Ormai hai prenotato... buona fortuna
Sono stato sabato a Bardonecchia per la prima volta dopo 25 anni di "carriera": bene, ho capito perché non ci ero mai stato...
Pronti via, subito una bella coda alla prima seggiovia di Campo Smith. Sul suo fianco una pista chiusa per mancanza di neve. Più a monte (per arrivarci c'è uno skilift da ben 600mt di dislivello!) diverse piste chiuse per allenamenti e gare, col risultato che sull'unica pista transitabile v'era una quantità di gente assurda, oltre a numerosi trenini dei corsi sci. Neve dura e lastre di ghiaccio a ripetizione. Bell'inizio!
Spostandoci verso Les Arnouds ci imbattiamo in una vecchia biposto ma almeno non c'era coda. Pure qui piste chiuse senza neve e l'unica aperta era una bella pista: un cartello citava il pericolo di neve dura e quindi non la faceva nessuno, e invece è stata una delle piste migliori di giornata, tanto che l'abbiamo rifatta 3 volte.
Arriviamo infine a Melezet, dove finalmente troviamo impianti moderni e veloci: due belle seggiovie ci portano rapidamente a 2230 metri e ripetiamo tre volte le piste che scendono fino a valle, tra cui la bella Olimpica e la Guglie Rosse, ma pure qui le placche di ghiaccio son sempre in agguato.
Terminata l'esplorazione di questo versante, prendiamo la navetta per lo Jafferau ma scopriamo che non è diretta ma bisogna fare un cambio a Campo Smith, perdendo così parecchio tempo. Allo Jafferau veniamo accolti da una bella ovovia, cui fa seguito un'altra bella seggiovia veloce, ma per raggiungere il punto più alto del comprensorio ecco che spunta un'altra lentissima biposto. Arriviamo a 2800 metri in un paesaggio lunare, con pietraie ovunque e neve solo sulle piste. Delle belle piste, lunghe, larghe e praticamente deserte, un altro mondo rispetto all'altro versante affollato. Facciamo 3-4 volte su e giù fino alla base della esaposto, dopodiché è ora di tornare a valle. La pista di rientro è poco più di una strada nel bosco, esposta male e con neve primaverile ma senza gobbe, grazie alla scarsa affluenza.
In sintesi, è una località che ha ampi margini di crescita: cambiando 3-4 impianti, potenziando la neve programmata e imparando ad usare le navette, ci si può anche divertire. Al momento il mio giudizio è però negativo.