SCI nell'emisfero australe (prima di googlare lo chiamavo la parte di sotto)

Anche se non è un esperienza recentissima, una quindicina di anni fa ho fatto una giornata di sci a Whakapapa, quello che tuttora dovrebbe essere il più grande comprensorio della Nuova Zelanda e probabilmente di tutta l'Oceania.

Si trova proprio nel mezzo dell'isola del nord, lungo le pendici di una catena vulcanica che si erge dal plateau centrale. D'estate non deve essere un gran bel vedere (tutta roccia brulla, senza un minimo di vegetazione), ma d'inverno era quantomeno tutto ammantato di bianco. Anzi, non si vedeva proprio nulla, perchè beccammo un giornata nebbiosa e in cui nevicava anche abbastanza forte (oltretutto fiocchi pesanti e fradici d'acqua).

Non credo che lì godano di molte giornate di sole, perchè una cappa di nubi deve galleggiare per la maggior parte del tempo attorno a quelle cime, un po' come accade sulle cime delle montagne più a ridosso dei laghi prealpini.

Il comprensorio era poco più grande dei piani di Bobbio e le seggiovie avevano l'aspetto di impianti acquistati usati da qualche comprensorio europeo. Era anche curioso che ci si avvicinasse alla rinfusa all'area di imbarco e che gli skipass venissero controllati a vista dagli addetti, un po' come era uso da noi sino agli anni '80. Dopo 3 lustri, suppongo però che Skidata o Axess siano arrivati pure down under :)

In compenso, l'area dei noleggi era organizzatissima, a mo' di catena di montaggio: in non piu di un quarto d'ora, uscimmo con sci, scarponi e racchette (tutto di livello turistico), pronti a fiondarci sulle 5-6 piste disponibili.

Durante quella vacanza agostana, l'idea era quella di provare ad assaggiare anche il comprensorio di Queenstown, che invece si trova all'estremo sud dell'isola meridionale (dove c'è invece una vera e propria dorsale alpina), ma fummo costretti a scappare a gambe levate da una specie di diluvio universale. Sulle loro Alpi meridionali si scaricano infatti tutte le perturbazioni provenienti da ovest e, quando piove, è davvero a dirotto.

Più o meno a metà dell'isola del sud, c'è la più alta elevazione della loro catena alpina, ossia il monte Cook, che dovrebbe arrivare a 3.700-3.800 m di altitudine. Allora non era attrezzato per lo sci, ma in compenso beccammo una giornata fenomenale e salimmo sul ghiacciaio con un tour organizzato in elicottero. Impressionante vedere questo fiume di ghiaccio che, in una quindicina di km, scende da quasi 4.000 m sino a poca distanza dal mare. Il tour includeva anche un divertente giro di circa un'oretta lungo il ghiacciaio, di cui ricordo il passaggio carponi attraverso uno stretto tunnel nel ghiaccio.

Per chiudere, se vuoi andarci a sciare, secondo me in NZL butti via i tuoi soldi.

Se invece lo sci diventa un diversivo di un paio di gg in una vacanza più lunga, la NZL è uno dei più bei Paesi che io ricordi, dal punto di vista naturalistico: in due settimane, vedemmo la foresta pluviale, le Alpi, i ghiacciai, i vulcani, i geyser, i fiordi ... e un sacco di pecore :)

A parte il volo, inevitabilmente lungo (ca. 24 h, con uno scalo a Dubai e uno in AUS) e caro, lì la vita costava veramente poco (circa il 60% che da noi) e quindi sarebbe valsa la pena starci più a lungo, se ne avessimo avuto il tempo ... Erano però i tempi in cui l'Euro era fortissimo e pure sciare a St. Moritz costava solo pochi euro più che a Madesimo ;)

A mia memoria, anche gli australiani andavano a sciare in NZL, il che mi fa sospetterare che sull'isola-continente non ci siano montagne abbastanza alte perchè la neve possa attecchire lungo ;)

Questo è più o meno quanto ...

Non è vero, in Australia ci sono stazioni sciistiche non lontano da Sydney, si fa per dire, circa sei ore di auto da Sydney o Melbourne e quasi tre da Canberra. Thredbo Mountain è forse la più grande e come numero di piste e impianti non sembra male. È la stazione più alta d'Australia e si trova nel K osciuszko National Park, montagna più alta d'Australia, circa 2200m
 
Si ma in Australia non aspettatevi qualcosa di più di Folgaria o Lavarone.

In NZ un paio di comprensori sono quasi come certe stazioni appenniniche, 7-800m di dislivello te li fai...
 
Esperienza diretta purtroppo no, ma ho davvero tanti cari amici che sono stati sia in patagonia che in nuova zelanda.

Patagonia, che sia argentina o cilena, ci sono un sacco di piccole stazioni gioiello, ma spesso molto distanti tra loro, mentre se volessi fare la cosiddetta "settimana bianca" ti consiglierei Las Lenas in Argentina o Portillo in Cile, che sono le più grandi.
New Zealand... han battuto luna rossa quindi non bisognerebbe andarci (scherzo) comunque daniered qua sotto ha già detto tutto.

Io però ti inviterei a riflettere su una cosa: Per andare in quei posti devi ipotizzare un viaggio di almeno 2 settimane, considerando 5-6gg di sci e naturalmente qualche giorno per approfittare e vedere altro, visto che sono paesi dai paesaggi splendidi e con città, come ad esempio santiago del cile, ushuaia, buenos aires, e la nuova zelanda merita anch'essa di essere girata per qualche gg.

A stima, tra voli aerei, skipass, e costi vari, con il budget di quel viaggio, scii per almeno un mese girando i ghiacciai europei, facendoti 2alpes, saasfee, hintertux, e ipotizzando la fine di giugno e gli inizi di luglio, troverai innevamenti pressochè invernali visto il basso stress di queste due ultime stagioni... Troverai piste battute meglio, servizi di alto livello, varie attività apres ski...

Io ad esempio, anche su consiglio di chi in quei posti ci è andato più volte, ho sempre preferito stare sulle alpi, se devo spendere tanto per andare a sciare, spenderò per il giappone in inverno!
 
Io ad esempio, anche su consiglio di chi in quei posti ci è andato più volte, ho sempre preferito stare sulle alpi, se devo spendere tanto per andare a sciare, spenderò per il giappone in inverno!

Questa affermazione te la condivido ed è quello che penso io dopo esserci stato.
L'Argentina e la Patagonia sono posti spettacolari che per chi ama la montagna e la Natura, e vale la pena di andarci almeno una volta nella vita. Per lo sci, come ho scritto nel mio messaggio, dipende da come uno lo intende. Sinceramente per un Europeo che ha come obiettivo e riferimento esclusivamente lo sci alpino non mi sentirei di consigliarlo un viaggio del genere. Per altro la prospettiva cambia. Io sono felice di averlo fatto, ma dal punto di vista meramente sciistico preferisco il viaggio che ho fatto dopo in Norvegia.

Io sicuramente ci tornerò, non più durante l'inverno australe per andare a sciarci, ed il desiderio è di tornarci con mia figlia quando lei sarà grande, per fargli vedere posti di una bellezza unica.
 
Ci penso ogni maggio (circa) quando iniziano a girare le foto delle nevicate la giu.
Ho avuo informazioni da chi è stato a sciare nell'altro emisfero, ma piu che informazioni turistiche sono professionali (un allenatore con atleti per far gare in Nuova Zelanda e Australia e un istruttore nazionale che ha fatto il maestro in Argentina e Cile).
Personalmente i posti che mi attirano di piu sono Thredbo in Australia, tutta la zona attorno al lago Wanaka in nuova zelanda, Ushuaia in Argentina e Portillo in Cile

Ma sei tu gPasca? :shock:
 

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Tranne miracoli che al momento paiono lontani, neanche ad Aprile potranno aprire quelle poche stazioni dove si potrebbe ancora sciare. Che poi bisognerÃ* vedere se, qualora avessero semaforo verde, avranno voglia di aprire per due settimane/20 giorni.
Ancora non ho mica capito se è consentito andare in Svizzera, non tanto per l'espatrio, ma per la possibilitÃ* di muoversi sul nostro territorio nazionale. Che poi c'è tanta gente che lo fa senza problemi è tutto un altro film: se uno pesta sull'acceleratore è possibile andare anche a 150 dove c'è il limite di 50.
Lo sci estivo l'ho fatto, ma non m'ha mai acchiappato granché.
Allora?! Dopo aver giÃ* saltato completamente mio malgrado la stagione 2019-20, devo aspettare altri nove mesi???!!!!
Eh no cari miei!!!
Nella parte di sotto del mondo sarÃ* Inverno e scieranno.
Australia, Nuova Zelanda, LasLenas, Bariloche etc etc. Certo, se noi qua di sopra c'abbiamo centinaia e centinai di stazioni sciistiche, di sotto ce ne avranno soltanto circa poche. Ma ce ne abbasta una fatta bene, no?!
C'è qualcuno che puo' raccontare qualche esperienza, ancorché indiretta?!
Personalmente mi interessa unicamente lo sci e stop!!! Quindi quantitÃ* e manutenzione delle piste, qualitÃ* della neve e degli impiant
i. Se poi il paese fa schifo non me ne frega niente (ma se non dovesse proprio far schifo sarebbe meglio....). QualitÃ* degli alberghi e cibo mi adatto a -quasi- tutto. Non presto bada neanche al costo, tanto se c'ho un milione di debiti o un milione e cinquemila non mi cambia niente.
Che ne pensate?! E non mi venite a raccontare che non ci avete pensato anche voi!!!


Ciao, sono stato a Valle Nevado in Cile due anni fa, ti metto link report qui - https://www.skiforum.it/forum/showthread.php?p=2036975#post2036975 .
Devo dirti che si tratta di una stazione non enorme ma affatto male, a poco + di 1 ora da Santiago. Peraltro vicino hai altri 2 resort, La Parva ed El Colorado. Portillo si trova invece al confine con l Argentina, dalla capitale sono circa 3 ore se non ricordo male.
A mio avviso potrebbe essere una bella idea se non vuoi fare una vacanza all-ski, nel senso di prevedere qualche giornata di sci da affiancare alla visita del Paese dove vai. Francamente 14 ore di volo per il Cile solo per andare a sciare mi sembra troppo anche per noi skifosi - ed il gioco non valere la candela delle stazioni andine.
In Cile potresti visitare Santiago e dintorni, con luoghi naturalistici molto belli, ed anche la zona costiera di Valparaiso senza allontanarti troppo dalle Ande. Peraltro ci sono diversi tour operator che da Santiago ti portano sulle piste in 1h30. Se poi vuoi rimanere in montagna, ci sono molti hotel.
Personalmente preferirei fare il tragitto in giornata od alternare soggiorno in montagna ad altrove dato che si tratta di posti all-ski, non trovi nulla a parte gli alberghi. Inoltre, le condizioni meteo possono essere tremende per giorni e giorni, quindi te la rischi a rimanere bloccato in hotel.
Altro consiglio che posso darti, evita il periodo delle vacanze scolastiche invernali, di solito nella 2a-3a settimana di luglio.
In caso, aspettiamo report :D
 
mi cadono le braccia,
sapevo bene di non dovermi aspettare Campiglio Livigno o Courma, ma che so, almeno un roba tipo Pila o Roccaraso....
 
mi cadono le braccia,
sapevo bene di non dovermi aspettare Campiglio Livigno o Courma, ma che so, almeno un roba tipo Pila o Roccaraso....

Come ti ho scritto, dipende dalle aspettative che hai. Se ti piace viaggiare e vuoi vedere un posto nuovo, in un contesto culturale totalmente diverso da quello europeo allora vai senza ombra di dubbio.
Se cerchi molto più semplicemente un sostituto delle stazioni europee allora lascia perdere, non è quello lo spirito giusto per goderti un viaggio del genere.
 
Esperienza diretta sia in Australia che in Cile. Se ci vai solo per lo sci lascia perdere l'Australia dove tutto è carissimo e ancor di più lo sci. Poi come qualcuno ha già fatto notare, Thredbo che è la stazione più alta è "solo" 2200m e corri il rischio di trovare condizioni pessime. Anche se in realtà ogni tanto ci sono delle belle nevicate non sono condizioni paragonabili alle Alpi. Io valuterei Cile e Argentina, in Cile a parte i grandi resort vicino a Santiago ovvero La parva, El Colorado e Valle Nevado ce ne sono molti altri di piccolini ma stupendi più a sud come Nevados de Chillan. Anche qui scordati gli standard europei però sono posti che sicuramente vale la pena vedere se ne hai l'occasione.
 
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