Anello delle Tofane - Dolomiti d'Ampezzo - luglio 2020

Noto clip in merito ai finestrini...

Hahaha, grande, non conoscevo questo monologo!
Che nostalgia quelle targhette delle FS HIHIHI

solita sgambatina veloce comunque, eh?!

Complimenti, grandissimo report come sempre... le tofane non tradiscono...

Sai, le buone abitudini...
Per i complimenti: troppo buono!

Bello questo sentiero Astaldi con tutti quei colori !
Reportage molto dettagliato, grazie !
Grazie! L'Astaldi è uno dei più antichi sentieri attrezzati di Cortina.

https://www.guidedolomiti.com/ferrate/sentiero-astaldi/


La ferrata Astaldi è dedicata alla scrittrice, giornalista e critico letterario Maria Luisa Astaldi. Mente fervida, attenta e acuta collezionista d’arte, di origine friulana, Maria Luisa portava da nubile il cognome Costantini; durante l’occupazione nazista l’Astaldi si rifugiò a Cortina d’Ampezzo, che continuò a frequentare per il resto della vita, alternandola alla residenza romana

Insomma, abbiamo la conferma che Le Tofane sono femmine: ci sono Marietta, Anna, Giovannina e anche la Astaldi.

Ai piedi delle grandi pareti di Dolomia Principale della Tofana, sopra il Rifugio Dibona, si trova un sottile spessore di strati argillosi, nettamente colorati di rosso ed intercalati da paretine di roccia marrone, con sfumature viola, gialle e verdi; si tratta della formazione di Raibl (220 milioni di anni). Il sentiero Astaldi attraversa in orizzontale i variopinti strati di Raibl, ben visibili in tutta la loro bellezza, rendendo il percorso davvero interessante. In dialetto ampezzano questa zona è conosciuta col nome i roš (i rossi).

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1- Beh, c'è chi in mtb è sceso pure dalla cima :paura::paura:

Come si suol dire: de gustibus...
Però: prima ti devi fare 650 m di dislivello dal Giussani bici in spalla... dopo devi scendere chiane chiane per evitare di sfracellarti sulle rocce... alla fine scommetto che chi ha fatto "l'impresa" poi tra sé e sé ha pensato: "era meglio se andavo a piedi..." :TTTT
 
Come si suol dire: de gustibus...
Però: prima ti devi fare 650 m di dislivello dal Giussani bici in spalla... dopo devi scendere chiane chiane per evitare di sfracellarti sulle rocce... alla fine scommetto che chi ha fatto "l'impresa" poi tra sé e sé ha pensato: "era meglio se andavo a piedi..." :TTTT

AhAhAh HIHIHIHIHIHI
Personalmente la penso esattamente come te :D ma c'è obbiettivamente gente che in bici riesce a a fare cose impensabili ai più:ad:
 
Grazie! L'Astaldi è uno dei più antichi sentieri attrezzati di Cortina.

Il sentiero Astaldi è davvero molto fotogenico per i colori e quelle cenge col tetto sopra la testa, oltre che assai panoramico.
Tutte le volte che lo percorro mi chiedo: ma sarà l'utlima volta, con tutto quel detrito franoso? :PAAU

Però: prima ti devi fare 650 m di dislivello dal Giussani bici in spalla... dopo devi scendere chiane chiane per evitare di sfracellarti sulle rocce... alla fine scommetto che chi ha fatto "l'impresa" poi tra sé e sé ha pensato: "era meglio se andavo a piedi..." :TTTT

Nel caso, credo si salirebbe al Col dei Bos con la strada di guerra che sale dalla statale del Falzarego, che è tutta pedalabile.
 
Il sentiero Astaldi è davvero molto fotogenico per i colori e quelle cenge col tetto sopra la testa, oltre che assai panoramico.
Tutte le volte che lo percorro mi chiedo: ma sarà l'utlima volta, con tutto quel detrito franoso? :PAAU

E' vero: quelle cenge, quei pendii marci, danno proprio l'impressione di precarietà.

Un pensiero simile mi è venuto osservando la Nemesis in prossimità di Col dei Bos: è talmente evidente il profondissimo taglio che la separa dal resto della Tofana di Dentro... un giorno lontano precipiterà rovinosamente sulla Val Travenanzes
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Report bellissimo.
Nei lontani 90, quando la MTB era molto meno ghettizzata, ho fatto questo giro in senso inverso salendo da Cortina con la mia front in acciaio che ho portato in spalla nell'ultimo tratto prima della forcella Col dei Bos.
La discesa lungo la val di Travenanzes è stato qualcosa di indimenticabile.
Capisco poco questo divieto dato che non ricordo passaggi esposti e nemmeno rischi per i pedoni; avrò incontrato a far tanto 6 persone lungo la discesa ed eravamo ad agosto.
 
E' vero: quelle cenge, quei pendii marci, danno proprio l'impressione di precarietà.

Un pensiero simile mi è venuto osservando la Nemesis in prossimità di Col dei Bos: è talmente evidente il profondissimo taglio che la separa dal resto della Tofana di Dentro... un giorno lontano precipiterà rovinosamente sulla Val Travenanzes
274973-tofanring-img1449.jpg

Soccia dai prima che venga giù la Nemesis, vien giù un bel po’ di altra roba... Forse anche una delle altre 2 Tofane visto quanto sono marce.

Insomma non si parla di una torre Trephor qualunque...

Magari verrà giù a pezzi ecco... un po’ come la Civetta 😳


Più la guardo e più penso che non può non esserci una via che attraversa quelle placche appoggiate meravigliose, si inerpica tra gli strapiombi gialli e arriva in vetta.
Poi penso anche che siamo in Tofane, e non è la Sud della Rosy, che quelle placche meravigliose sono al 90% giaroni verticali e che arrampicare li sarebbe un macello.

Sembra ci sia una via di VI dritta per lo spigolo, evidentemente unica vaga linea solida e che si mantiene pulita (a forza di venirne giù un po’)...
Chi lo sa... sembra che ci sia una lama camino una 30ina di metri a sinistra dello spigolo.. magari lì è arrampicabile...

Se avesse anche solo la roccia del Formin sarebbe un formicaio di vie
 
Soccia dai prima che venga giù la Nemesis, vien giù un bel po’ di altra roba... Forse anche una delle altre 2 Tofane visto quanto sono marce.

Ahò, mica ho detto che deve crollà domani! In un futuro remoto... :D :wink:
Più la guardo e più penso che non può non esserci una via che attraversa quelle placche appoggiate meravigliose, si inerpica tra gli strapiombi gialli e arriva in vetta.
Poi penso anche che siamo in Tofane, e non è la Sud della Rosy, che quelle placche meravigliose sono al 90% giaroni verticali e che arrampicare li sarebbe un macello.

Sembra ci sia una via di VI dritta per lo spigolo, evidentemente unica vaga linea solida e che si mantiene pulita (a forza di venirne giù un po’)...
Chi lo sa... sembra che ci sia una lama camino una 30ina di metri a sinistra dello spigolo.. magari lì è arrampicabile...

Se avesse anche solo la roccia del Formin sarebbe un formicaio di vie

Stai già esaminando la parete con occhio clinico... mi piace 👍 :MULLET
 
Sulle bici la penso al 100% come botto... con tutto il ben di dio di percorsi per mtb che ci sono nella conca ampezzana, occorre fare proprio l’unico (o quasi) interdetto alle bici?! Mah...

Quello della val Travenanzes in giù è il più bello di tutti, però.... Anni fa credo fosse percorribile, perchè una guida di mtb degli anni '90 che ho a casa lo indica come itinerario ciclabile. Anche sul Marrone se ben ricordo ci sono fior di report. Poi i soliti fenomeni avranno combinato qualche casino coi pedoni, e via col divieto.
 
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