Riflessione protezioni

Il casco lo renderei obbligatorio per tutti, e forse pure qualche protezione come il paraschiena. Io sono anni che non cado, scio abbastanza tranquillo ed evito i rischi, ma la placchetta di ghiaccio, la spigolata quando la neve è gessosa possono capitare, come pure urti ecc. possono anche creare danni. Se poi l'alternativa al casco è il berretto con il ponpon, mettiamoci sto casco, che marchiamo pure esperto.:MULLET
Qualche anno fa sono partito dalle piste vedendo arrivare un elicottero; arrivato a casa ho imparato che era morto un ragazzo.....andiamo in montagna per divertirci, per passare una bella giornata, abbiamo l'obbligo di adottare tutti gli accorgimenti per salvaguardare noi e gli altri da possibili incidenti e da situazioni tragiche le nostre famiglie.:shock:
 
Uno sci si è 'spezzato col peso del tuo corpo'????? Scusa ma che mmminkia di corpo\peso hai?

Perlomeno così penso, perché si è rotto quasi al centro quindi non penso possa essere successo mentre lo scarpone era agganciato e ho un livido sul femore destro che non mi spiego se non che sia il punto dove ho schiacciato lo sci tra me e il cumulo di neve dura, non ho un gran fisico ma credo che la velocità dell'impatto sia stata decisiva

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Il casco lo uso da sempre, essendo alto, mi becco abbastanza facilmente la barra della seggiovia in testa [emoji33]

Poi non so se perché, se cado, non batto mai la testa, bo
 
Io proprio sti atteggiamenti da superuomini non li capisco

non é questione di sentirsi superuomini, e nemmeno di livello... ognuno puó e deve mettersi ció che lo fa sentire sicuro, e allo stesso modo tenere andature adeguate a traffico, neve e situazione... avere il casco e andare troppo forte non ti garantisce di salvarti da gravi infortuni, cosí come non averlo e andare piano su piste deserte...
continuo a credere che la testa si debba innanzitutto usare, prima ancora che ptoteggerla.
 
Quello che hai scritto sono tue considerazioni personali che non condivido, ognuno è libero di fare quello che vuole.Come ha detto Teo qua la colpa della tua caduta lo devi principalmente ad una scarsa tecnica personale, anzi ti dirò di più: a mio modo di vedere senza protezioni la gente usa di più il cervello perchè non sentendosi "sicuro" ci pensa più di una volta a far correre gli sci senza aver un pieno controllo. Casco e compagnia bella vi danno una tale finta sicurezza che vi spinge ad andare troppo in là rispetto alle vostre reali capacità.

Anche la frasetta che ho sottolineato sono tue considerazioni personali che non condivido. Dire fidatevi dei calcolatori iso è fuffa ci sono troppi fattori che il calcolatore non tiene in conto. Comunque ognuno è libero di fare quello che vuole
Si certo, secondo questo principio col brutto tempo si scia meglio perche si sta piu attenti e sulle gobbe si è in una botte di ferro....
Io non condivido la non condivisione.

Domanda tecnica: che fattori bisogna considerare nella regolazione degli attacchi?
 

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non é questione di sentirsi superuomini, e nemmeno di livello... ognuno puó e deve mettersi ció che lo fa sentire sicuro, e allo stesso modo tenere andature adeguate a traffico, neve e situazione... avere il casco e andare troppo forte non ti garantisce di salvarti da gravi infortuni, cosí come non averlo e andare piano su piste deserte...
continuo a credere che la testa si debba innanzitutto usare, prima ancora che ptoteggerla.
La tua ultima frase è molto giusta.ma per noi proteggere la testa con un casco è il primo modo per dimostrare che la testa la stiamo usando. È un po' come l'assicurazione sugli sci o sul guidatore in moto...Non è obbligatoria,Ma io la faccio perché nel dubbio se succede qualcosa sono coperto...
 
Si ragazzi poi non è che stessi andando a 100 all'ora in mezzo alla gente, non mi ritengo una persona incosciente, ho semplicemente detto che li ho lasciati correre un po' di più visto che questa cavolo di stradina era completamente vuota e complice la stanchezza (è successo alle 15 e mi sono fermato solo per un caffè dalle 9) e l'ombra sono scivolato su sta c***o di lastra.
 
Perlomeno così penso, perché si è rotto quasi al centro quindi non penso possa essere successo mentre lo scarpone era agganciato e ho un livido sul femore destro che non mi spiego se non che sia il punto dove ho schiacciato lo sci tra me e il cumulo di neve dura, non ho un gran fisico ma credo che la velocità dell'impatto sia stata decisiva

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Ariminkia, pure le viti prossimali hai divelto dal puntale, ma come hai fatto, ma sei un karateka della cadutaAcaso!!!!
 
Ma come puoi averlo rotto cadendoci sopra? Per romperlo così devi avere impattato con la punta dello sci. Certo, qualcosa hai rischiato.
 
non é questione di sentirsi superuomini, e nemmeno di livello... ognuno puó e deve mettersi ció che lo fa sentire sicuro, e allo stesso modo tenere andature adeguate a traffico, neve e situazione... avere il casco e andare troppo forte non ti garantisce di salvarti da gravi infortuni, cosí come non averlo e andare piano su piste deserte...
continuo a credere che la testa si debba innanzitutto usare, prima ancora che ptoteggerla.

A sentire i commenti qui, alcune, secondo me, non vale la pena proteggerle per legge.
 
Buongiorno a tutti,

Vorrei riportarvi la mia esperienza vissuta ieri ad obereggen che mi ha fatto riflettere sull'uso delle protezioni, casco e paraschiena in particolare.
Ieri nel percorrere una stradina a tornanti di collegamento in maniera imprudente ho preso velocità e procedendo a serpentina, a causa di una lastra di ghiaccio non sono stato in grado di protendermi verso la curva successiva e sono praticamente andato dritto, sono finito a lato della stradina verso Monte e mi sono infilato di fianco in un muretto di circa un metro di neve ghiacciata, gli sci si sono staccati subito ho sbattuto fianco schiena sono rimbalzato al centro della pista sbattendo pure la testa, uno sci si è completamente spezzato (probabilmente schiacciato dal mio corpo) e ne sono uscito intontito ma completamente illeso.
Morale: le protezioni sono indispensabili si vedono ancora troppe persone addirittura senza casco e seconda cosa gli attacchi, affidatevi a i calcolatori ISO è abitudine comune tirarli di più di quanto serva es. io sono 170 per 70 kg e li tengo a 6 e hanno fatto il loro lavoro in maniera correta

alla faccia del bicarbonato di sodio,ma che ghiaccio avete in alto Adige,qui da noi ad ovest i muretti di neve sono ancora belli soffici......ma non e` che ti hanno rifilato un paio di Head difettati ??

In ogni caso fai bene a proteggerti,in un ambiente del genere mai farsi scrupoli nel prendere le dovute precauzioni,per esperienza posso dirti che i momenti piu` pericolosi sono proprio le prime discese del pomeriggio dopo la pausa pranzo caffe` e ammazzacaffe`,il sangue irradia bene lo stomaco e il cervello non e` sempre lucidissimo aggiungici la lastra che si forma durante i passaggi e la frittata e` fatta.

in definitiva casco ben allacciato,luci accese anche post pranzo e prudenza,sempre.
 
Ma come puoi averlo rotto cadendoci sopra? Per romperlo così devi avere impattato con la punta dello sci. Certo, qualcosa hai rischiato.

La dinamica non l'ho ben capita neanche io....sicuramente ho impattato con la punta ma ho pensato che se si fosse rotto nell'impatto l'avrei rotto prima dell'attacco mentre rompendosi sotto li scarpone sono giunto a tale conclusione magari sbaglio e si è rotto nell'impattare di punta

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@camosci che lo sci fosse difettato l'ho pensato solo il giorno dopo a sangue freddo, dopo l'accaduto ancora scosso e agitato la sera ho buttato stupidamente lo sci senza così poterlo riportare dove l'ho comprato e chiedere spiegazioni
 
La dinamica non l'ho ben capita neanche io....sicuramente ho impattato con la punta ma ho pensato che se si fosse rotto nell'impatto l'avrei rotto prima dell'attacco mentre rompendosi sotto li scarpone sono giunto a tale conclusione magari sbaglio e si è rotto nell'impattare di punta

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@camosci che lo sci fosse difettato l'ho pensato solo il giorno dopo a sangue freddo, dopo l'accaduto ancora scosso e agitato la sera ho buttato stupidamente lo sci senza così poterlo riportare dove l'ho comprato e chiedere spiegazioni

Che ti devono spiegare? Sei tu che devi spiegarti che cavolo hai combinato! Lo sci l'hai buttato? L'unica cosa giusta di sta strana storia.
 
la prima protezione é il controllo, piú scarso é il controllo, piú é meglio proteggersi...

Il controllo non ti serve a niente se mentre tu scii tranquillo e controllato, qualcuno perde invece il controllo e ti fa finire con le gambe all'aria.

Il problema di chi difende il non utilizzo del casco, è che credono di poter prevedere sempre anche le azioni degli altri.

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Visto che qui continuano a scrivere persone che vogliono far credere che il casco serve solo a chi non sa sciare o non sa stare attento, ne racconto pure io una facile facile, che potrebbe pure essere inventata per qualcuno di voi, ma fa niente.

Un collega a lezione su una pista blu con due clienti. Spazzaneve, niente di pericoloso.

Due ragazzini, minorenni, in competizione tra loro a fare a chi arriva prima all'impianto. Gioco innocente.

I ragazzini passano tra le due clienti, uno di loro centra il maestro che finisce a terra. Perde i sensi e finisce all'ospedale.

Trauma cranico per aver sbattuto chissà dove, ora da 10 anni ha deficit motori, ancora non riesce a camminare senza carrello, la botta alla testa gli ha creato un disturbo della personalità e non riconosce ancora il figlio.

Non è morto. Era su una blu. Stava sciando controllato.

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Altro collega, tre anni fa. Su una rossa fermo a mostrare gli errori del cliente.

Uomo di una certa stazza e fuori controllo centra il collega. Gli spezza un femore, due coste, la clavicola e la cuffia della spalla rimane con un solo tendine intatto. Il casco crepato nella parete esterna.

Collega in ospedale per qualche settimana, ma ricorda tutto. Anche i propri figli.

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Chiunque scriva qui che il casco non serve e che ognuno è libero di usarlo o meno fa del male a chi domani compirà gli anni utili per poterlo lasciare a casa.

E chiunque decida di non metterlo, si dovrebbe pagare il soccorso in pista per traumi cranici. Anche e soprattutto i colleghi.
 
Ultima modifica:
Mi dispiace per queste persone. Forse bisognerebbe iniziare a valutare l'obbligatorietà di un'assicurazione RC per danni a terzi, oltre che le protezioni individuali
 
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