pat
Well-known member
Per combattere non basta avere un'arma a disposizione, serve un "attitudine mentale" che evidentemente i talebani hanno e sanno coltivare nei loro adepti e i "miti impiegati" no, e non l'avrebbero nemmeno con un'arma in pugno, che probabilmente non saprebbero neanche maneggiare.
Io penso che la presa del potere dei Talebani sia stata "negoziata" da Trump (e non certo smentita da BIDEN) perchè gli USA nei prossimi anni devono concentrarsi sulla CINA e le sue mire espansionistiche; in cambio della "presa del potere" una montagna di probabili bugie da parte dei Talebani ("faremo i bravi", " non faremo del male alle persone", "amnistia per i vostri collaboratori", "vi faremo evacuare gli ambasciatori e il loro staff senza sparare loro nel kul" e infine la chicca "non daremo soldi ai terroristi cattivi di Al-Queda"); vantaggio per gli Americani: 1) Risparmiare un po' di soldi 2) Risparmiare un po' di morti 3)Meglio avere a che fare con uno stronzo che ha il potere e lo esercita, che si conosce per nome, cognome e soprannome, che avere a che fare con un governo fantoccio (fantoccio era e fantoccio è rimasto), debole, diviso e magari pure doppiogiochista.
I danni alla credbilità americana sul lungo periodo come "difensore dei deboli e degli oppressi" non si contano, ma forse questa immagine ce l'hanno solo gli Americani degli americani, non credo che gli afghani avessero tuttosommato la stessa idea degli americani (e degli occidentali in generale) mentre essi erano lì sul loro suolo. Ormai le elezioni si vincono con temi di breve periodo, valeva per Trump ma vale anche per Biden. Non credo che alla "pancia" del popolo americano interessi molto del culo del popolo afghano... neanche alle grandi multinazionali (diversamente dall'Area del Golfo ricca di petrolio).
Comunque alla fine ai vietnamiti è andata bene (possono produrre le NIKE, pensa che fortuna!), e anche ai Giapponesi che si eran presi due bombe atomiche in testa dopo pochi decenni non è andata poi così male. Il profumo dei soldi piace a tutti e quelli (pochi) che ne hanno amano il cosiddetto "American Way of live", comprano prodotti americani o vorrebbero comprarli. Il profumo del capitalismo si espande come quello del barbecue del tuo vicino di casa verso casa tua, anche se tu non hai il barbecue... ma ti viene un'acquolina in bocca a sentirlo... E non è capitalismo quello giapponese? Non è forse ipercapitalismo quello del sud est asiatico (agli inizi forse era più simile alla schiavitù legalizzata...)? E le più grandi metropoli cinesi son così diverse dalle grandi metropoli americane, partendo da un comunismo a riso e pollo per tutti e arrivando a un ipercapitalismo-di-Stato (anche con i notevoli afflussi di soldi occidentali) che ha permesso anche a molti privati di diventare miliardari?
Tra qualche decennio troveremo qualche cappellino di qualche squadra di baseball o basket americana con l'etichetta "Made in Afghanistan"?
Io penso che la presa del potere dei Talebani sia stata "negoziata" da Trump (e non certo smentita da BIDEN) perchè gli USA nei prossimi anni devono concentrarsi sulla CINA e le sue mire espansionistiche; in cambio della "presa del potere" una montagna di probabili bugie da parte dei Talebani ("faremo i bravi", " non faremo del male alle persone", "amnistia per i vostri collaboratori", "vi faremo evacuare gli ambasciatori e il loro staff senza sparare loro nel kul" e infine la chicca "non daremo soldi ai terroristi cattivi di Al-Queda"); vantaggio per gli Americani: 1) Risparmiare un po' di soldi 2) Risparmiare un po' di morti 3)Meglio avere a che fare con uno stronzo che ha il potere e lo esercita, che si conosce per nome, cognome e soprannome, che avere a che fare con un governo fantoccio (fantoccio era e fantoccio è rimasto), debole, diviso e magari pure doppiogiochista.
I danni alla credbilità americana sul lungo periodo come "difensore dei deboli e degli oppressi" non si contano, ma forse questa immagine ce l'hanno solo gli Americani degli americani, non credo che gli afghani avessero tuttosommato la stessa idea degli americani (e degli occidentali in generale) mentre essi erano lì sul loro suolo. Ormai le elezioni si vincono con temi di breve periodo, valeva per Trump ma vale anche per Biden. Non credo che alla "pancia" del popolo americano interessi molto del culo del popolo afghano... neanche alle grandi multinazionali (diversamente dall'Area del Golfo ricca di petrolio).
Comunque alla fine ai vietnamiti è andata bene (possono produrre le NIKE, pensa che fortuna!), e anche ai Giapponesi che si eran presi due bombe atomiche in testa dopo pochi decenni non è andata poi così male. Il profumo dei soldi piace a tutti e quelli (pochi) che ne hanno amano il cosiddetto "American Way of live", comprano prodotti americani o vorrebbero comprarli. Il profumo del capitalismo si espande come quello del barbecue del tuo vicino di casa verso casa tua, anche se tu non hai il barbecue... ma ti viene un'acquolina in bocca a sentirlo... E non è capitalismo quello giapponese? Non è forse ipercapitalismo quello del sud est asiatico (agli inizi forse era più simile alla schiavitù legalizzata...)? E le più grandi metropoli cinesi son così diverse dalle grandi metropoli americane, partendo da un comunismo a riso e pollo per tutti e arrivando a un ipercapitalismo-di-Stato (anche con i notevoli afflussi di soldi occidentali) che ha permesso anche a molti privati di diventare miliardari?
Tra qualche decennio troveremo qualche cappellino di qualche squadra di baseball o basket americana con l'etichetta "Made in Afghanistan"?