Piste nere
- Autore discussione kiara82
- Data d'inizio
...parole sante! e inequivocabili!!!
fausto1961
Well-known member
Allora qualche stagione fa' , in nota località friulana ho assistito alle riprese di Rai 3 per promuovere la zona per il turismo..... Insomma si voleva concludere con una bella serpentina di 3 maestri della locale scuola, con delle belle riprese .. La giornata era freddissima e la pista di marmo. . Nonostante svariati tentativi , nessuno dei maestri è riuscito a fare delle curve degne di essere riprese ...
Questa questione del ghiaccio da saper sciare è una kagata enorme
bottosso
Active member
Puoi dire il nome della pista almeno? Difficile trovare piste marmoree in friuli
fausto1961
Well-known member
Dipende dalla località....la Canin a febbraio , alle 9 del mattino , in ombra , spesso è un bel lastrone ......
Ma non è la localita in questione ..che non menziono.......
madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
ma al di là delle riprese televisive richieste, sciare bene sul ghiaccio o duro ripido, per i più, dovrebbe significare scendere in sicurezza per se è per gli altri, collegando le curve e volgarmente, portando a valle la pellaccia.
In questo senso, credo che Johnnycere abbia ragione da vendere su ciò che ha scritto... e a chiunque lamenti il ghiaccio sulle Alpi, ribadisco che ciò che trovate in Appennino in una stagione simile a questa non ha eguali.
Le piste più esigenti fisicamente e tecnicamente, dopo 32 anni che scio (ne ho 35..) sono ancora 2 rosse a 75km da casa, nelle condizioni trovate fino a 10-15gg fa (quelle descritte proprio da Johnnycere)
L’ultima sciata li è stata tra le più soddisfacenti per quanto concerne la concentrazione e la tecnica (rude ma salvifica) che sono riuscito a mettere in pista..
johnnycere
Member
Ovvio che se vai a sciare hai gli sci a posto, magari non fatti due minuti prima, ma neanche con 700 uscite: quest'anno ho sciato 30 volte, ho rifatto le lamine due volte.
Io vado da lei proprio perché è una istruttrice nazionale, perché è la numero uno e perché non fa sconti: se un "normalmente bravo" prova gusto a sciare come scia è nel suo pieno diritto di farlo, io mica ho detto che ci si deve andare per forza a lezione.
johnnycere
Member
Già fatto: in febbraio ci siamo allenati un lunedì sulla nera dopo le gare, era una lastra.
Però, se credi di poter insegnare a un istruttore nazionale come fare il suo lavoro fai pure: www.in2thewhite.it, sul sito c'è il suo numero personale
johnnycere
Member
Fausto1961, da te che sei un maestro di sci non mi aspetto il racconto di un caso limite, anche perché vuol dire che ritieni la mia risposta superficiale o da spaccone, mentre invece non è nessuna delle due, dal momento che mi è costata 4 anni di lezioni.
Se però vuoi dire che andare a lezione non serve a nulla fai pure, io non la penso così
johnnycere
Member
Ovvio, ci mancherebbe. Io non ho detto questo, ho detto che se hai delle difficoltà a fare una cosa ce una sola soluzione: fartela spiegare da uno più bravo di te.
Ma scusate un attimo: una persona scrive su un forum specifico chiedendo lumi su una difficoltà e l'unica cosa che siamo riusciamo a dirle è che non ci sono soluzioni al suo problema???? Ma state scherzando???
madflyhalf
Skifoso assolato che fa l'aperitivo
Vedendo come e cosa scrive Kiara82, la cosa fondamentale a cui le servirà un maestro è controllare l’ansia!
Che mi pare cosa fondamentale per sciare bene, riuscire a gestire sul ripido e duro, la tranquillità, i movimenti con concertazione e, secondo me cosa sottovalutatissima, la respirazione!
Più Kiara82 si ostina a non prendere un maestro per gestire questo con metodo, più rimarrà indietro
Che mi pare cosa fondamentale per sciare bene, riuscire a gestire sul ripido e duro, la tranquillità, i movimenti con concertazione e, secondo me cosa sottovalutatissima, la respirazione!
Più Kiara82 si ostina a non prendere un maestro per gestire questo con metodo, più rimarrà indietro