Tranquilla giornata nella piccola stazione della media Valsesia, sulle montagne che guardano verso sud la pianura e con vista verso nord sul massiccio del Monterosa,
inizio in tarda mattinata, anche perchè da casa sembrava che le nuvole arrivassero ben oltre le prime montagne, invece imboccata la valle dopo Varallo
il cielo si apriva e le nuvole rimanevano confinate, tranne qualche piccolo banco, prima delle creste.
Partenza dal paese, dove c'è neve nel versante in ombra e poca in quello al sole, con la vecchietta che in venti minuti abbondanti porta da 700 a oltre 1500 merti dell'Alpe,
tranquillo viaggio nel bosco fino a spuntare accanto all'impianto e relativa pista che scendono nella parte più bassa, prima dell'arrivo si ha un colpo d'occhio su praticamente
tutta la zona, la neve lasciata dalle ultime perturbazioni è molta, come non se ne vedeva da qualche anno in questo periodo.
Attraversata la zona abitata si va all'impianto "principale", la seggiovia Camparient, oltre alle orami classiche palazzine a cui si passa accnto risalendo,
si vede la pista sotto la seggiovia occupata da gare, che dureranno fino a metà pomeriggio, peccato perchè la pista è interessante ma si possono usare le altre,
tra cui la "rinata pista "degli Azzurri" che come detto dai locals non veniva battuta da anni, unica pecca, finisce nel campo scuola.
Devo dire che, prima volta per me, la gestione Monterosa2000 sembra aver migliorato nettamente la manutenzione delle piste e la loro apertura
(piste molto spesso non facili da battere essendo tutte movimentate)
Più a ovest la seggiovia Bimella, ora aperta tutti i giorni al contrario degli anni passati, serve altre due tre piste, tra cui la "Autostrada" ,
l'altra pista che per vari anni non era più stata battuta, e la zona più interessante per il fuoripista,
dove però la neve è ormai piuttosto trasformata, tranne in alcune zone meglio esposte,
probabilmente era migliore scendendo in zona Roticcia, ma non conoscendo bene il rientro non ho provato.
Nel pomeriggio viene finalmente liberata dai pali la pista Primavera
L'unica pista con neve più dura è la parte bassa della Capricorno, bella però come andamento nel tratto con tutti i dossi,
purtroppo scoraggia un poco la lentezza (più delle altre) della omonim a seggiovia,
risalendo una foto alla vecchietta che sale dal paese.
Un pò di panorami verso il Monterosa e verso la pianura dove incombono le nubi prima di scendere
La pista di rientro è chiusa, la neve per buona parte non manca anche se è piuttosto crostosa, verso la parte bassa però, dove diventa più stretta,
in alcuni punti non è sufficiente per passare e bisogna levarsi gli sci per qualche metro…
Da notare che qui, al di là dell'unica foto purtroppo sfuocata, quasi alla fine , qundi a quasi 700 mslm c'è neve polverosa!!
Sulla via del rientro giretto a Varallo, in stazione dove sta per ripartire verso Milano un treno storico a vapore
e in centro dove c'è un piccolo mercatino
inizio in tarda mattinata, anche perchè da casa sembrava che le nuvole arrivassero ben oltre le prime montagne, invece imboccata la valle dopo Varallo
il cielo si apriva e le nuvole rimanevano confinate, tranne qualche piccolo banco, prima delle creste.
Partenza dal paese, dove c'è neve nel versante in ombra e poca in quello al sole, con la vecchietta che in venti minuti abbondanti porta da 700 a oltre 1500 merti dell'Alpe,
tranquillo viaggio nel bosco fino a spuntare accanto all'impianto e relativa pista che scendono nella parte più bassa, prima dell'arrivo si ha un colpo d'occhio su praticamente
tutta la zona, la neve lasciata dalle ultime perturbazioni è molta, come non se ne vedeva da qualche anno in questo periodo.
Attraversata la zona abitata si va all'impianto "principale", la seggiovia Camparient, oltre alle orami classiche palazzine a cui si passa accnto risalendo,
si vede la pista sotto la seggiovia occupata da gare, che dureranno fino a metà pomeriggio, peccato perchè la pista è interessante ma si possono usare le altre,
tra cui la "rinata pista "degli Azzurri" che come detto dai locals non veniva battuta da anni, unica pecca, finisce nel campo scuola.
Devo dire che, prima volta per me, la gestione Monterosa2000 sembra aver migliorato nettamente la manutenzione delle piste e la loro apertura
(piste molto spesso non facili da battere essendo tutte movimentate)
Più a ovest la seggiovia Bimella, ora aperta tutti i giorni al contrario degli anni passati, serve altre due tre piste, tra cui la "Autostrada" ,
l'altra pista che per vari anni non era più stata battuta, e la zona più interessante per il fuoripista,
dove però la neve è ormai piuttosto trasformata, tranne in alcune zone meglio esposte,
probabilmente era migliore scendendo in zona Roticcia, ma non conoscendo bene il rientro non ho provato.
Nel pomeriggio viene finalmente liberata dai pali la pista Primavera
L'unica pista con neve più dura è la parte bassa della Capricorno, bella però come andamento nel tratto con tutti i dossi,
purtroppo scoraggia un poco la lentezza (più delle altre) della omonim a seggiovia,
risalendo una foto alla vecchietta che sale dal paese.
Un pò di panorami verso il Monterosa e verso la pianura dove incombono le nubi prima di scendere
La pista di rientro è chiusa, la neve per buona parte non manca anche se è piuttosto crostosa, verso la parte bassa però, dove diventa più stretta,
in alcuni punti non è sufficiente per passare e bisogna levarsi gli sci per qualche metro…
Da notare che qui, al di là dell'unica foto purtroppo sfuocata, quasi alla fine , qundi a quasi 700 mslm c'è neve polverosa!!
Sulla via del rientro giretto a Varallo, in stazione dove sta per ripartire verso Milano un treno storico a vapore
e in centro dove c'è un piccolo mercatino