggio?

In ogni caso mi auguro che sia a causa dell'obsolescenza del dispositivo dal quale è stato registrato il filmato quel rumore inquietante che si sente di sottofondo e che accompagna tutto il viaggio in discesa.....HIHIHI:PAAU

Tra l'altro a dire il vero ciò che più ricordo di queste telecabine (l'unica che prendevo con più costanza era la vecchia Gant-Blauherd, e sicuramente l'elvetica confederazione nonché tanto più la ricchissima Zermatt erano sicuramente discutibili con quei rottami in funzione fino a pochi anni fa; tuttavia avevo scritto quella mia considerazione anche in luce del fatto che nell'ultima gita non ne ho più incontrato nemmeno uno) è la silenziosità lungo la risalita tenendo in considerazione l'età che avevano.
 
Le ritenute i rulli li avevano eccome. Erano nascosti in mezzo alle 2 rotaie. La morsa aveva delle rotelle sopra che scorrevano lungo le rotaie in modo da allontanare morsa e fune dai rulli nelle ritenute. Quindi non sentivi il classico tututututututun ma un rumore sordo di rotolamento.
 
Ultima modifica:
Hai ragione, effettivamente ho fatto un errore.

Ma era la stessa fune che viene allontanata dai rulli quando la morsa passa sulle rotaie. Se così fosse mi viene da pensare che lo sforzo sulla morsa sia ancora più elevato, ma potrei benissimo sbagliarmi e che invece questa soluzione rappresenti un vantaggio. Io ricordo che succedeva lo stesso su dei vecchi 2S che avevo visto in foto che senza cabine avevano la fune poggiata su rulliere situate circa a metà dell'altezza del palo ed essa veniva tenuta invece in tensione dalle stesse cabine quando esse erano in linea. È possibile? Ricordo delle foto del vecchio impianto Champoluc - Crest, impianto che se non sbaglio aveva subito un incidente grave negli anni 60 o 70.....

In ogni caso non ho nemmeno mai capito perché queste telecabine svizzere prevedessero una linea il più lineare possibile e quindi con piloni altissimi e campate non da meno: su quella che saliva da Aminona ricordo che c'era da cagarsi addosso e non immagino in caso di evacuazione di emergenza, sia per l'occupante che deve lasciare la cabina-giocattolo sia per i soccorritori che devono arrivarci.....:PAAU

Perché complicarsi così la vita se non è proprio necessario come ad esempio sul Trockener Steg - Klein Matterhorn?

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complimenti altro bel report.....
anche se mi leggo i vecchi dove descrivi...quasi ogni foto....e faccio viaggi con la mente....
quisti hanno un altro sapore.(comprendisbile)
Ti ringrazio ma fino a un mese fa non pensavo nemmeno di poter fare queste sciate né tantomeno di scervellarmi su come poter espatriare per questo inverno.....:(

Le restrizioni da Covid italiane mi avevano fatto passare tutto l'interesse per lo sci: per fortuna in Svizzera ho trovato una situazione molto rilassata e rilassante che ha smentito i miei timori. Ti assicuro che quando avevo guardato le foto di testataecassa a San Moritz (che erano più o meno le prime della stagione) non mi veniva nessuna voglia di partire, per dire di quanto possa nuocere alla salute mentale questo modo di fare italico.
 
Sembra ci siano cabine da 6 e cabine da 4...
In alcune foto che ho visto ieri sera ricordo una cabina con scritto massimo 4 persone ma che aveva sei porta sci esterni (tra l'altro le cabine da 4 sembrano più piccole anche alla vista). Precisione elvetica proprio, o sarà mica una velata conferma del fatto che questo tipo di impianto è così sicuro ed affidabile che non è consigliato sovraccaricarlo di lavoro?HIHIHI:PAAU

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Al valoroso Umphathi risponderò un'altra volta perché bisogna costruire un discorso di senso compiuto; ma abbia fede che prima o poi arriverà anche l'altra risposta che ancora Lei attende.....HIHIHI
 
Ho trovato un interessante report archeologico che delizierà il ns Kaliningrad.
A sud della vecchia seggiovia Plattja ce n'era un'altra chiamata Gabelhorn che arrivava ancora più in alto e serviva come primo passo per collegarsi a Saas :shock::shock::shock:
Nel report si vede anche la misteriosa sciovia Wannihorn e un curioso e brevissimo skiliftino dal nome "cosmo-vaccinale": Sputnik :D

Voilà: http://www.sommerschi.com/forum/rep...echen-gabelhorn-ende-eines-traums--t4244.html
 
Se interessa, ecco com'era il comprensorio di Grächen con i vecchi impianti:

http://www.sommerschi.com/forum/viewtopic.php?f=8&t=4244&p=53022&hilit=grächen#p53022


PS: i nomi strani sono in genere toponimi dialettali (strani come sono strani certi nomi ad Alagna, Macugnaga o Gressoney)


Visualizza allegato 76198

Ho trovato un interessante report archeologico che delizierà il ns Kaliningrad.
A sud della vecchia seggiovia Plattja ce n'era un'altra chiamata Gabelhorn che arrivava ancora più in alto e serviva come primo passo per collegarsi a Saas :shock::shock::shock:
Nel report si vede anche la misteriosa sciovia Wannihorn e un curioso e brevissimo skiliftino dal nome "cosmo-vaccinale": Sputnik :D

Voilà: http://www.sommerschi.com/forum/rep...echen-gabelhorn-ende-eines-traums--t4244.html

À la bonne heure HIHIHI
 
Calma e gesso... :TTTT

Avevo letto la tua dissertazione sui toponimi dialettali ma mi era totalmente sfuggito il link di Sommerschi.
 
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