io farò cosi, il 7/8 lascio perdere, nel weekend nemmeno a parlarne, in settimana dall'11 sperando che anche le scuole siano aperte mi prenderò dei giorni e vado, lo dico e già ci credo pochissimo...
Tra il 7 ed il 10 si scatenerà un porkaio (tanto quanto hanno aperto nei giorni scorsi i centri commerciali, decine di persone ammassate), salterà qualsiasi protocollo immaginabile, servizi tv-giornali ci andranno a nozze, se poco, poco il numero dei contagi sarà in salita, magari complici festoni in casa di capodanno, chiudono baracca e burattini e gli sciatori saranno le pecore nere nazionali.
Considerazioni in ordine sparso:
-Non ci sarà una bolgia perchè tutti sono impazienti, ci sarà una bolgia perchè tutti sanno che forse potrebbe essere l'unica occasione per sciare questa stagione, allo stesso modo dell'ultimo WE della scorsa stagione.
-vista la situazione di infilarmi in una bolgia io ne faccio anche a meno, come ho fatto a meno di correre in montagna l'ultimo WE la scorsa stagione, pur sapendo che avrebbero quasi sicuramente poi chiuso tutto.
-tutti i puristi che si preoccupano dell'economia della montagna, saranno i primi ad alimentare la bolgia e la possibile conseguente chiusura F-R-E-G-A-N-D-O-S-E-N-E, perchè dell'economia delle località sciistiche non gli è mai fregato niente.
-il governo attuale può piacere o meno, ma è ingrato accusarli in questa situazione, perchè con l'opposizione al loro posto sarebbe tutto identico: le persone più squisite singolarmente, messe tutte assieme diventano una manica di caproni egoisti.
Se chiudi ti dicono che sei un incapace perchè hai chiuso, se apri ti dicono che sei un incapace perchè hai aperto, i primi a fare questo sono l'opposizione, a parti invertite sarebbe esattamente lo stesso teatrino.
Spero che vada tutto diversamente, che le misure siano valide, che le persone siano prudenti, che i protocolli siano funzionali, che si possa andare a sciare fino a primavera e si possa farlo in sicurezza.