Lo Slow Ski di San Colombano - Oga+Valdidentro 02.01.20

camosci · 8 Gennaio 2020

Lei deve decidere da che parte stare,non si puo` pretendere di sciare con calma e poi prendere atto che i dislivelli sono la meta` dei bulimici da impianti, cosi come sostituire la ferraglia cigolante con seggiovie asettiche e performanti.

I venti minuti di risalita offrono all`ebete padano, sempre in affanno e succube del logorio della vita moderna,il giusto ristoro psicofisico cosi come le melodie mazurkeggianti ci dovrebbero invogliare ad una piu` frequente attivita` riproduttiva.

Per il resto...tutto ottimo e abbondante

:PPINK

sigigno7 · 8 Gennaio 2020

ste1258 ha detto:
Perché non ha senso. Sotto le Motte una pista sarebbe esposta a sud da 1400 a 1200 (e già si fa fatica a innevare quelle sopra), poi ci sarebbe da attraversare la piana di Bormio con un impianto bidirezionale. Di fatto chi scia a Bormio non credo si farebbe un'A/R per andare a perdere tempo su degli impianti medievali. Piuttosto rinnovino quelli prima. Il collegamento con S. Caterina almeno sarebbe a quote ed esposizioni molto più sciabili.

Basterebbe anche solo un impianto di arroccamento....ma forse no, meglio cosi :HIP

merlino · 8 Gennaio 2020

fla5 ha detto:
Bellissimo report, mi ha sempre affascinato questa skiarea un po' bistrattata dai più che però offre piste e panorami molto interessanti.

Qualcuno potrebbe mettere sulla cartina nomi delle piste e degli impianti per capire meglio?

Sostanzialmente ad oggi sono chiusi i due skilift più in quota che si aggiungono alla dismessa seggiovia di Oga?

ps non ho mai capito perché si incaponiscono con il collegamento tra Bormio e Santa Caterina quando questo è più vicino.

in realtà il collegamento più agevole e semplice sarebbe di gran lunga quello tra santa caterina e bormio. è vero che i paesi distano di più, ma si tratterebbe di fare un collegamento in quota passando da bormio 3000. Chiunque abbia sciato a bormio e santa si rende conto di come le piste in quota siano davvero a un tiro di schioppo tra di loro, al di la delle opinioni personali sull'opportunità di collegare (ma se non lo fanno velocemente, le due località moriranno presto in quanto a appetibilità sciistica). si parla di un paio di impianti e di piste da costruire in una valle dove non ci sarebbe neanche un albero da abbattere.

il collegamento tra impianti di bormio e impianti di oga/isolaccia richiederebbe invece un lavoro molto più tosto... una roba del tipo: trenino sotterraneo dalla partenza della cabinovia di bormio 2000 fino all'altro versante del paese (zona santa lucia per intenderci), più cabinovia di arroccamento fino a le motte o fino al forte. concordo che al di sotto di le motte/forte sia quasi impossibile fare una pista, quindi sarebbe cabinovia in entrambi i sensi, anche se non lunghissima.
la mia opinione è che questo valorizzerebbe oga senza fargli perdere la sua identità slow, ma la vedo più dura.

apo · 8 Gennaio 2020

Commovente. Altro che versante sfigato....un posto magnifico ! Da cultore dei vecchi comprensori con impianti del mesozoico report come questo mi esaltano !

Maxxx155 · 8 Gennaio 2020

camosci ha detto:
Lei deve decidere da che parte stare,non si puo` pretendere di sciare con calma e poi prendere atto che i dislivelli sono la meta` dei bulimici da impianti, cosi come sostituire la ferraglia cigolante con seggiovie asettiche e performanti.

I venti minuti di risalita offrono all`ebete padano, sempre in affanno e succube del logorio della vita moderna,il giusto ristoro psicofisico cosi come le melodie mazurkeggianti ci dovrebbero invogliare ad una piu` frequente attivita` riproduttiva.

Per il resto...tutto ottimo e abbondante

Infatti io che sono un ebete padano (sono serio, mi ritrovo nella tua descrizione) ho vissuto questo report con una stranissima forma di ansia.

Probabilmente siamo più sùccubi della nostra vita e dei ritmi attuali di quanto non si pensi. Oppure è il fatto che ho 34 anni e in un posto così forse mi romperei.

Ma sai cosa? Più che altro mi logorerei il cervello dicendo: è un posto oggettivamente bello, lo sci alla fine è svago, eppure non riesco ad apprezzare tutto questo.

Paradossale.

ste1258 · 8 Gennaio 2020

Penso che nessun'altra località abbia 2 versanti così antitetici come Bormio.

Da una parte risali 1800 m in meno di 20 minuti, dall'altra per farne la metà ti serve il doppio.

Da una parte hai piste larghe 100 m dove curvare e carvare a piacimento, dall'altra scendi dal Masucco incanalato in un budello dove passa uno alla volta.

Da una parte trovi una folla che sembra d'essere in Piazza Duomo, dall'altra sei in coda alla biposto insieme ad altri 20 sciatori mentre l'omino della seggiovia canta La bella la va al fosso.

Da una parte fai il criceto su e giù per la stessa montagna, dall'altra cambi versante, cambi luce, cambi ambiente.

Ognuno scelga il lato che preferisce. Per me, uno non esclude necessariamente l'altro.

bottosso · 8 Gennaio 2020

Mi pento e mi dolgo di non essermi fermato al tempo, ma...
Pensavo fosse un versante sfigato non avendolo mai sentito

ste1258 · 8 Gennaio 2020

"È" un versante sfigato, nel senso che è semiabbandonato, essendo gestito da 2 società diverse, una di Livigno e l'altra di Bormio, che ovviamente hanno ben più interesse a curarsi i rispettivi comprensori principali piuttosto che investire 1 euro in una stazione che di fatto è terra di nessuno. La scorsa estate non hanno revisionato le 2 sciovie più alte che adesso sono ferme, mentre sul lato di Valdidentro la Palancana sta insieme col nastro adesivo.
C'è sempre da sperare che passi di lì qualche ricco, s'innamori del posto, e compri tutta la baracca mettendola a nuovo.

merlino · 9 Gennaio 2020

ste1258 ha detto:
Penso che nessun'altra località abbia 2 versanti così antitetici come Bormio.

Da una parte risali 1800 m in meno di 20 minuti, dall'altra per farne la metà ti serve il doppio.

Da una parte hai piste larghe 100 m dove curvare e carvare a piacimento, dall'altra scendi dal Masucco incanalato in un budello dove passa uno alla volta.

Da una parte trovi una folla che sembra d'essere in Piazza Duomo, dall'altra sei in coda alla biposto insieme ad altri 20 sciatori mentre l'omino della seggiovia canta La bella la va al fosso.

Da una parte fai il criceto su e giù per la stessa montagna, dall'altra cambi versante, cambi luce, cambi ambiente.

Ognuno scelga il lato che preferisce. Per me, uno non esclude necessariamente l'altro.

non potevi descrivere meglio bormio/oga! condivido in pieno!
aggiungo e ribadisco che proprio per queste ragioni un collegamento (per quanto di difficilissima realizzazione) renderebbe molto fruibile la complementarietà dei due versanti creando un comprensorio fantastico e completissimo.