Set up freetouring > 100 mm

Valutando prezzi, reperibilità e ovviamente vostri consigli sono arrivato a un bivio: corvus FB 183 o Qst 106 2019. Sul peso differiscono di meno di 100g ad asta a favore del corvus che è più leggero. Che dite? Montati attacchini, perché come detto l'uso previsto con impianti è limitato.

QST106 è molto simile a mtn 95 come feeling ma scalato su una superfice più ampia che quindi avrà ancora più galleggiamento(e mtn95 è già tra i meglio nella sua cat) ….secondo me più polivalente del Corvus, che anche io uso da un paio di stagioni in 183.

Io ho quello non FB ma con shape/camber come l'FB...considera che è uno ski con pochissimo rocker e parecchio camber, resta quindi molto agganciato e non ha una grande propensione al galleggio. Chiede velocità, avanzamento e pendenza per rendere altrimenti resta inutilmente macchinoso, miei 2cents.

Il camber un po si abbassa, almeno il mio ha fatto così, ma dopo un po di gg di impianti soprattutto con neve grama...

Per avere più portanza andrebbe allungato e per te potrebbe essere ok da un punto di vista geometrico, mi lascia però perplesso il peso perché già in 183 è gnucchetto, per il 188 temo ti manchino una 20ina di Kg.
 
Ciao ho sciato sia con corvus Fb che qst 106...il primo sciata più tradizionale ma comunque a fine giornata meno stancante...e poi è molto più bello:D
 
Sto consumando un paio di QST, modello "arancione", montati shift.

Sono il mio set preferito per tutte le gite skialp in polvere sotto i 1500 e per la pista. Non posseggo uno sci da pista, il QST mi basta e avanza.

Certo, il setup diventa pesantello. Ma cosí quando arriva la primavera, SE NON CI CHIUDONO IN CASA, ho la gamba per portare l'MTN95 sui gitoni in ghiacciaio.
 
Per quanto mi riguarda non è mai iniziata.

Saranno 12 anni almeno che si usano attacchi pin su sci larghi per fare skialp, più o meno da quando sono disponibili scarponi pin in grado di portare ski larghi.

Il game changer per me sono stati il Radium di Garmont e Dynafit zzeus/titan.

Il nodo della questione però resta sempre e comunque legato allo scopo:

-solo skialp: 3h/4h di salita, 10min di discesa = attacco pin, una volta che l'attacco sgancia nelle situazioni limite(e solo in quelle) è più che abbastanza.
-freeride con impianti: 4/6 ore di ski con impianti e qualche breve pellata = 6/8/10 km di dsl-, l'attacco deve sganciare bene, con precisione e ripetibilità e se nella poca salita si va con i pin è finchè mai.

Rispetto a 12 anni fa, oggi abbiamo ski più larghi, leggeri e rigidi, scarponi più leggeri, più mobili e più rigidi, attacchini che a parità di peso sono più solidi, più regolari e con più optionals.

Se penso al set up da skialp di 10 anni fa: K2 Kungfujas, dynafit vertical, radium= 4.5Kg a piede, oggi con WCT108, mtn, hawx xtd = 3.5Kg riesco a fare le stesse cose nonstante i 10anni e 2 figli in piùHIHIHI

questione di punti di vista.
un attacco con i pin non sgancerà mai con precisione, e sinceramente preferisco fare meno dislivello che dovermi preoccupare di un ginocchio fracassato.
anche perché pello sempre di meno (ma quest'anno qualcosa mi dice che si ricomincia:D:D).
e comunque kore93+shift+havk xtd 120=4kg. pescado+shift+hawk=4,350kg ci si può stare...
 
questione di punti di vista.
un attacco con i pin non sgancerà mai con precisione, e sinceramente preferisco fare meno dislivello che dovermi preoccupare di un ginocchio fracassato.
anche perché pello sempre di meno (ma quest'anno qualcosa mi dice che si ricomincia:D:D).
e comunque kore93+shift+havk xtd 120=4kg. pescado+shift+hawk=4,350kg ci si può stare...

Le scelte sui materiali imho devono sempre essere una questione di punti di vista, ovvero funzionali ad obiettivi, capacità e priorità.

Però i tempi cambiano e fortunatamente i materiali si evolvono, direi parecchio negli ultimi dieci anni. Guardare gli attacchi full pin di oggi dalla stessa prospettiva di 10 anni fa è limitato.

Così come abbiamo a disposizioni attacchi come lo shift che in ca 900g offrono un'interfaccia alpina in discesa ed una pin in salita, abbiamo anche attacchini full pin che in 300g offrono una capacità di sgancio più che accettabile(imho) per il freetour(1 discesa al giorno, com'era? Rischio = pericolo * tempo di esposizione?). Questo significa magari riuscire a portare a termine una gita da 1500 anziché che da 1000, che significa per me aumentare del 50% il premio per la sfacchinata.

Se invece giri spesso con gli impianti, i moderni attacchi full pin non sono ancora sufficienti in quanto il tempo di esposizione al pericolo si dilata enormemente. Per contro, un'utilizzo sporadico degli impianti puo' ancora fornire un tasso di rischio accettabile per qualcuno.

Nel mio caso il mio vecchio set da 4.5Kg era con uno ski da 170cmx102mm, scarponi con scarsissima mobilità di gambetto e attacchi che necessariamente richiedevano il bloccaggio in discesa per scongiurare la tutt'altro che remota possibilità di perdere uno ski(condizione ovviamente inaccettabile). Tuttavia per me i vantaggi in chiave skialp erano già ampiamente superiori di lungo rispetto sistemi basati su diamir o marker tour.

Oggi invece, in soli 3.5Kg ho uno ski da 184cmx108mm, scarponi con eccellente mobilità(e pure dopati con scarpetta e booster) ed attacchi che non sganciano mai quando non devono senza doverli bloccare(anche se come giustamente dici, non è detto che sgancino sempre quando dovrebbero*)….che mi permettono cmq gite lunghe e la possibilità di skiare più forte e con un rischio inferiore rispetto a 10anni fa.

Insomma, quel mezzo kilo in più a piede di uno shift, imho, per fare skialp non giustifica la limitata riduzione del rischio che offre facendo per lo più skialp.
Andrebbe quindi quantificato cosa significa per lo più. Personalmente ritengo che già un utilizzo 70(skialp)/30(impianti) sia già borderline per scegliere un sistema fullpin, per qualcuno anche meno. Fino al 50/50 sarei indirizzato su un tecton, se gli impianti dovessero pesare più del 50% andrei di shift e amen.

Ovviamente tutto questo al netto del fatto che il Best, come suggerisce il nome stesso, è il meglio di tutti, sempre:TTTT

*questo è in verità un problema con tutti gli attacchi. Con gli attacchi a pin il problema è ovviamente maggiore per via della limitata elasticità che impone precarichi più alti. però, se alzi i din rispetto all'"ottimo"per non perderli quando skii forte, quando poi vai piano devi fare molta attenzione perché non ci sono forze a sufficienza per farli aprire.
 
Ha giá un MTN95 in casa che, a meno non lo abbia preso corto (hai il 177, vero!?!?!?), é godibilissimo anche in polvere fonda fino ai 30-40cm e che é piú vicino a un Corvus Fb che ad uno skialp classico.

Se ci affianca un altro sci da freerde/tour, secondo me, deve essere con caratteristiche nettamente diverse nonché godibile in quelle giornate in cui ha nevicato tanto e spendi tutta la giornata con gli impianti. Nonché aver quel peso e quella pastositá tipica del "legno" da renderlo piú stabile dell MTN sui ravanati. Di questi tempi, se giri con gli impianti, trovi SEMPRE del ravanato/tracciato.

Perché l'MTN in neve "uniforme", anche difficile, ma uniforme, senza quei crateri tipici delle mandrie di bufali "yo-yo-yeah-powder", va FORTE. Molto forte.
Il suo tallone d'Achille é che é comunque un 95mm per 1.5kg (1.6 nella taglia 184).

Il QST dalla sua, invece, se lo carichi con ancora piú peso (Shift) diventa ancora piú stabile e schiacciasassi.

La mia compagna gira con la versione femminile del Blizzard Rustler 10, come secondo accanto a un Kaestle TX90. Ecco, anche il Rustler 11 deve essere uno sci MOOLTO azzeccato. Sono fatti molto bene.
 
Alla fine ho optato per i QST 106 181 cm, mi sembra una buona soluzione considerando la presenza in baule del MTN 95 che confermo essere un gran bello sci. Devo sciogliere il dubbio attacco. Scartato lo shift per rara propensione a freeski impianto assistito (per cui eventualmente ci sarebbero dei Sir Francis belli fossili) e soprattutto perché non mi regge la pompa di fare dislivello con 2,8 kg al piede, che attacchino pijo?
-Atk freeride bello, leggero ma costicchia.
-Dynafit radical st: avuto, bello, anche se inizia ad essere pesantino in ottica risparmio peso (a quel punto forse TR2 che dite? se trovo qualcuno che mi modifica lo scarpone)

Sick Day 104 ci avevo pensato, deve essere molto divertente, ma il 179 ho paura che scii un po' corto e poi non lo riesco a trovare ad un prezzo decente.
 
Mettici un kingpin...

Il TR2 mi ispira un sacco, ma anch'io sono frenato dallo sbatti di modificare lo scafo.

EDIT: visto ora, Corrado.... Eh bravo lui, 299 e ti prendi il modello 18/19. Fatto bene.
 
Già fare skialp a sud delle alpi con ski più larghi di 100mm è parecchio ambizioso, per andare oltre il 110 o sei 190x100Kg ed allora potrebbe essere ok, ma altrimenti mi sembra proprio un no sense.

Anche perchè quando ci sono le condizioni per giustificare uno ski da 110 insomma, come dire, la questione inizia a farsi piuttosto spinosa.

Un conto è salire con la seggio e poi scendere attuono, un'altro è rimanere in ambiente 3/4h....il tempo di esposizione al rischio si dilata parecchio in salita e bisogna sapere bene bene quello che si sta facendo.

Poi per carità, conosco(ahimè) un botto di gente che va in fresca con i Merelli, contenti loro.....però insomma se si sale con le pelli bisogna poi scendere…..con qualche compromesso.

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Mettici un kingpin...

Il TR2 mi ispira un sacco, ma anch'io sono frenato dallo sbatti di modificare lo scafo.

EDIT: visto ora, Corrado.... Eh bravo lui, 299 e ti prendi il modello 18/19. Fatto bene.

Ma vero fai?

Il primo penso che riesca a coniugare il peggio di entrambe le categorie, oltre che aver dimostrato bassissima qualità(o progettazione, o forse entrambe).

Il secondo ancora ancora, al netto di dover fresare lo scafo che vabbè, e che lo sgancio in verticale è così così..

Ma hanno senso con un prodotto come lo shift? che costa per giunta pure meno?
 
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