Si ma uno scarpone più stretto che ti serra la caviglia ti ostacola l'apprendimento perchè ti blocca troppo e ti impedisce di piegarti in avanti. Lo so bene perchè da sciatore turista mi è capitato di provare scarponi con last troppo stretto ed erano un vero e proprio fastidio e infatti ho optato per modelli più comodi che consentono una maggiore sensibilitÃ*. Per adattarsi a scarponi più tosti ci vogliono tante ore di sci consecutive e un turista molto spesso non le fa magari passano due settimane tra una sciata e l'altra e significa soffrire per gli scarponi invece che divertirsi. I tuoi discorsi sono sensati per sciatori di alto livello che hanno una sciata aggressiva e hanno poco da imparare ma eventualmente da migliorare nel loro stile. Tra un po' diventerai maestro da quello che ho letto in altre discussioni ma io maestri così fissati con scarponi di alta gamma per sciatori principianti/intermedi non li ho mai conosciuti.
Non sono fissato con gli scarponi di alta gamma ma con scarponi adatti che per tutti coloro che non sono principianti deve essere almeno sotto o equivalente a 100mm di last,per esempio il tuo fastidio alla cavigliasi può facilmente risolvere con una bombatura mantenendo però volumi ristretti,che permetto una trasmissione migliore.
Tutti i turisti vogliono lo sci performante ,ma nessuno (o molto pochi)uno scarpone altrettanto performante,perche?O non si conosce l'importanza dello scarpone dello scarpone oppure più comunemente non si conosce il bootfitting,perchè se il flex cambia al variare del peso e delle abilitÃ* il last no,o meglio molto meno.
Difatti i last sopra a 100 sono per sciatori alle prime armi,sotto fino ai 95 tutti gli altri,minori di 95 atleti.
Nessun maestro correggerebbe mai il proprio allievo perchè ha uno scarpone troppo aderente,magari perchè il flex è troppo elevato,ma per l'aderenza nessuno mai ,non fanno fisime sull'attrezzatura perchè di solito non è di proprietÃ* e quindi non personalizzabile ,ma qualunque maestro, se potesse(previo problemi gravi) farebbe prendere uno scarpone più stretto ad un suo allievo.
La sofferenza è vero potrebbe esserci(anche se in minima parte dato che non si parla di scarpe da gara) ,ma con un bootfitting mirato e fatto da personale competente possono eliminare il problema e dare soddisfazioni in pista.
Quanta gente va nei negozi per chiedere il top di gamma super duro super rigido e poi si lamenta che è stretto e prende una due o tre misure in più?Molti,ma queste persone non capiscono che la forza di uno scarpone è proprio la sua calzata ,che può e deve essere personalizzata perchè ogni piede è diverso e ha i suoi problemi.
Non gli ho detto di prendere un 92 da gara ,nemmeno un 95 130 ,ma un 100/110 con 97/98 mm di last poi ovviamente il negoziante saprÃ* sicuramente consigliarlo al meglio ,cosa che io non posso fare ,l'unica cosa di cui mi permetto è di consigliargli di cambiare lo scarpone perchè troppo largo e non adatto ,anzi di ostacolo,alla sua progressione.
Spero di aver chiarito la mia posizione .Non voglio dirti che comperare uno sci nuovo è sbagliato ,ma che lo scarpone è molto più importante.