Vettore2480
VETTORE
Abito in zone poco trafficate, non deserte ma trafficate solo nelle ore di punta. Nella nostra zona impiegare delle ore per muoversi è raro e se si gira "off peak" in genere si scorre.
In questo girni è chiaro che si nota il poco mevimento tuttavia, girando la mattina (quanod mi reco al lavoro o raramente a fae la spesa), distrattamente non noto differenze stratosferiche tra le attuali ore di punta e le abituai ore di bassa, c'è movimento.
Non è movimento di gente che cazzeggia, si tratta di movimento di:
- Autotrasportatori
- tecnici
- gente che va al lavoro
- gente che va a fare la spesa
In effetti nei giorni feriali, nella situazione di normalità, la gente non è che va in giro a non fare un cavolo, ma dopo l'entrata delle scuole, buona parte delle persone esce per questioni lavorative o per fare la spesa.
Qunidi l'agognato paese spettrale con le strade che vedono una macchina ogni 10 minuti è utopistica. Davanto al mio ufficio le auto scorrono con regolarità, e non c'è un silenzio tombale ma il brusio tipico della vita moderna.
Da quanto emerge sui giornali, sembra che il mondo intero sia perennemente in giro a non fare un ca.zo, in realtà una buona parte del movimento nelle città e nei paesi serve per far sì che la gente possa sopravvivere e che la catena di fornitura di prodotti e servizi essenziali sia garantita.
A questo, nella normalità, si aggiungno prima di tutto le scuole, a seguire i pensionati (che comunque vanno anche afare la spesa) ed infine i "nuovi delinquenti" cioé quelli che escono di casa senza giustificato motivo.
In questo girni è chiaro che si nota il poco mevimento tuttavia, girando la mattina (quanod mi reco al lavoro o raramente a fae la spesa), distrattamente non noto differenze stratosferiche tra le attuali ore di punta e le abituai ore di bassa, c'è movimento.
Non è movimento di gente che cazzeggia, si tratta di movimento di:
- Autotrasportatori
- tecnici
- gente che va al lavoro
- gente che va a fare la spesa
In effetti nei giorni feriali, nella situazione di normalità, la gente non è che va in giro a non fare un cavolo, ma dopo l'entrata delle scuole, buona parte delle persone esce per questioni lavorative o per fare la spesa.
Qunidi l'agognato paese spettrale con le strade che vedono una macchina ogni 10 minuti è utopistica. Davanto al mio ufficio le auto scorrono con regolarità, e non c'è un silenzio tombale ma il brusio tipico della vita moderna.
Da quanto emerge sui giornali, sembra che il mondo intero sia perennemente in giro a non fare un ca.zo, in realtà una buona parte del movimento nelle città e nei paesi serve per far sì che la gente possa sopravvivere e che la catena di fornitura di prodotti e servizi essenziali sia garantita.
A questo, nella normalità, si aggiungno prima di tutto le scuole, a seguire i pensionati (che comunque vanno anche afare la spesa) ed infine i "nuovi delinquenti" cioé quelli che escono di casa senza giustificato motivo.