8 marzo - festa della donna? Macchè, è 1 anno che ....

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La mia fortuna e' che sciando qui, non ho dovuto interrompere lo sfogo della mia passione primaria. Perche' una mia amica molto acuta mi ha fatto notare una cosa: tra tutte le cose che sono state fermate, tu hai avuto la fortuna che la tua passione numero uno in assoluto NON sia stata fermata. Pensa a quanto sono disperati tantissimi sportivi che NON hanno potuto piu' fare nulla (tantissimi): tu, hai una passione enorme per uno dei pochi sport che si sono potuti fare (in Svizzera).

Tra lutti, sfighe, complicazioni enormi, almeno su quello sono stato fortunato, e dio solo sa quanto mi spiace per tutti voi che avete dovuto rinunciare a sfogare il vostro fuoco sacro per questo sport incredibile.

Vero, verissimo...
La mia fortuna è che oltre allo sci ho Tennis e Padel come passioni e dunque continuo ad allenarmi, a giocare.

Tornando in topic, io un anno fa...

...ero a Londra, sono dovuto rientrare di corsa a Roma (molti voli cancellati mentre ero in aeroporto), e mi sono pure beccato (con altri 3 occidentali) un trenino dentro Heathrow con non meno di 200 cinesi principalmente senza mascherina! :PAAU
 
Ero tornato da una settimana da Colfosco, sarei dovuto ripartire proprio quel giorno per Marilleva ma...

...ma da Colfosco ci tornai portandomi dietro una tosse secca e continua, che durò alcuni giorni e un malessere influenzale, senza febbre tuttavia, che mi portò per sicurezza a fare un piccolo e personale lockdown con una settimana di anticipo.

Ricordo di aver manifestato qualche preoccupazione a diversi amici medici che mi dissero che stavo esagerando e che potevo tranquillamente uscire. Questo per far capire come anche tra chi, pochi mesi dopo sarebbe stato chiuso in ospedale a far turni massacranti, non era ancora chiara la gravità della situazione.

Se ti può tranquillizzare, mio amico che ha fatto la stessa settimana in Val di Fassa, al rientro stessi sintomi .... a giugno ha fatto il sierologico ed era positivo.
 
Se ti può tranquillizzare, mio amico che ha fatto la stessa settimana in Val di Fassa, al rientro stessi sintomi .... a giugno ha fatto il sierologico ed era positivo.

Il dubbio che mi porterò a vita, che fa il paio con la gioia di aver rifiutato l'invito a pranzo dei miei il giorno dopo esser tornato facendo restar male mio padre (ma non mia madre che da brava ansiosa come me apprezzò l'attenzione per la loro salute)
 
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8 marzo 2020 Abetone
 
7 marzo ultima sciata a La Thuile ero salito il 28 febbraio per la CDM femminile,
ricordo sciate meravigliose fra piste un giorno battute e quello dopo con mezzo metro di Fresca.
l'8 sono poi rientrato a casa. Sigh!
Quest'anno solo una pellata da neofita a Gennaio
ero su da sabato fino a ieri ma non ho sciato.
 

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Io dovevo andare proprio domenica 8 marzo a la Thuile, erano anni che dovevo andarci ma ogni anno ne capitava uno (maltempo, carnevale della bimba ecc...).

La sera prima (sabato 7 marzo) quando preparavo la borsa avevo i parenti attorno che mi facevano pressioni e ansia perchè sembrava stessi per andare ad ammazzare qualcuno, era da incoscienti andare a sciare in quella atmosfera bla bla, ma mi ero paraculato dietro al fatto che mi adeguavo alle decisioni dello sci club. In un'epoca in cui nessuno del "popolino" sapesse cos'era un dpcm o un atto amministrativo, ero rimasto l'ultimo a dire che fino all'ufficialità della cosa erano solo voci di corridoio e bozze in homepage del corriere.
Lo sci club per fortuna era sulla mia stessa linea di pensiero, salvo poi annullare tutto domenica mattina alle 5. Io mi aspettavo chissà quale blocco stradale come nei film americani distopici, con i ponti presidiati dalle camionette dell'esercito. Invece non ci fu nulla di tutto questo, e mentre chi era per conto proprio si godette l'ultimo giorno, io ero già rimasto al palo.

L'ultima giornata per me era stata a Serre Chevalier in Francia a metà febbraio, sempre con lo sci club. E 3 giorni dopo essere tornato ho avuto una faringite terrificante, febbre a 39 e perdita del sapore, ma quando avevano attivato il numero verde dedicato la febbre mi era già scesa.

Poi mi sono rifatto una mattinata a giugno al Plateau Rosa. Invece nel weekend del 24/25 ottobre ero tentato di salire a Cervinia perchè avevo fiutato l'inculata che poi è arrivata, mi sono mangiato le mani. Anche ora nonostante risieda in Lombardia resisto alle sirene svizzere, mi piace farmi del male proprio.
 
7 marzo, gran finale di stagione.. nei miei luoghi del cuore, con i compari giusti
poca brigata, vita beata....:D

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Vi racconto il mio 8 Marzo 2020.
Avevo deciso di non sciare quel weekend, perchè avevo prenotato 5 giorni in Pusteria con mio fratello e un amico, dal 10 al 15.
Ricordo che al tg delle 20 di sabato 7, Conte annunciava che la mia provincia sarebbe diventata "zona rossa". Panico!
Chiamo il mio amico, che era in pizzeria e non sapeva nulla...10 minuti e la decisione era presa: carico la macchina e alle 10 sono da te...ho fatto la stessa fuga di quelli col trolley alla stazione di Milano...
Dormito a Canazei a casa del mio amico, dove siamo arrivati a notte fonda, e la domenica 8 abbiamo sciato nel deserto in Val di Fassa e Marmolada. Ci dicevano che il giorno prima era affollato, ma già domenica non c'era nessuno...
Poi, la sera al pub a guardare la partita, alcuni locali ci dissero che avevano notizie che il DSS avrebbe chiuso il 10. Decidiamo sui due piedi di partire la mattina presto per andare a sciare a Maranza. Era l'ultimo comprensorio dei 12 che mancava al mio amico (io li avevo già tutti in saccoccia) per partecipare all'estrazione dello stagionale...e alla fine lui l'ha pure vinto (e io no, mannaggia :evil:).
Ecco, lunedì 9 Marzo a Maranza eravamo letteralmente solo noi. Siamo saliti verso le 9,30, e ci hanno festeggiato perchè eravamo i primi...
Poi la sera abbiamo pernottato a Campo Tures, convinti di poterci fare l'ultima sciata l'indomani a Monte Elmo, ma a mezzanotte abbiamo acceso la tv e abbiamo capito che era davvero finita.

Ah, dimenticavo. Mia moglie non mi ha parlato per una settimana, ma poi abbiamo fatto pace :D
 
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9 marzo 2020
Pare una vita fa...
Dalla pista Azzurra del Pratello (Rivisondoli)

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Scusate la scarsa qualità della foto... che comunque almeno Maxinmare apprezzerà certamente per lo sfondo!:PPINK
 
9 marzo 2020
Pare una vita fa...
Dalla pista Azzurra del Pratello (Rivisondoli)
Scusate la scarsa qualità della foto... che comunque almeno Maxinmare apprezzerà certamente per lo sfondo!:PPINK

Guarda, proprio una decina di giorni prima di te, come dianzi detto, ero anch'io proprio li a chiudere la stagione, rimirando lo stesso panorama, con la più desolante situazione di innevamento mai vista negli ultimi 30/40 anni in appennino :evil:.
Toh.

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Questo, come ricorderai, era il nevaio del Monte Greco... ai minimi termini



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E, giusto per farti notare quanto poca fosse anche sul "sassetto" da 3k metri...
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E pensa che, quest'anno,. sia a Roccaraso, sia sul "Sasso Grande" la in fondo, c'è stata neve sin da novembre e si sono accumulati svariati fantastilioni di tonnellate di neve in più, che resisteranno (inutilizzabili, salvo che dagli ADIN) sino a maggio inoltrato. :evil:
 
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Auguri a tutte le donne! Leggere dei vostri ricordi e ammirare gli splendidi scatti sollecita una piccola condivisione.

L'8 marzo 2020 mi trovavo a Sestriere, arrivato il pomeriggio per iniziare il 9 la mia settimana di sci.
Le Alpi mi mancavano talmente tanto da trascinarmi in anticipo rispetto al mio complice, che sarebbe arrivato il giorno 10 per via di turni cangianti a lavoro.

Il 9 marzo ricordo una giornata di sole, tanta neve, aria leggerissima e la torta al grano saraceno al rifugio Treceira.

All'apertura ero in anticipo di qualche minuto, una mezz'ora, o giù di lì, un battito di ciglio col desiderio in petto.
Dopo una chiacchiera con due inglesi amanti delle piste italiane, alla prima salita in seggiovia incontro un maestro di sci che sul sentore della malaparata mi disse: "O chiudono oggi, o ci lasciano in pace per questa settimana".
Un lampo gelido.
Ho ripassato il comprensorio con tutta la forza che avevo, col Frattaneve raggiunto solo verso le 10 e 30 causa vento ad aggredire l'ovovia.
Ricordo che già tutti gli ingressi agli impianti erano stati perfettamente organizzati, "magnifico!" pensai, "magari la settimana si fa davvero tutta".
Una pausa di mezz'ora a mezzogiorno, e via di nuovo ad ammirare tutta quella meraviglia di natura slanciata al cielo.
Verso le 3 e mezza, completamente a secco, trovo una bella sedia di puro relax e qualche morso di ristoro.
La sera, alla notizia della chiusura, ricordo i volti induriti dei lavoratori alla reception, i loro occhi.
Poco dopo, mi telefonò il mio amico preoccupato del mio rientro per dirmi "torna subito", ma l'ultimo saluto alle Alpi glielo diedi l'indomani, col sole a farne risplendere il biancore.

Accarezziamo la montagna intanto perché, decisi, ci torneremo come meglio ci aggrada.
 
io ero sul Cimone
ricordo che in quella settimana giornali locali e non parlavano della probabile chiusura, ma da lunedì 9
presi quindi giovedì, venerdì e sabato di ferie per farmi gli ultimi giorni di sciata.

domenica chiusero alle 13.00, comunicato dagli addetti e dagli autoparlanti alla mattina.

nei giorni successivi ci furono molte polemiche, con accuse varie di essere irresponsabili e untori.
tenendo aperto non avevano però fatto niente di illegale, visto il decreto della chiusura era uscito il sabato sera, ma in gazzetta ufficiale non era ancora stato pubblicato.


in quei giorni ricordo che c'era un clima pesissimo, con gente che quasi sparava dai balconi a chi vedeva girare a piedi o in bici...
 
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