Mondiali di sci alpino 2021 a Cortina d'Ampezzo

^ Anch'io ho reagito negativamente. La tecnica narrativa da videoclip, il solito drone, l'estrema patinatura lo rendono un prodotto come milioni di altri...ad onor del vero devo anche dire però che ho apprezzato il pianista in funivia

Io poco, perché si vede che la funivia è ferma, mentre il regista vuol farci intendere che sia in movimento col pianista dentro. Straniante e vagamente irritante.
Poi il pianoforte è registrato così male che sembra stonato, Sartori è sfiatato, non è più lui (a soli 50 anni, ma come mai?) ed è inquadrato malissimo, spettinato e livido, con una zimarra fuori luogo, poi un abuso di drone degno di un fotografo da matrimoni che due palle che due palle che due palle, poi tre riprese di sci messe lì a caso, poi la scelta dell'aria di Calaf che sfiora la banalità più vieta.
Ed è pure montato male: nell'attacco di sequenze a 1,18 ci sono due frame in più che non ci dovevano essere. Un professionista non commette certi errori di montaggio.
Andate su Youtube e osservate il passaggio impostando a 0,25 la velocità e vedrete.
Ma più di tutto manca la narrazione, la storia, il racconto.
La località è bellissima, ma è fatta anche di animali, di persone, di suoni, di vita.
Un luogo da amare, non solo da ammirare.
E invece quelle montagne sono diventate un bellissimo museo vuoto.
Questa visione dell'Italia museale è vecchia, vecchia, vecchia (e lo dice uno che adora i musei). E' il milionesimo video del genere.
Non voglio dar la colpa all'ente culturale che ha generosamente promosso il video, ce l'hanno messa tutta, ma così non va.
Mio parere: si paghi una agenzia di professionisti della comunicazione.
Stiamo parlando di competizioni mondiali. E allora spendiamoli, 'sti soldi.
 
Nell'applicazione 'Cortina 2021' che ho scaricato, sono disponibili altri video: tra questi, l'ultimo postato ha il titolo di 'Siamo pronti', e mi sembra ben fatto.
 
Sicuro che non sia stato già fatto? Chi sa chi l'ha confezionato il pacchettino promozionale?
Ma me lo auguro. Io ho visto poco, magari la comunicazione è ststa più proiettata verso l'estero che l'Italia, almeno spero che sia così. E poi il Covid ha rotto le palle a tutti, non voglio condannare nessuno.
Io, però, quel video così realizzato non l'avrei fatto uscire.
Sarò un maniaco perfezionista, magari sono da rinchiudere io, può anche essere.
 
Guardando quel video temevo di veder spuntare, da un momento all’altro, l’immancabile piatto di spaghetti
 

Non capisco perche' :

1 - si sia deciso di dare piu' convocati ai maschi, squadra che tolto Paris non ha ambizioni di medaglia da nessuna pate

2 - non sia stata convocata la Melesi invece della Delago - anche se io l'avrei convocata in aggiunta, al posto di un maschio qualunque tranne Paris e Innerhofer

bene la convocazione della Pirovano, meritata.
 
Non capisco perche' :

1 - si sia deciso di dare piu' convocati ai maschi, squadra che tolto Paris non ha ambizioni di medaglia da nessuna pate

2 - non sia stata convocata la Melesi invece della Delago - anche se io l'avrei convocata in aggiunta, al posto di un maschio qualunque tranne Paris e Innerhofer

bene la convocazione della Pirovano, meritata.

Meritavano le ragazze qualche posto in più senza alcun dubbio , influenze da parte di chi è con che motivazioni di merito ?
 
Io poco, perché si vede che la funivia è ferma, mentre il regista vuol farci intendere che sia in movimento col pianista dentro. Straniante e vagamente irritante.
Poi il pianoforte è registrato così male che sembra stonato, Sartori è sfiatato, non è più lui (a soli 50 anni, ma come mai?) ed è inquadrato malissimo, spettinato e livido, con una zimarra fuori luogo, poi un abuso di drone degno di un fotografo da matrimoni che due palle che due palle che due palle, poi tre riprese di sci messe lì a caso, poi la scelta dell'aria di Calaf che sfiora la banalità più vieta.
Ed è pure montato male: nell'attacco di sequenze a 1,18 ci sono due frame in più che non ci dovevano essere. Un professionista non commette certi errori di montaggio.
Andate su Youtube e osservate il passaggio impostando a 0,25 la velocità e vedrete.
Ma più di tutto manca la narrazione, la storia, il racconto.
La località è bellissima, ma è fatta anche di animali, di persone, di suoni, di vita.
Un luogo da amare, non solo da ammirare.
E invece quelle montagne sono diventate un bellissimo museo vuoto.
Questa visione dell'Italia museale è vecchia, vecchia, vecchia (e lo dice uno che adora i musei). E' il milionesimo video del genere.
Non voglio dar la colpa all'ente culturale che ha generosamente promosso il video, ce l'hanno messa tutta, ma così non va.
Mio parere: si paghi una agenzia di professionisti della comunicazione.
Stiamo parlando di competizioni mondiali. E allora spendiamoli, 'sti soldi.

Sicuro che non sia stato già fatto? Chi sa chi l'ha confezionato il pacchettino promozionale?

Ma me lo auguro. Io ho visto poco, magari la comunicazione è ststa più proiettata verso l'estero che l'Italia, almeno spero che sia così. E poi il Covid ha rotto le palle a tutti, non voglio condannare nessuno.
Io, però, quel video così realizzato non l'avrei fatto uscire.
Sarò un maniaco perfezionista, magari sono da rinchiudere io, può anche essere.


Concordo con tutti voi, il problema è che quel video è un prodotto professionale di qualche agenzia.

Che probabilmente punta al grande pubblico, quando va bene, e non a chi vive di/in montagna... e magari è pignolo come noi.


Per 3 come noi che dicono che è un prodotto mediocre (pollice verso), ce ne sono 124 a mettere pollicesù!

:D
 
Per 3 come noi che dicono che è un prodotto mediocre (pollice verso), ce ne sono 124 a mettere pollicesù!
:D

Sì, ma sono 124 like che a Cortina non vanno. "Bello, bello!" ...punto.
Quel prodotto non "vende" nulla.
Il marketing sportivo parla un'altra lingua e vive di altre emozioni e altre bellezze, in cui lo stupore per l'ambiente meraviglioso è la cornice, non il contenuto.
Se voglio vedere belle immagini sulla natura vado su Rai5 e mi sparo un superbo documentario BBC.
Però poi mica compro un biglietto per andare a giocare con i capodogli a 20 metri sott'acqua nel mare del Nord.
Indi, anche se non vi fossero (e ve ne sono) errori tecnici...cui prodest?

Noi italiani abbiamo un "campo di gioco" naturale che altri Stati possono solo sognare: montagne alte e colline, clima temperato, 7.500 cm di coste in un mare che è quasi un lago, ma con venti di ogni tipo...Ci possiamo fare DI TUTTO, eppure non abbiamo ancora capito che dobbiamo vendere anche turismo sportivo.

Facciamo un gioco? Pensate a tutte le cose che vi emozionano dello sci e degli sport invernali, sia come sciatori sia come spettatori.
Ma proprio tutte-tutte, dalle più poetiche alle più prosaiche, dai corvi ad ali ferme a 2500 metri sulle cime dei monti, al millerighe vergine alle 8 di mattino, allo sforzo indicibile del fondista, le albe e i tramonti...fino alle goggiate più folli, alle SPA nell'albergo strafigo, al bombardino, al sorriso seducente della sciatrice o alle chiappe muscolose dello sciatore (a ciascuno il suo).
Quello è il contenuto del video.
Poi inventiamo una bellissima storia legata a quell'evento, in quella cornice e con quella gente.
Poi pensate alla musica e alle parole più adatte per quelle immagini e quella storia.
Poi inserite tutto nella cornice di quel documentario.
Fatto.
 
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