Aperta la stagione "speciale" 2020/2021. Speriamo che l'aggettivo speciale possa essere ricordato positivamente e non negativamente.
Non capita tutti gli anni che a metà ottobre si possa sciare in molti posti. Che si possa salire in Marmolada già a fine ottobre non è insolito ma che si riesca a fare un Col Margherita soddisfacente il 17 ottobre lo è.
Deciso di partire all'ultimo istante direttamente sabato mattina. Cerco di raccattare l'attrezzatura e provando a non dimenticare nulla , dopo le solite 3 orette di auto a mezzodì sono ai parcheggi.
Da Agordo in su i panorami sono bellissimi. Quasi estate in basso, carichi di neve ad occhio dai 2000 m in su. La giornata non è con il cielo azzurro-sgombro e l'atmosfera è quella autunnale.
Il selvaggio Agordino
Agner e cugini innevati.
Passo per Falcade.
Bellissimo ma con poco turismo. Bisogna rilanciare questa perla!
La stupenda Chiesa di Falcade Alto.
Eccoci quasi ai parcheggi di Passo San Pellegrino. I pendii a Sud hanno ancora molta neve, bene.
Anche con le gomme estive arrivo al Passo San Pellegrino senza alcun disagio, le strade sono perfettamente pulite. Con sorpresa trovo i parcheggi non dico pieni ma nemmeno vuoti, ci saranno una 20ina di auto.
Pensavo tutti fossero andati in Marmolada
Traccia della escursione fatta con gli sci: salita per la pista blu Caviette e discesa per la pista nera La VolatA.
Si parte sci ai piedi dai parcheggi, letteralmente dai parcheggi perchè ne hanno pulito solo una piccola fascia di 10 m.
Sulla pista ci sono anche ciaspolatori che come succede con tutti i ciaspolatori poi non arrivano mai in vetta e non si vedono mai in discesa. Spariscono nessuno sa dove.
Si inizia a vedere la stazione di monte.
Ecco la meta. Uff che lunga!
Finalmente si torna nelle dolomiti innevate
La pendenza cala e l'ambiente, uscendo dal bosco, si apre
Dai che manca poco.
Dopo aver "girato l'angolo" appare finalmente il panorama secondo me più bello del Col Margherita, la vista su Mulaz, Focobon e Pale di San Martino. Una di quelle è Cima Campido una delle cime obiettivo di quest'anno che non siamo riusciti a fare.
Un missile in tutù mi supera. Uno sci mio pesa come tutta la sua attrezzatura.
Che panorami!
Per aprire la stazione sciistica invernale manca più o meno un mese e mezzo. Però hanno già posizionato i cannoni e sembra tutto pronto.
Qualcuno proviene anche dal Lago Cavia, probabilmente è partito dal Passo Valles ed ha percorso la Pista degli Innamorati.
Arrivati alla stazione della funivia si può salire ancora per qualche metro per toccare il "vero" Col Margherita.
In vetta c'è una grande costruzione in acciaio scuro con una ruota che gira mostrando le vette circostanti.
Molto bello l'ambiente ed i panorami del Col Margherita.
Qualcuno prosegue e va a togliersi le pelli in una delle tante cime di questa catena con roccia scura immersa tra due file di rocce dolomitiche.
Dopo una breve pausa si parte con la prima discesa della stagione! Neve ancora molto bella, leggera sebbene leggermente umida. Ai lati si trova ancora qualche piccolo fazzoletto intonso.
Pensavo di essere salito per ultimo ed invece no, eccone uno ancora più tardivo.
Scendendo ho potuto vedere le infrastrutture per le protezioni: sono gigantesche!
Toh, un fiume che attraversa la pista.
Non si riesce a fare tutta la pista sci ai piedi, bisogna "guadare" questo torrente piuttosto pieno.
Ecco la funivia a riposo. Speriamo che a breve possa iniziare il va e vieni e che questo possa continuare fino a metà aprile senza interruzioni.
Buone sciate. Se non arriva nuova neve o se le temperature non rimangono fredde non si potrà ripetere l'avventura per il prox fine-settimana.
Non capita tutti gli anni che a metà ottobre si possa sciare in molti posti. Che si possa salire in Marmolada già a fine ottobre non è insolito ma che si riesca a fare un Col Margherita soddisfacente il 17 ottobre lo è.
Deciso di partire all'ultimo istante direttamente sabato mattina. Cerco di raccattare l'attrezzatura e provando a non dimenticare nulla , dopo le solite 3 orette di auto a mezzodì sono ai parcheggi.
Da Agordo in su i panorami sono bellissimi. Quasi estate in basso, carichi di neve ad occhio dai 2000 m in su. La giornata non è con il cielo azzurro-sgombro e l'atmosfera è quella autunnale.
Il selvaggio Agordino

Agner e cugini innevati.

Passo per Falcade.
Bellissimo ma con poco turismo. Bisogna rilanciare questa perla!

La stupenda Chiesa di Falcade Alto.

Eccoci quasi ai parcheggi di Passo San Pellegrino. I pendii a Sud hanno ancora molta neve, bene.

Anche con le gomme estive arrivo al Passo San Pellegrino senza alcun disagio, le strade sono perfettamente pulite. Con sorpresa trovo i parcheggi non dico pieni ma nemmeno vuoti, ci saranno una 20ina di auto.
Pensavo tutti fossero andati in Marmolada

Traccia della escursione fatta con gli sci: salita per la pista blu Caviette e discesa per la pista nera La VolatA.

Si parte sci ai piedi dai parcheggi, letteralmente dai parcheggi perchè ne hanno pulito solo una piccola fascia di 10 m.

Sulla pista ci sono anche ciaspolatori che come succede con tutti i ciaspolatori poi non arrivano mai in vetta e non si vedono mai in discesa. Spariscono nessuno sa dove.

Si inizia a vedere la stazione di monte.

Ecco la meta. Uff che lunga!

Finalmente si torna nelle dolomiti innevate



La pendenza cala e l'ambiente, uscendo dal bosco, si apre

Dai che manca poco.

Dopo aver "girato l'angolo" appare finalmente il panorama secondo me più bello del Col Margherita, la vista su Mulaz, Focobon e Pale di San Martino. Una di quelle è Cima Campido una delle cime obiettivo di quest'anno che non siamo riusciti a fare.

Un missile in tutù mi supera. Uno sci mio pesa come tutta la sua attrezzatura.

Che panorami!

Per aprire la stazione sciistica invernale manca più o meno un mese e mezzo. Però hanno già posizionato i cannoni e sembra tutto pronto.

Qualcuno proviene anche dal Lago Cavia, probabilmente è partito dal Passo Valles ed ha percorso la Pista degli Innamorati.

Arrivati alla stazione della funivia si può salire ancora per qualche metro per toccare il "vero" Col Margherita.

In vetta c'è una grande costruzione in acciaio scuro con una ruota che gira mostrando le vette circostanti.

Molto bello l'ambiente ed i panorami del Col Margherita.

Qualcuno prosegue e va a togliersi le pelli in una delle tante cime di questa catena con roccia scura immersa tra due file di rocce dolomitiche.

Dopo una breve pausa si parte con la prima discesa della stagione! Neve ancora molto bella, leggera sebbene leggermente umida. Ai lati si trova ancora qualche piccolo fazzoletto intonso.

Pensavo di essere salito per ultimo ed invece no, eccone uno ancora più tardivo.

Scendendo ho potuto vedere le infrastrutture per le protezioni: sono gigantesche!

Toh, un fiume che attraversa la pista.

Non si riesce a fare tutta la pista sci ai piedi, bisogna "guadare" questo torrente piuttosto pieno.

Ecco la funivia a riposo. Speriamo che a breve possa iniziare il va e vieni e che questo possa continuare fino a metà aprile senza interruzioni.

Buone sciate. Se non arriva nuova neve o se le temperature non rimangono fredde non si potrà ripetere l'avventura per il prox fine-settimana.