sci da slalom che noia??

vedendo come scia male l'italiano medio rispetto ad altre nazioni, aspetterei a pavoneggiarmi che la nostra scuola è la migliore di tutte HIHIHI

è una affermazione un po' provinciale

Più che sciare male, sciano tutti con la stessa impostazione come se fossero marionette, tutti uguali, più attenti al gesto tecnico che a dove sciano, tanti piccoli Mazzinga. :D

Ciao
 
Non capisco l'avversione che avete nei confronti della scuola italiana.
Non esiste una scuola orientata all'agonismo e una scuola più "turistica" o easy. Esiste una scuola più o meno rigorosa dove il livello medio richiesto può essere più o meno alto e una scuola in cui esistono anche livelli per i maestri, il cui secondo o terzo step corrisponde al nostro maestro/allenatore di I livello.
Non capisco perchè vediate l'agonismo come il fumo negli occhi e non si accetti, invece, che tutto o buona parte arriva da lì. E questo perchè nell'agonismo si cerca di ottimizzare il tutto, il gesto più è redditizio meglio è, non solo per andare più veloci, ma anche per consumare meno forze ed averne ancora per non perdere centesimi preziosi alla fine della manche, è lo stesso concetto per il quale meglio scio, meno consumo, più a lungo (negli anni) mantengo efficace ed efficente la sciata.
Trovo più dogmatica questa posizione (l'avversione verso la scuola italiana) che tutto il resto. La nostra scuola ha un'asticella alta e non è un male, significa la garanzia di avere gente che insegna preparata.
Poi è chiaro che c'è chi è più capace ad insegnare e trasmettere e chi lo è meno, ma sulla preparazione tecnica è garanzia di livello uniforme (alto).
Nè tantomeno trovo corrispondenza in chi dice che si insegna solo su terreno facile, anzi, più le condizioni sono difficili e meglio è e nessun maestro si tira indietro. Casomai sono i clienti che rinunciano alla lezione perchè c'è neve fresca, c'è neve marcia, c'è nebbia, c'è troppo sole, etc. , etc. E non sapete, invece, quante volte abbiamo portato i ragazzini dello sciclub a sciare in fresca, sulla pappa, sulle gobbe, su tutto ciò che permetteva scivolare.
Vi ricordate della nevicata in abruzzo del 2012? Quella che isolò diversi paesi.
Bene, una delle cose che ricordo delle sciate in quei giorni sono i bimbi che scendevano i fresca e che gli si vedevano solo i caschi, dal momento che a noi adulti la neve arrivava alla vita. E sono state sciate memorabili.
Gli sci da sl non sono noiosi, sono specifici, ancor più dei rc da gs. E possono alla lunga addormentare un pò il gesto. Come detto prima, vanno alternati con i gs, l'uso dell'uno milgiora l'uso e il divertimento dell'altro.
E la tecnica per sciare bene è sempre la stessa, gara, turismo, freeride, quella è. L'unica eccezione la fa il freestyle, le gobbe, cosa nella quale i francesi (questo si) sono maestri, ma per il resto i nostri non sono secondi a nessuno.

Non so perché vedi avversione verso la scuola italiana.

E' la scuola Italiana che ogni tanto mostra avversione verso tutto quello che viene proposto fuori, vedi SL, vedi "si fa così e basta".
Io la scuola Italiana l'apprezzo eccome e per me rimane un punto di riferimento ma chissà perché pure qui sul forum tra le proposte didattiche va la JAM che, insieme certamente a molto istruttori e allenatori ma non certo alla didattica classica , incorpora da tempo elementi che non erano presenti e che vengono anche da fuori.


Poi, riconosco che le cose stanno cambiando, vedi curva Italia e una bella infornata di istruttori "ignoranti" che stanno dando un bell' impulso di apertura e rinnovamento.
 
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