Riaccendere la fiamma in val di fiemme

Ultimo giorno (17 agosto) abbiamo fatto un veloce giro al Rifugio Torre di Pisa per evitare le previsioni che davano pioggia e temporali nel pomeriggio.

Saliti da Pampeago con la seggiovia Latemar abbiamo poi seguito il sentiero fino a Passo Feudo attraversando un pezzo di pista (la stessa dalla quale siamo scesi con le ebike due giorni prima).

Arrivati a Passo Feudo il sentiero continua in leggera salita fino ad un bivio in cui il nostro percorso cambia direzione e punta il rifugio. In poco tempo il sentiero diventa più impervio e dopo una piccola conca sale con più decisione su ghiaia e qualche pezzo di roccia.

In poco meno di 1 ora e un quarto siamo al rifugio dove ci fermiamo rapidamente per qualche foto e allunghiamo solo per vedere più vicina la famosa Torre di Pisa. Inizialmente si pensava di eventualmente allungare alla forcella dei camosci, ma il tempo (e il rischio di dover scendere sull'umido) ci porta a scendere velocemente.

Tornati a Passo Feudo ci fermiamo al rifugio per mangiare polenta e spiegeleier: nel tempo di un pranzo (anche se con servizio abbastanza lento) il cielo si copre completamente e le nuvole ci impediscono di vedere anche solo i primi piloni della seggiovia Gardonè. Riusciamo comunque a scendere verso pampeago senza problemi (ma non senza bagnarci) e dichiariamo conclusa la vacanza :(

Per non interrompere la giornata alle 13 allunghiamo in auto fino al passo degli oclini, ma anche li le nuvole hanno già mangiato sia il corno bianco che il corno nero, decidiamo quindi di rientrare in hotel e prepararci per il rientro

(foto nel prossimo messaggio)
 
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