chi partirà e per le dolomiti questi giorni ? Chi pensa di rinunciare? COD-19

Questa cosa del virus che muore con le temperature calde, spero sia vera, ma non è certa.
Se lo fosse non ci sarebbero malati nei paesi caldi ed invece i casi ci sono.

Comunque ora che gli albergatori e impiantisti sono obbligati a prestare attenzione così come anche tutte le persone, penso che il rischio sia molto minore che ad esempio un mese fa.
 
In Trentino Alto Adige sei i comuni che hanno chiuso le scuole fino a lunedì: Santa Cristina e Selva in Val Gardena, Badia, Predoi, Monguelfo e Dobbiaco. Una misura necessaria dopo la notizia dei quattro turisti tedeschi positivi al Covid-19 che hanno soggiornato in questi luoghi.

azz....
 
- Coronavirus; ecco cos'è e come comportarci.

Roma - 02 mar 2020 (Prima Pagina News) Coronavirus, non lo ferma il panico, ma l'intelligenza: informazioni chiare, semplici, accessibili a tutti, che descrivono esattamente che cos’e’ il virus, come si trasferisce da una persona all’altra e come puo’ essere

neutralizzato nella vita di tutti i giorni, così la Dottoressa Lidia Rota Vender, Ematologa e Presidente ALT Onlus.

L’infezione da corona virus non provoca raffreddore con naso sgocciolante o tosse catarrosa ma tosse secca e asciutta: questa e’ la cosa piu’ semplice da sapere. Il virus non resiste al calore e muore se esposto a temperature di 26-27 gradi: quindi consumate spesso durante il giorno bevande calde come the, tisane e brodo, o semplicemente acqua calda: i liquidi caldi neutralizzano il virus. Evitate di bere acqua ghiacciata o di mangiare cubetti di ghiaccio o la neve per chi si trova in montagna ( bambini) ! Per chi puo’ farlo, esponetevi al sole!

1. Il corona virus e’ piuttosto grande ( diametro circa 400-500nanometri ) quindi ogni tipo di mascherina puo’ fermarlo: non servono, nella vita normale , mascherine speciali. Se una persona infetta starnutisce davanti a voi, tre metri di distanza sono sufficienti in sicurezza.

2. Quando il virus cade su superfici metalliche sopravvive per circa 12 ore: quando toccate superfici metalliche ( maniglie , porte, elettrodomestici, sostegni sui tram ) lavatevi bene le mani e disinfettatele con cura.

3. Il virus puo’ vivere annidato nei vestiti e sui tessuti per circa 6/12 ore : i normali detersivi lo possono uccidere. Per gi abiti che non possono essere lavati ogni giorno, se potete esponeteli al sole e il virus morira’.

Come si manifesta:

1. Il virus si installa prima di tutto nella gola , provocando infiammazione e sensazione di gola secca: questo sintomo puo’ durare per 3 / 4 giorni.

2. il virus viaggia attraverso l’umidita ‘ presente nelle vie aeree, scende nella trachea e si installa nei polmoni, causando polmonite : questo passaggio richiede circa 5/6 giorni .

3. La polmonite si manifesta con febbre alta e difficolta’ di respiro, non si accompagna al classico raffreddore: ma potreste avere la sensazione di annegare : in questo caso rivolgetevi immediatamente al medico.

Come si evita:

1. La trasmissione del virus avviene per lo piu’ per contatto diretto , toccando tessuti o materiali sui quali il virus e’ presente : lavarsi le mani frequentemente e’ fondamentale. Il virus sopravvive sule vostre mani solo per circa dieci minuti , ma in dieci minuti molte cose possono accadere : strofinarvi gli occhi o grattarvi il naso per esempio, e permettere al virus di entrare nella vostra gola ... per il vostro bene e per il bene degli altri lavatevi molto spesso le mani e disinfettatele .

2. Potete fare gargarismi con una soluzione disinfettante che elimina o minimizza la quota di virus che potrebbe entrare nella vostra gola: lo eliminate prima che scenda nella trachea e poi nei polmoni.

3. disinfettate la tastiera del pc e il mouse ! Dobbiamo tutti avere migliore cura di noi , per il nostro bene e per il bene degli altri. Così la Dottoressa Lidia Rota Vender, Ematologa e Presidente ALT Onlus, l'Associazione per la Lotta allaTrombosi e alle malattie cardiovascolari onlus Milano

(Prima Pagina News) Lunedì 02 Marzo 2020

Sembra una bufala...

https://www.butac.it/comunicati-covid-19-e-smentite/
 
In Trentino Alto Adige sei i comuni che hanno chiuso le scuole fino a lunedì: Santa Cristina e Selva in Val Gardena, Badia, Predoi, Monguelfo e Dobbiaco. Una misura necessaria dopo la notizia dei quattro turisti tedeschi positivi al Covid-19 che hanno soggiornato in questi luoghi.

azz....
Avevo già postato la notizia sull'altro Topic.
Ovviamente il rischio esiste ovunque.

Comunque qualora ci fossero turisti da mettere in quarantena c'è già la caserma a Colle Isarco pronta ad accoglierli...
 
Se proprio avete dei dubbi solo seggiovie.
Andate voi che potete e fate stare i vostri figli che sono a casa da scuola all'aperto e in montagna.
Secondo me non c'è miglior protezione/medicina.
 

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se pernottate in friuli nel mese di marzo, avete lo skipass gratis..quindi se avete paura di restare bloccati in hotel, potete salire in friuli, tanto continuereste a sciare gratis
 
Il problema principale in Italia, ma non solo, è la scarsità di posti in ospedale e in terapia intensiva.
In Corea del Sud c'è gente che sta morendo a casa propria per questo motivo, laddove se fosse in ospedale, in assenza di patologie concomitanti, guarirebbe con grande probabilità.

Purtroppo non c'è ancora un vaccino e pertanto finché non lo si trova c'è un solo modo per uscirne fuori:
contenere l'epidemia facendo in modo che si arrivi al punto in cui il numero dei guariti giornalieri superi quello dei nuovi contagi. Il virus muore in due modi: con il vaccino o se smette di contagiarsi.

Questo virus, non particolarmente letale, è pericolosissimo per un motivo semplice: nell'85% dei casi si presenta con sintomi abbastanza lievi, se non addirittura assenti. Questo lo rende contagiosissimo, proprio perché ognuno di noi può contagiare senza saperlo. Uno dei motivi per cui Ebola è rimasto confinato in Africa è proprio perchè i sintomi sono violentissimi e uccide in 24 ore, nessuno quindi può portarlo in giro.

Per cui per rallentare i contagi c'è un solo modo, fermarsi ora. Prima lo facciamo è meglio è, senza aspettare che la situazione da epidemica si avvicini a diventare pandemica.

Chiudere i luoghi in cui si verifichino assembramenti di persone. Che siano scuole, università, uffici, teatri, cinema, ristoranti, congressi, stadi, palestre.
Lasciare aperti ovviamente solo i negozi di beni di prima necessità (acqua, alimenti, farmaci), ma regolandone l'accesso.

Questo non solo nelle regioni maggiormente colpite, ma in tutte. Anzi, proprio in quelle meno colpite avrebbe molto senso prendere provvedimenti in chiave preventiva.

Chiaramente non si possono sopprimere treni e aerei, ma limitare al minimo gli spostamenti, da effettuarsi solo in caso di estrema necessità.

20 giorni possono essere sufficienti se tutti rinunciamo a qualcosa e ci responsabilizziamo collettivamente.

In Cina hanno dimezzato i casi attivi di coronavirus in questo modo e ne stanno uscendo. Da due settimane i guariti sono più dei nuovi contagiati.

20 giorni così e si vedrà la luce in fondo al tunnel
non è panico, ma logica.
Obiettivo: portare il numero dei guariti giornalieri superiore a quello dei nuovi contagi. In attesa del vaccino.

E magari passato il picco epidemico andare tutti a Cervinia alla fine di aprile.

Non è catastrofismo, ma è l'unico razionale modo per invertire la tendenza ed arrivare all'obiettivo attualmente perseguibile: il punto in cui il numero dei guariti sia maggiore di quello dei nuovi contagi. Lì è la chiave di tutto.
 
In Corea del Sud c'è gente che sta morendo a casa propria per questo motivo,

ho come l'impressione che in corea del sud siano messi un po' meglio di noi. (100.000 tamponi fatti contro i 25.000 nostri, per non parlare del numero di morti 34 Vs 79)

Per il resto sono d'accordo su tutto. Tranne che forse i 20 giorni potrebbero diventare anche 30... L'unica è armarsi di pazienza ed aspettare.
 
Google mi propone una notizia per la quale il.dolomiti superski potrebbe chiudere anticipatamente...bufala? O ci sta vista la situazione?
 
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