testataecassa
Grande Galaxie addict
questo thread è molto interessante, si potrebbe fare che ognuno posta un video di sé che scende per i vari tipi di pista
E' vero, la classificazione delle piste in Italia è ottimale per far comprendere allo sciatore il grado di difficoltà. La classificazione in Francia ed Austria, invece è tutt'altra cosa ed un principiante o , comunque uno poco esperto, in queste nazioni si potrebbe trovare in difficoltà anche sulle "azzurre" (i coloriso gli stessi, però)
Credo che una qualsiasi pista rossa con un muretto nero debba per forza essere catalogata Nera, altrimenti ci troveremmo milioni di Besughi che chiedono i danni perché su una rossa hanno trovato un muretto nero senza saperlo.
Ciao
...tipo parti basse corvine e folte... [emoji28]"noir nature" sembra una categoria di pornhub...
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diciamo che non devo ragionare che ci sono gli stessi colori, perché la scala francese è a 4 colori e banalizzando un principiante può scalare di uno:
verde francese = blu italiana
blu francese = rossa italiana
non è proprio così, ma non sbagli di molto.
tornando a bomba, il limite dei colori è soprattutto di discriminare le piste sulla soglia del divertimento. mi spiego: credo che ognuno abbia delle soglie personali di difficoltà che corrispondono a una sciata rilassata se si è lontani dalla soglia, una sciata impegnativa ma ancora stimolante quando ci si avvicina, ma poi se la si supera diventa solo una sfida non divertente o addirittura pericolosa
se la tua soglia è al confine di un colore, ecco che la skimap ti aiuta, altrimenti se non conosci il comprensorio sono dolori...
in Italia ad esempio io ce l'ho a metà delle nere per cui posso trovare un divertimento estremo in nere come la KN banchetta di Sestriere che citavo prima che è sostanzialmente una nera "facile", mentre il muro del Motta lo faccio, ma è troppo ripido per potermi divertire davvero (a parte che il suo skilift con la tavola ti strappa letteralmente le palle)
quindi alla fine per me la classificazione nera risulta fondamentalmente inutile, non mi aiuta a capire dove non andare
in Francia invece, dove le nere sono mediamente più difficili avendo i 4 colori, so che di norma le nere sono oltre il mio divertimento e posso saltarle a priori. poi nei comprensori che conosco, so quali sono le nere facili e quelle le faccio con gusto, ma il richio è sempre di entrare in una nera e trovarsi in seria difficoltà
ad esempio una volta con mio figlio abbiamo imboccato la tabuc a serre chevalier, che non conoscevamo, e quando siamo arrivati al muro e ce lo siamo trovati ghiacciato, non so ancora oggi come sia riuscito a restare in piedi...
lo stesso vale per i principianti che come dicevi tu in Francia possono incontrare delle blu diverti per loro oppure delle blu da incubo
io ho risolto studiandomi i compresori con fatmap, dove almeno hai esattamente idea della pendenza e larghezza. certamente non sai le condizioni medie della neve, ma almeno sai a che pendenze vai incontro
poi certe piste sono facilmente ispezionabili, perché visibili prima. es. la bellecombe5 di les deux alpes te la guardi dalla seggiovia e capisci subito che è una nera per chi ha tanto tanto manico, ma se la valutassi da quel poco che vedi alla sua partenza diresti che è fattibile e poi ti caghi addosso
per cui, per chi non ha voglia di sbattersi con fatmap, una soluzione potrebbe essere quella di mettere in skimap e magari anche all'imbocco della pista, una indicazione della pendenza
so che in alcune piste avviene, ma è molto raro e giusto per le nere toste. se mi dici pista nera, non vuol dire nulla. pista per sciatori esperti è già qualcosa di più, ma se mi dici pista con pendenza 80% ecco che capisco subito a cosa vado incontro
ma anche per un principiante è fondamentale perché la rossa da 39% non è la a rossa da 26%