È nella natura dei virus cambiare, mutare. Con o senza "laboratorio biologico segreto" nelle vicinanze, la Natura è il più grande, complesso e perfetto laboratorio biologico, e già quello che non è segreto dovrebbe bastare per preoccuparci.
Riguardo a "quota 90.000" , su TgCom si parla di persone infettate (il che potrebbe esser verosimile, con decine di milioni di persone potenzialmente esposte al contagio), non certo di morti, sempre riferio a quanto avrebbe detto la famosa infermiera a cui si accennava prima.
Comunque non lo fermano mica... neanche con ruspe e trincee. Però, pensateci un attimo: noi in Italia non siam stati capaci neanche di estirpare quattro ulivi colpiti da xylella e quattro nelle immediate vicinanze e dovremo confrontarci con questi che mettono in due giorni in quarantena milioni di persone in una mezza dozzina di città?
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Ho visto pochi gg fa come fanno a fare i farmaci in India ... da far rizzare i capelli in testa! Altro che "farmacoresistenze"! In quelle zone ci saranno virus e batteri grossi come tacchini e inkazzati come dobermann rabbiosi. Forse dovremmo preoccuparci più di questo che del coronavirus cinese. O di entrambi.